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              LA SACRA BIBBIA Edizione CEI - 74  | 
          
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              Genesi 13  | 
          
      [1] Dall'Egitto Abram ritornò nel Negheb con la moglie e tutti i suoi
      averi; Lot era con lui.
      
      [2] Abram era molto ricco in bestiame, argento e oro.
      
      [3] Poi di accampamento in accampamento egli dal Negheb si portò fino a
      Betel, fino al luogo dove era stata già prima la sua tenda, tra Betel e
      Ai,
      
      [4] al luogo dell'altare, che aveva là costruito prima: lì Abram invocò
      il nome del Signore.
      
      [5] Ma anche Lot, che andava con Abram, aveva greggi e armenti e tende.
      
      [6] Il territorio non consentiva che abitassero insieme, perché avevano
      beni troppo grandi e non potevano abitare insieme.
      
      [7] Per questo sorse una lite tra i mandriani di Abram e i mandriani di
      Lot, mentre i Cananei e i Perizziti abitavano allora nel paese.
      
      [8] Abram disse a Lot: "Non vi sia discordia tra me e te, tra i miei
      mandriani e i tuoi, perché noi siamo fratelli.
      
      [9] Non sta forse davanti a te tutto il paese? Sepàrati da me. Se tu vai
      a sinistra, io antra, io andrò a destra; se tu vai a destra, io andrò a
      sinistra".
      
      [10] Allora Lot alzò gli occhi e vide che tutta la valle del Giordano era
      un luogo irrigato da ogni parte - prima che il Signore distruggesse Sòdoma
      e Gomorra -; era come il giardino del Signore, come il paese d'Egitto,
      fino ai pressi di Zoar.
      
      [11] Lot scelse per sé tutta la valle del Giordano e trasportò le tende
      verso oriente. Così si separarono l'uno dall'altro:
      
      [12] Abram si stabilì nel paese di Cànaan e Lot si stabilì nelle città
      della valle e piantò le tende vicino a Sòdoma.
      
      [13] Ora gli uomini di Sòdoma erano perversi e peccavano molto contro il
      Signore.
      
      [14] Allora il Signore disse ad Abram, dopo che Lot si era separato da
      lui: "Alza gli occhi e dal luogo dove tu stai spingi lo sguardo verso
      il settentrione e il mezzogiorno, verso l'oriente e l'occidente.
      
      [15] Tutto il paese che tu vedi, io lo darò a te e alla tua discendenza
      per sempre.
      
      [16] Renderò la tua discendenza come la polvere della terra: se uno può
      contare la polvere della terra, potrà contare anche i tuoi discendenti.
      
      [17] Alzati, percorri il paese in lungo e in largo, perché io lo darò a
      te".
      
      [18] Poi Abram si spostò con le sue tende e andò a stabilirsi alle
      Querce di Mamre, che sono ad Ebron, e vi costruì un altare al Signore.