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              LA SACRA BIBBIA Edizione CEI - 74  | 
          
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              Esodo 8  | 
          
      [1] Il Signore disse a Mosè: "Comanda ad Aronne: Stendi la mano con
      il tuo bastone sui fiumi, sui canali e sugli stagni e fà uscire le rane
      sul paese d'Egitto!".
      
      [2] Aronne stese la mano sulle acque d'Egitto e le rane uscirono e
      coprirono il paese d'Egitto.
      
      [3] Ma i maghi, con le loro magie, operarono la stessa cosa e fecero
      uscire le rane sul paese d'Egitto.
      
      [4] Il faraone fece chiamare Mosè e Aronne e disse: "Pregate il
      Signore, perché allontani le rane da me e dal mio popolo; io lascerò
      andare il popolo, perché possa sacrificare al Signore!".
      
      [5] Mosè disse al faraone: "Fammi l'onore di comandarmi per quando
      io devo pregare in favore tuo e dei tuoi ministri e del tuo popolo, per
      liberare dalle rane te e le tue case, in modo che ne rimangano soltanto
      nel Nilo".
      
      [6] Rispose: "Per domani". Riprese: "Secondo la tua parola!
      Perché tu sappia che non esiste nessuno pari al Signore, nostro Dio,
      
      [7] le rane si ritireranno da te e dalle tue case, dai tuoi servitori e
      dal tuo popolo: ne rimarranno soltanto nel Nilo".
      
      [8] Mosè e Aronne si allontanarono dal faraone e Mosè supplicò il
      Signore riguardo alle rane, che aveva mandate contro il faraone.
      
      [9] Il Signore operò secondo la parola di Mosè e le rane morirono nelle
      case, nei cortili e nei campi.
      
      [10] Le raccolsero in tanti mucchi e il paese ne fu ammorbato.
      
      [11] Ma il faraone vide ch'era intervenuto il sollievo, si ostinò e non
      diede loro ascolto, secondo quanto aveva predetto il Signore.
      3a piaga: le zanzare
      
      [12] Quindi il Signore disse a Mosè: "Comanda ad Aronne: Stendi il
      tuo bastone, percuoti la polvere della terra: essa si muterà in zanzare
      in tutto il paese d'Egitto".
      
      [13] Così fecero: Aronne stese la mano con il suo bastone, colpì la
      polvere della terra e infierirono le zanzare sugli uomini e sulle bestie;
      tutta la polvere del paese si era mutata in zanzare in tutto l'Egitto.
      
      [14] I maghi fecero la stessa cosa con le loro magie, per produrre
      zanzare, ma non riuscirono e le zanzare infierivano sugli uomini e sulle
      bestie.
      
      [15] Allora i maghi dissero al faraone: "È il dito di Dio!". Ma
      il cuore del faraone si ostinò e non diede ascolto, secondo quanto aveva
      predetto il Signore.
      4a piaga: i mosconi
      
      [16] Poi il Signore disse a Mosè: "Alzati di buon mattino e
      presentati al faraone quando andrà alle acque; gli riferirai: Dice il
      Signore: Lascia partire il mio popolo, perché mi possa servire!
      
      [17] Se tu non lasci partire il mio popolo, ecco manderò su di te, sui
      tuoi ministri, sul tuo popolo e sulle tue case i mosconi: le case degli
      Egiziani saranno piene di mosconi e anche il suolo sul quale essi si
      trovano.
      
      [18] Ma in quel giorno io eccettuerò il paese di Gosen, dove dimora il
      mio popolo, in modo che là non vi siano mosconi, perché tu sappia che
      io, il Signore, sono in mezzo al paese!
      
      [19] Così farò distinzione tra il mio popolo e il tuo popolo. Domani
      avverrà questo segno".
      
      [20] Così fece il Signore: una massa imponente di mosconi entrò nella
      casa del faraone, nella casa dei suoi ministri e in tutto il paese
      d'Egitto; la regione era devastata a causa dei mosconi.
      
      [21] Il faraone fece chiamare Mosè e Aronne e disse: "Andate a
      sacrificare al vostro Dio nel paese!".
      
      [22] Ma rispose Mosè: "Non è opportuno far così perché quello che
      noi sacrifichiamo al Signore, nostro Dio, è abominio per gli Egiziani. Se
      noi facciamo un sacrificio abominevole agli Egiziani sotto i loro occhi,
      forse non ci lapideranno?
      
      [23] Andremo nel deserto, a tre giorni di cammino, e sacrificheremo al
      Signore, nostro Dio, secondo quanto egli ci ordinerà!".
      
      [24] Allora il faraone replicò: "Vi lascerò partire e potrete
      sacrificare al Signore nel deserto. Ma non andate troppo lontano e pregate
      per me".
      
      [25] Rispose Mosè: "Ecco, uscirò dalla tua presenza e pregherò il
      Signore; domani i mosconi si ritireranno dal faraone, dai suoi ministri e
      dal suo popolo. Però il faraone cessi di burlarsi di noi, non lasciando
      partire il popolo, perché possa sacrificare al Signore!".
      
      [26] Mosè si allontanò dal faraone e pregò il Signore.
      
      [27] Il Signore agì secondo la parola di Mosè e allontanò i mosconi dal
      faraone, dai suoi ministri e dal suo popolo: non ne restò neppure uno.
      
      [28] Ma il faraone si ostinò anche questa volta e non lasciò partire il
      popolo.