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              LA SACRA BIBBIA Edizione CEI - 74  | 
          
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              Esodo 7  | 
          
      [1] Il Signore disse a Mosè: "Vedi, io ti ho posto a far le veci di
      Dio per il faraone: Aronne, tuo fratello, sarà il tuo profeta.
      
      [2] Tu gli dirai quanto io ti ordinerò: Aronne, tuo fratello, parlerà al
      faraone perché lasci partire gli Israeliti dal suo paese.
      
      [3] Ma io indurirò il cuore del faraone e moltiplicherò i miei segni e i
      miei prodigi nel paese d'Egitto.
      
      [4] Il faraone non vi ascolterà e io porrò la mano contro l'Egitto e farò
      così uscire dal paese d'Egitto le mie schiere, il mio popolo degli
      Israeliti, con l'intervento di grandi castighi.
      
      [5] Allora gli Egiziani sapranno che io sono il Signore, quando stenderò
      la mano contro l'Egitto e farò uscire di mezzo a loro gli
      Israeliti!".
      
      [6] Mosè e Aronne eseguirono quanto il Signore aveva loro comandato;
      operarono esattamente così.
      
      [7] Mosè aveva ottant'anni e Aronne ottantatré, quando parlarono al
      faraone.
      
      [8] Il Signore disse a Mosè e ad Aronne:
      
      [9] "Quando il faraone vi chiederà: Fate un prodigio a vostro
      sostegno! tu dirai ad Aronne: Prendi il bastone e gettalo davanti al
      faraone e diventerà un serpente!".
      
      [10] Mosè e Aronne vennero dunque dal faraone ed eseguirono quanto il
      Signore aveva loro comandato: Aronne gettò il bastone davanti al faraone
      e davanti ai suoi servi ed esso divenne un serpente.
      
      [11] Allora il faraone convocò i sapienti e gli incantatori, e anche i
      maghi dell'Egitto, con le loro magie, operarono la stessa cosa.
      
      [12] Gettarono ciascuno il suo bastone e i bastoni divennero serpenti. Ma
      il bastone di Aronne inghiottì i loro bastoni.
      
      [13] Però il cuore del faraone si ostinò e non diede loro ascolto,
      secondo quanto aveva predetto il Signore.
      1a piaga: l'acqua cambiata in sangue
      
      [14] Poi il Signore disse a Mosè: "Il cuore del faraone è
      irremovibile: si è rifiutato di lasciar partire il popolo.
      
      [15] Và dal faraone al mattino quando uscirà verso le acque. Tu starai
      davanti a lui sulla riva del Nilo, tenendo in mano il bastone che si è
      cambiato in serpente.
      
      [16] Gli riferirai: Il Signore, il Dio degli Ebrei, mi ha inviato a dirti:
      Lascia partire il mio popolo, perché possa servirmi nel deserto; ma tu
      finora non hai obbedito.
      
      [17] Dice il Signore: Da questo fatto saprai che io sono il Signore; ecco,
      con il bastone che ho in mano io batto un colpo sulle acque che sono nel
      Nilo: esse si muteranno in sangue.
      
      [18] I pesci che sono nel Nilo moriranno e il Nilo ne diventerà fetido,
      così che gli Egiziani non potranno più bere le acque del Nilo!".
      
      [19] Il Signore disse a Mosè: "Comanda ad Aronne: Prendi il tuo
      bastone e stendi la mano sulle acque degli Egiziani, sui loro fiumi,
      canali, stagni, e su tutte le loro raccolte di acqua; diventino sangue, e
      ci sia sangue in tutto il paese d'Egitto, perfino nei recipienti di legno
      e di pietra!".
      
      [20] Mosè e Aronne eseguirono quanto aveva ordinato il Signore: Aronne
      alzò il bastone e percosse le acque che erano nel Nilo sotto gli occhi
      del faraone e dei suoi servi. Tutte le acque che erano nel Nilo si
      mutarono in sangue.
      
      [21] I pesci che erano nel Nilo morirono e il Nilo ne divenne fetido, così
      che gli Egiziani non poterono più berne le acque. Vi fu sangue in tutto
      il paese d'Egitto.
      
      [22] Ma i maghi dell'Egitto, con le loro magie, operarono la stessa cosa.
      Il cuore del faraone si ostinò e non diede loro ascolto, secondo quanto
      aveva predetto il Signore.
      
      [23] Il faraone voltò le spalle e rientrò nella sua casa e non tenne
      conto neppure di questo fatto.
      
      [24] Tutti gli Egiziani scavarono allora nei dintorni del Nilo per
      attingervi acqua da bere, perché non potevano bere le acque del Nilo.
      
      [25] Sette giorni trascorsero dopo che il Signore aveva colpito il Nilo.
      2a piaga: le rane
      
      [26] Poi il Signore disse a Mosè: "Và a riferire al faraone: Dice
      il Signore: Lascia andare il mio popolo perché mi possa servire!
      
      [27] Se tu rifiuti di lasciarlo andare, ecco, io colpirò tutto il tuo
      territorio con le rane:
      
      [28] il Nilo comincerà a pullulare di rane; esse usciranno, ti entreranno
      in casa, nella camera dove dormi e sul tuo letto, nella casa dei tuoi
      ministri e tra il tuo popolo, nei tuoi forni e nelle tue madie.
      
      [29] Contro di te e contro tutti i tuoi ministri usciranno le rane".