Ricordato nel Martirologio Romano del Baronio: «Per la sua penitenza, l'inclinazione alla preghiera continua e per i meriti acquisiti presso Dio, secondo quanto afferma san Gregorio Magno nei suoi dialoghi, grazie alle sue preghiere risuscitò un defunto». Alcuni autori, tuttavia, fanno notare che nei dialoghi di san Gregorio (Dial. III, 17) non fu Quadragesimo ad operare il miracolo, bensì un altro monaco del monte Argentario che di tanto in tanto andava a visitare Quadragesimo. A san Quadragesimo non sono intitolate chiese, né risulta che abbia avuto culto. (ldn)