Le notizie di Meinulfo (o, per altre versioni, Meinhold, Mainulfo, o Magenulfo) sono scarse. La tradizione vuole che sia nato in Westfalia, nell'odierna Germania, da una famiglia nobile. Dopo la morte del padre, la madre chiese ed ottenne protezione dall'imperatore Carlo Magno, che mandò il giovane a studiare presso la scuola vescovile di Paderbon. Lì, Meinulfo ricevette gli ordini minori, poi gli fu affidato un canonicato; in seguito, fu ordinato diacono e dopo ancora tu nominato arcidiacono.
Era desideroso di creare un monastero femminile sulle terre che appartenevano alla sua famiglia e come località scelse Böddeken ove avrebbe visto, come segno favorevole per la fondazione, l'apparizione di un cervo con una croce tra le corna. Il monastero fu abitato dall'anno 846 al 1409; poi distrutto, fu affidato ai canonici agostiniani fino al 1803 quando divenne proprietà statale.
Meinulfo morì a Böddeken, sembra nell'anno 857 o 859. Sulla sua tomba sarebbero avvenuti vari miracoli. (lb)