diac. Catilino (Catullino)
Santo - Martire
* Nord Africa, sec. III ?
† Cartagine (Tunisia), 15 luglio 303
Ricorrenza: 15 luglio

La persecuzione dei cristiani fu particolarmente violenta durante l'impero di Diocleziano (+ 313), sia nei confronti delle persone (che non avessero abiurato la fede in Cristo), sia con la distru- zione delle loro testimonianze, luoghi di culto o libri. Anche nel Nord Africa, terre in cui il cristianesimo si era già molto diffuso, gli effetti di quel feroce accanimento furono estremamente terribili, tanto da contare migliaia di vittime. Tra queste anche il diacono cartaginese Catulino, personalità di particolare rilievo, in quanto la più ricordata, tra un gruppo di martiri uccisi a Cartagine probabilmente lo stesso giorno, il 15 luglio del 303. A sostegno di questa ipotesi si tramanda anche l'esistenza di un elogio in suo onore fatto da sant'Agostino, di cui però il testo sarebbe andato perduto (teniamo presente che la città, dopo molte vicissitudini, fu distrutta dagli Arabi nel secolo VII - purtroppo sorte comune ad altre vestigia di quell'allora fiorente zona - ed oggi ne restano solo alcune rovine, nei pressi di Tunisi). Comunque, di quei martiri, si ricordano anche Gennaro, Fiorenzo, Giulia, Giusta e il vescovo Felice di Tibiuca: tutti dovrebbero essere stati sepolti nella chiesa di San Fausto, sempre a Cartagine. (sp)

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