La sua vita è riportata nel quinto libro della Historia ecclesiastica gentìs anglorum scritto da Beda il Venerabile, anche lui benedettino, che visse dal 679 sino alla sua morte nel 735 nel monastero di Wearmouth-Jarrow fondato da san Benedetto Biscop e di cui fu abate il diacono Sigfrid dal 686 al 690. Beda lo descrive come «un uomo che possedeva un'eccezionale conoscenza della Scrittura, viveva in astinenza e santità».
Fu eletto responsabile dell'abbazia molto giovane in circostanze tragiche, in quanto un'epidemia di peste (forse nel 686) aveva ucciso quasi tutti i monaci di Wearmouth mentre l'abate Benedetto Biscop era in viaggio per Roma. Il suo compito nel monastero fu così ben svolto che l'abate al suo ritorno lo volle con sé come co-abate. Purtroppo la sua carica fu di soli cinque anni in quanto una malattia polmonare lo portò in breve tempo alla consunzione. Lo stesso Benedetto Biscop lo assistette amorevolmente fino all'ultimo istante sul suo letto d'agonia. Benedetto stesso morirà quattro mesi dopo. Secondo le cronache del monastero, le sue reliquie furono trasferite da Wearmouth al monastero di Glastonbury nell'anno 754. (ldn)