Secondo un'antica tradizione, Proietto era un diacono di Casale Monferrato (Alessandria). Sarebbe stato compagno di martirio di Evasio, vescovo di Asti, ucciso il 1° dicembre 741, nei pressi di Sedula (antico toponimo del territorio di Casale), per ordine del principe ariano Attubolo.
Se da un lato un vescovo astigiano di nome Evasio (685-713) è documentato al tempo del re longobardo Liutprando (+ 744), dall'altro alcuni studiosi ritengono improbabile un martirio in pieno secolo VIII, e cosi anticipano il fatto all'epoca dell'iniziale cristianizzazione del Piemonte, quattrocento anni prima. In ogni caso, le reliquie di Proietto sono venerate nella cattedrale romanica di Casale, dedicata appunto ai santi Evasio, Proietto e Lorenzo. (lb)