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              LA SACRA BIBBIA Edizione CEI - 74  | 
          
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              Genesi 14  | 
          
      [1] Al tempo di Amrafel re di Sennaar, di Arioch re di Ellasar, di
      Chedorlaomer re dell'Elam e di Tideal re di Goim,
      
      [2] costoro mossero guerra contro Bera re di Sòdoma, Birsa re di Gomorra,
      Sinab re di Adma, Semeber re di Zeboim, e contro il re di Bela, cioè Zoar.
      
      [3] Tutti questi si concentrarono nella valle di Siddim, cioè il Mar
      Morto.
      
      [4] Per dodici anni essi erano stati sottomessi a Chedorlaomer, ma il
      tredicesimo anno si erano ribellati.
      
      [5] Nell'anno quattordicesimo arrivarono Chedorlaomer e i re che erano con
      lui e sconfissero i Refaim ad Astarot-Karnaim, gli Zuzim ad Am, gli Emim a
      Save-Kiriataim
      
      [6] e gli Hurriti sulle montagne di Seir fino a El-Paran, che è presso il
      deserto.
      
      [7] Poi mutarono direzione e vennero a En-Mispat, cioè Kades, e
      devastarono tutto il territorio degli Amaleciti e anche degli Amorrèi che
      abitavano in Azazon-Tamar.
      
      [8] Allora il re di Sòdoma, il re di Gomorra, il re di Adma, il re di
      Zeboim e il re di Bela, cioè Zoar, uscirono e si schierarono a battaglia
      nella valle di Siddim contro di esso,
      
      [9] e cioè contro Chedorlaomer re dell'Elam, Tideal re di Goim, Amrafel
      re di Sennaar e Arioch re di Ellasar: quattro re contro cinque.
      
      [10] Ora la valle di Siddim era piena di pozzi di bitume; mentre il re di
      Sòdoma e il re di Gomorra si davano alla fuga, alcuni caddero nei pozzi e
      gli altri fuggirono sulle montagne.
      
      [11] Gli invasori presero tutti i beni di Sodoma e Gomorra e tutti i loro
      viveri e se ne andarono.
      
      [12] Andandosene catturarono anche Lot, figlio del fratello di Abram, e i
      suoi beni: egli risiedeva appunto in Sòdoma.
      
      [13] Ma un fuggiasco venne ad avvertire Abram l'Ebreo che si trovava alle
      Querce di Mamre l'Amorreo, fratello di Escol e fratello di Aner i quali
      erano alleati di Abram.
      
      [14] Quando Abram seppe che il suo parente era stato preso prigioniero,
      organizzò i suoi uomini esperti nelle armi, schiavi nati nella sua casa,
      in numero di trecentodiciotto, e si diede all'inseguimento fino a Dan.
      
      [15] Piombò sopra di essi di notte, lui con i suoi servi, li sconfisse e
      proseguì l'inseguimento fino a Coba, a settentrione di Damasco.
      
      [16] Ricuperò così tutta la roba e anche Lot suo parente, i suoi beni,
      con le donne e il popolo.
      
      [17] Quando Abram fu di ritorno, dopo la sconfitta di Chedorlaomer e dei
      re che erano con lui, il re di Sòdoma gli uscì incontro nella Valle di
      Save, cioè la Valle del re.
      
      [18] Intanto Melchisedek, re di Salem, offrì pane e vino: era sacerdote
      del Dio altissimo
      
      [19] e benedisse Abram con queste parole:
      "Sia benedetto Abram dal Dio altissimo,
      creatore del cielo e della terra,
      
      [20] e benedetto sia il Dio altissimo,
      che ti ha messo in mano i tuoi nemici".
      
      
      
      [21] Poi il re di Sòdoma disse ad Abram: "Dammi le persone; i beni
      prendili per te".
      
      [22] Ma Abram disse al re di Sòdoma: "Alzo la mano davanti al
      Signore, il Dio altissimo, creatore del cielo e della terra:
      
      [23] né un filo, né un legaccio di sandalo, niente io prenderò di ciò
      che è tuo; non potrai dire: io ho arricchito Abram.
      
      [24] Per me niente, se non quello che i servi hanno mangiato; quanto a ciò
      che spetta agli uomini che sono venuti con me, Escol, Aner e Mamre, essi
      stessi si prendano la loro parte".