diac. Valentino
Venerabile
* ?
† Condat (Francia), ?
Ricorrenza:

Le pochissime notizie su di lui, monaco a Condat (Giura Francese), si ricavano da un fatto narrato nella Vita del santo abate Eugendo (in francese, Oyend o Oyand; + 516). Un giorno questi si recò a trovare segretamente il suo monaco Valentino per annunciargli la prossima morte e di averlo visto «posto dai Santi Padri per i canti dei salmi, sull'altare del nostro oratorio». Dieci giorni dopo, il diacono era febbricitante e in breve morì.
L'autore della Vita definisce Valentino con il titolo di venerabile. Quasi certamente l'autore intendeva dare a questa parola non il significato usato oggi, ma quello di persona da imitare, santa; nello stesso tempo, il nome di questo diacono non compare nei martirologi. In ogni caso i suoi resti furono venerati con quelli dei Padri del Giura. (lb)

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