diac. Marino
Santo
* Arbe (Croazia), ?
† San Marino, 3 settembre 301
Ricorrenza: 3 settembre

Secondo una tradizione basata sul culto che nel secolo V si dava a san Marino nella chiesa sul monte Titano, questi era un tagliapietre cristiano originario dell'isola di Arbe, vicino alla costa dalmata (odierna Croazia). Nell'anno 257, fu reclutato per ricostruire le mura di Rimini. In questa città predicò il Vangelo per oltre dodici anni. Denunciato da una donna perché cristiano, Marino fuggì dalla città e si rifugiò sul monte Titano, insieme ad un altro tagliapietre di nome Leo (o Leone) e ad una piccola comunità cristiana. Là, Marino cintò la zona del loro rifugio, costruì una piccola cella ed anche una chiesetta che dedicò a san Pietro.
Per la fama di predicazione e per le tante conversioni operate, Marino fu invitato a Rimini dal vescovo Gaudenzio, che lo ordinò diacono. Leo, invece, fu ordinato presbitero e più tardi si trasferì sul vicino Mons Feretrum o Monte Feretrio, l'attuale Montefeltro, dove fondò anche la città che tuttora porta il suo nome: San Leo.
Marino visse nella cella che aveva costruito, intento al lavoro e alla preghiera sino alla morte, avvenuta il 3 settembre 301. Fu sepolto nella chiesetta di san Pietro sul monte Titano. Lì, sotto l'altare maggiore, nel 1586 furono ritrovati i suoi resti. San Marino è celebrato solennemente il 3 settembre (altrove il giorno 4) come protettore e fondatore della più piccola e più antica repubblica, che porta il suo nome e che ha come compatroni anche san Leo e sant'Agata. (lb)

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