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              LA SACRA BIBBIA Edizione CEI - 74  | 
          
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              Esodo 14  | 
          
      [1] Il Signore disse a Mosè:
      [2] "Comanda agli Israeliti che tornino indietro e si accampino
      davanti a Pi-Achirot, tra Migdol e il mare, davanti a Baal-Zefon; di
      fronte ad esso vi accamperete presso il mare.
      
      [3] Il faraone penserà degli Israeliti: Vanno errando per il paese; il
      deserto li ha bloccati!
      
      [4] Io renderò ostinato il cuore del faraone ed egli li inseguirà; io
      dimostrerò la mia gloria contro il faraone e tutto il suo esercito, così
      gli Egiziani sapranno che io sono il Signore!".
      Essi fecero in tal modo.
      
      [5] Quando fu riferito al re d'Egitto che il popolo era fuggito, il cuore
      del faraone e dei suoi ministri si rivolse contro il popolo. Dissero:
      "Che abbiamo fatto, lasciando partire Israele, così che più non ci
      serva!".
      
      [6] Attaccò allora il cocchio e prese con sé i suoi soldati.
      
      [7] Prese poi seicento carri scelti e tutti i carri di Egitto con i
      combattenti sopra ciascuno di essi.
      
      [8] Il Signore rese ostinato il cuore del faraone, re di Egitto, il quale
      inseguì gli Israeliti mentre gli Israeliti uscivano a mano alzata.
      
      [9] Gli Egiziani li inseguirono e li raggiunsero, mentre essi stavano
      accampati presso il mare: tutti i cavalli e i carri del faraone, i suoi
      cavalieri e il suo esercito si trovarono presso Pi-Achirot, davanti a
      Baal-Zefon.
      
      [10] Quando il faraone fu vicino, gli Israeliti alzarono gli occhi: ecco,
      gli Egiziani muovevano il campo dietro di loro! Allora gli Israeliti
      ebbero grande paura e gridarono al Signore.
      
      [11] Poi dissero a Mosè: "Forse perché non c'erano sepolcri in
      Egitto ci hai portati a morire nel deserto? Che hai fatto, portandoci
      fuori dall'Egitto?
      
      [12] Non ti dicevamo in Egitto: Lasciaci stare e serviremo gli Egiziani,
      perché è meglio per noi servire l'Egitto che morire nel deserto?".
      
      [13] Mosè rispose: "Non abbiate paura! Siate forti e vedrete la
      salvezza che il Signore oggi opera per voi; perché gli Egiziani che voi
      oggi vedete, non li rivedrete mai più!
      
      [14] Il Signore combatterà per voi, e voi starete tranquilli".
      
      [15] Il Signore disse a Mosè: "Perché gridi verso di me? Ordina
      agli Israeliti di riprendere il cammino.
      
      [16] Tu intanto alza il bastone, stendi la mano sul mare e dividilo, perché
      gli Israeliti entrino nel mare all'asciutto.
      
      [17] Ecco io rendo ostinato il cuore degli Egiziani, così che entrino
      dietro di loro e io dimostri la mia gloria sul faraone e tutto il suo
      esercito, sui suoi carri e sui suoi cavalieri.
      
      [18] Gli Egiziani sapranno che io sono il Signore, quando dimostrerò la
      mia gloria contro il faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri".
      
      [19] L'angelo di Dio, che precedeva l'accampamento d'Israele, cambiò
      posto e passò indietro. Anche la colonna di nube si mosse e dal davanti
      passò indietro.
      
      [20] Venne così a trovarsi tra l'accampamento degli Egiziani e quello
      d'Israele. Ora la nube era tenebrosa per gli uni, mentre per gli altri
      illuminava la notte; così gli uni non poterono avvicinarsi agli altri
      durante tutta la notte.
      
      [21] Allora Mosè stese la mano sul mare. E il Signore durante tutta la
      notte, risospinse il mare con un forte vento d'oriente, rendendolo
      asciutto; le acque si divisero.
      
      [22] Gli Israeliti entrarono nel mare asciutto, mentre le acque erano per
      loro una muraglia a destra e a sinistra.
      
      [23] Gli Egiziani li inseguirono con tutti i cavalli del faraone, i suoi
      carri e i suoi cavalieri, entrando dietro di loro in mezzo al mare.
      
      [24] Ma alla veglia del mattino il Signore dalla colonna di fuoco e di
      nube gettò uno sguardo sul campo degli Egiziani e lo mise in rotta.
      
      [25] Frenò le ruote dei loro carri, così che a stento riuscivano a
      spingerle. Allora gli Egiziani dissero: "Fuggiamo di fronte a
      Israele, perché il Signore combatte per loro contro gli Egiziani!".
      
      [26] Il Signore disse a Mosè: "Stendi la mano sul mare: le acque si
      riversino sugli Egiziani, sui loro carri e i loro cavalieri".
      
      [27] Mosè stese la mano sul mare e il mare, sul far del mattino, tornò
      al suo livello consueto, mentre gli Egiziani, fuggendo, gli si dirigevano
      contro. Il Signore li travolse così in mezzo al mare.
      
      [28] Le acque ritornarono e sommersero i carri e i cavalieri di tutto
      l'esercito del faraone, che erano entrati nel mare dietro a Israele: non
      ne scampò neppure uno.
      
      [29] Invece gli Israeliti avevano camminato sull'asciutto in mezzo al
      mare, mentre le acque erano per loro una muraglia a destra e a sinistra.
      
      [30] In quel giorno il Signore salvò Israele dalla mano degli Egiziani e
      Israele vide gli Egiziani morti sulla riva del mare;
      
      [31] Israele vide la mano potente con la quale il Signore aveva agito
      contro l'Egitto e il popolo temette il Signore e credette in lui e nel suo
      servo Mosè.