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              LA SACRA BIBBIA Edizione CEI - 74  | 
          
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              Esodo 31  | 
          
      [1] Il Signore parlò a Mosè e gli disse:
      
      [2] "Vedi, ho chiamato per nome Bezaleel, figlio di Uri, figlio di
      Cur, della tribù di Giuda.
      
      [3] L'ho riempito dello spirito di Dio, perché abbia saggezza,
      intelligenza e scienza in ogni genere di lavoro,
      
      [4] per concepire progetti e realizzarli in oro, argento e rame,
      
      [5] per intagliare le pietre da incastonare, per scolpire il legno e
      compiere ogni sorta di lavoro.
      
      [6] Ed ecco gli ho dato per compagno Ooliab, figlio di Achisamach, della
      tribù di Dan. Inoltre nel cuore di ogni artista ho infuso saggezza, perché
      possano eseguire quanto ti ho comandato:
      
      [7] la tenda del convegno, l'arca della Testimonianza, il coperchio sopra
      di essa e tutti gli accessori della tenda;
      
      [8] la tavola con i suoi accessori, il candelabro puro con i suoi
      accessori, l'altare dei profumi
      
      [9] e l'altare degli olocausti con tutti i suoi accessori, la conca con il
      suo piedestallo,
      
      [10] le vesti ornamentali, le vesti sacre del sacerdote Aronne e le vesti
      dei suoi figli per esercitare il sacerdozio;
      
      [11] l'olio dell'unzione e il profumo degli aromi per il santuario. Essi
      eseguiranno ogni cosa secondo quanto ti ho ordinato".
      
      [12] Il Signore disse a Mosè:
      
      [13] "Quanto a te, parla agli Israeliti e riferisci loro: In tutto
      dovrete osservare i miei sabati, perché il sabato è un segno tra me e
      voi, per le vostre generazioni, perché si sappia che io sono il Signore
      che vi santifica.
      
      [14] Osserverete dunque il sabato, perché lo dovete ritenere santo. Chi
      lo profanerà sarà messo a morte; chiunque in quel giorno farà qualche
      lavoro, sarà eliminato dal suo popolo.
      
      [15] Durante sei giorni si lavori, ma il settimo giorno vi sarà riposo
      assoluto, sacro al Signore. Chiunque farà un lavoro di sabato sarà messo
      a morte.
      
      [16] Gli Israeliti osserveranno il sabato, festeggiando il sabato nelle
      loro generazioni come un'alleanza perenne.
      
      [17] Esso è un segno perenne fra me e gli Israeliti, perché il Signore
      in sei giorni ha fatto il cielo e la terra, ma nel settimo ha cessato e si
      è riposato".
      
      [18] Quando il Signore ebbe finito di parlare con Mosè sul monte Sinai,
      gli diede le due tavole della Testimonianza, tavole di pietra, scritte dal
      dito di Dio.