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              LA SACRA BIBBIA Edizione CEI - 74  | 
          
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              Genesi 46  | 
          
      [1] Israele dunque levò le tende con quanto possedeva e arrivò a
      Bersabea, dove offrì sacrifici al Dio di suo padre Isacco.
      
      [2] Dio disse a Israele in una visione notturna: "Giacobbe,
      Giacobbe!". Rispose: "Eccomi!".
      
      [3] Riprese: "Io sono Dio, il Dio di tuo padre. Non temere di
      scendere in Egitto, perché laggiù io farò di te un grande popolo.
      
      [4] Io scenderò con te in Egitto e io certo ti farò tornare. Giuseppe ti
      chiuderà gli occhi".
      
      [5] Giacobbe si alzò da Bersabea e i figli di Israele fecero salire il
      loro padre Giacobbe, i loro bambini e le loro donne sui carri che il
      faraone aveva mandati per trasportarlo.
      
      [6] Essi presero il loro bestiame e tutti i beni che avevano acquistati
      nel paese di Cànaan e vennero in Egitto; Giacobbe cioè e con lui tutti i
      suoi discendenti;
      
      [7] i suoi figli e i nipoti, le sue figlie e le nipoti, tutti i suoi
      discendenti egli condusse con sé in Egitto.
      
      [8] Questi sono i nomi dei figli d'Israele che entrarono in Egitto:
      Giacobbe e i suoi figli, il primogenito di Giacobbe, Ruben.
      
      [9] I figli di Ruben: Enoch, Pallu, Chezron e Carmi.
      
      [10] I figli di Simeone: Iemuel, Iamin, Oad, Iachin, Socar e Saul, figlio
      della Cananea.
      
      [11] I figli di Levi: Gherson, Keat e Merari.
      
      [12] I figli di Giuda: Er, Onan, Sela, Perez e Zerach; ma Er e Onan
      morirono nel paese di Cànaan. Furono figli di Perez: Chezron e Amul.
      
      [13] I figli di Issacar: Tola, Puva, Giobbe e Simron.
      
      [14] I figli di Zàbulon: Sered, Elon e Iacleel.
      
      [15] Questi sono i figli che Lia partorì a Giacobbe in Paddan-Aram
      insieme con la figlia Dina; tutti i suoi figli e le sue figlie erano
      trentatré persone.
      
      [16] I figli di Gad: Zifion, Agghi, Suni, Esbon, Eri, Arodi e Areli.
      
      [17] I figli di Aser: Imma, Isva, Isvi, Beria e la loro sorella Serach. I
      figli di Beria: Eber e Malchiel.
      
      [18] Questi sono i figli di Zilpa, che Làbano aveva dato alla figlia Lia;
      essa li partorì a Giacobbe: sono sedici persone.
      
      [19] I figli di Rachele, moglie di Giacobbe: Giuseppe e Beniamino.
      
      [20] A Giuseppe nacquero in Egitto Efraim e Manasse, che gli partorì
      Asenat, figlia di Potifera, sacerdote di On.
      
      [21] I figli di Beniamino: Bela, Becher e Asbel, Ghera, Naaman, Echi, Ros,
      Muppim, Uppim e Arde.
      
      [22] Questi sono i figli che Rachele partorì a Giacobbe; in tutto sono
      quattordici persone.
      
      [23] I figli di Dan: Usim.
      
      [24] I figli di Nèftali: Iacseel, Guni, Ieser e Sillem.
      
      [25] Questi sono i figli di Bila, che Làbano diede alla figlia Rachele,
      ed essa li partorì a Giacobbe; in tutto sette persone.
      
      [26] Tutte le persone che entrarono con Giacobbe in Egitto, uscite dai
      suoi fianchi, senza le mogli dei figli di Giacobbe, sono sessantasei.
      
      [27] I figli che nacquero a Giuseppe in Egitto sono due persone. Tutte le
      persone della famiglia di Giacobbe, che entrarono in Egitto, sono
      settanta.
      
      [28] Ora egli aveva mandato Giuda avanti a sé da Giuseppe, perché questi
      desse istruzioni in Gosen prima del suo arrivo. Poi arrivarono al paese di
      Gosen.
      
      [29] Allora Giuseppe fece attaccare il suo carro e salì in Gosen incontro
      a Israele, suo padre. Appena se lo vide davanti, gli si gettò al collo e
      pianse a lungo stretto al suo collo.
      
      [30] Israele disse a Giuseppe: "Posso anche morire, questa volta,
      dopo aver visto la tua faccia, perché sei ancora vivo".
      
      [31] Allora Giuseppe disse ai fratelli e alla famiglia del padre:
      "Vado ad informare il faraone e a dirgli: I miei fratelli e la
      famiglia di mio padre, che erano nel paese di Cànaan, sono venuti da me.
      
      [32] Ora questi uomini sono pastori di greggi, si occupano di bestiame, e
      hanno condotto i loro greggi, i loro armenti e tutti i loro averi.
      
      [33] Quando dunque il faraone vi chiamerà e vi domanderà: Qual è il
      vostro mestiere?,
      
      [34] voi risponderete: Gente dedita al bestiame sono stati i tuoi servi,
      dalla nostra fanciullezza fino ad ora, noi e i nostri padri. Questo perché
      possiate risiedere nel paese di Gosen". Perché tutti i pastori di
      greggi sono un abominio per gli Egiziani.