diac. Alìpio lo Stilita
Santo
* Adrianapoli (Turchia), 515 ?
† Adrianopoli (Turchia), 614 ?
Ricorrenza: 26 novembre

È noto anche come Stiliano il Pagflagone. Il nome «Stiliano» deriva dal fatto di essere stato uno «stilita». Gli stiliti erano asceti, prevalentemente della Chiesa orientale, che sceglievano di trascorrere la vita in meditazione e preghiera in cima ad una colonna in località desertiche o isolate. La tradizione vuole che Alipio abbia trascorso cinquantatre anni in piedi sulla stessa colonna e poi ancora altri quattordici, sempre lì, disteso sul fianco, dopo essere stato colpito dalla paralisi. L'appellativo «Pagflagone» viene dall'antico nome della regione in cui egli risiedeva, la Pagflagonia, l'attuale Tracia, la zona più occidentale della Turchia, dove la sua città natale, Adrianopoli, è ancora esistente, oggi conosciuta col nome di Edirne.
Si narra che sua madre, durante la gravidanza, ebbe un sogno premonitore della gloria del figlio, vedendo un agnello con due fiaccole sulle corna: fuochi che avrebbero anticipato la luce discesa dal cielo che consentì ad Alipio, ormai adulto, di predire il futuro, di guarure i malati e di porre rimedio alla sterilità. Rimasto orfano di padre all'età di tre anni, il ragazzo fu istruito dal vescovo Teodoro e divenne diacono ed economo della Chiesa di Adrianopoli; ma verso i trent'anni decise di ritirarsi dalla vita pubblica e si rinchiuse in una cella per due anni, per poi salire, per i suoi restanti sessantasette, su una colonna situata nei pressi della città. La fama della sua santità si diffuse quando lui era ancora in vita, tanto da radunare presso la sua colonna un numero di discepoli tale da consentire la fondazione di due monasteri, uno maschile e l'altro femminile. Il suo culto, ben documentato da varie fonti, si diffuse già subito dopo la sua morte, anche per effetto della guarigione di un invasato, avvenuta direttamente sulla sua tomba. (sp)

Per fermare testo, mouse su area testo       Chiudi       Per continuare, mouse fuori area testo