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              LA SACRA BIBBIA Edizione CEI - 74  | 
          
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              Levitico 7  | 
          
      [1] Questa è la legge del sacrificio di riparazione; è cosa santissima.
      
      [2] Nel luogo, dove si immola l'olocausto, si immolerà la vittima di
      riparazione; se ne spargerà il sangue attorno all'altare
      
      [3] e se ne offrirà tutto il grasso: la coda, il grasso che copre le
      viscere,
      
      [4] i due reni con il loro grasso e il grasso attorno ai lombi e al lobo
      del fegato che si distaccherà sopra i reni.
      
      [5] Il sacerdote brucerà tutto questo sull'altare come sacrificio
      consumato dal fuoco in onore del Signore. Questo è un sacrificio di
      riparazione.
      
      [6] Ogni maschio di famiglia sacerdotale ne potrà mangiare; lo si mangerà
      in luogo santo; è cosa santissima.
      
      [7] Il sacrificio di riparazione è come il sacrificio espiatorio; la
      stessa legge vale per ambedue; la vittima sarà del sacerdote che avrà
      compiuta l'espiazione.
      
      [8] Il sacerdote, che avrà fatto l'olocausto per qualcuno, avrà per sé
      la pelle dell'olocausto da lui offerto.
      
      [9] Così anche ogni oblazione, cotta nel forno o preparata nella pentola
      o nella teglia, sarà del sacerdote che l'ha offerta.
      
      [10] Ogni oblazione impastata con olio o asciutta sarà per tutti i figli
      di Aronne in misura uguale.
      
      
      
      [11] Questa è la legge del sacrificio di comunione, che si offrirà al
      Signore.
      
      [12] Se uno l'offre in ringraziamento, offrirà, con il sacrificio di
      comunione, focacce senza lievito intrise con olio, schiacciate senza
      lievito unte con olio e fior di farina cotta, in forma di focacce intrise
      con olio.
      
      [13] Presenterà anche, come offerta, oltre le dette focacce, focacce di
      pan lievitato, insieme con il sacrificio di ringraziamento.
      
      [14] Di ognuna di queste offerte una parte si presenterà come oblazione
      prelevata in onore del Signore; essa sarà del sacerdote che ha sparso il
      sangue della vittima del sacrificio di comunione.
      
      [15] La carne del sacrificio di ringraziamento dovrà mangiarsi il giorno
      stesso in cui esso viene offerto; non se ne lascerà nulla fino alla
      mattina.
      
      [16] Ma se il sacrificio che uno offre è votivo o volontario, la vittima
      si mangerà il giorno in cui verrà offerta, il resto dovrà esser
      mangiato il giorno dopo;
      
      [17] ma quel che sarà rimasto della carne del sacrificio fino al terzo
      giorno, dovrà bruciarsi nel fuoco.
      
      [18] Se uno mangia la carne del sacrificio di comunione il terzo giorno,
      l'offerente non sarà gradito; dell'offerta non gli sarà tenuto conto;
      sarà un abominio; chi ne avrà mangiato subirà la pena della sua iniquità.
      
      [19] La carne che sarà stata in contatto con qualche cosa di immondo, non
      si potrà mangiare; sarà bruciata nel fuoco.
      
      [20] Chiunque sarà mondo potrà mangiare la carne del sacrificio di
      comunione; ma la persona che, immonda, mangerà la carne del sacrificio di
      comunione offerto al Signore sarà eliminata dal suo popolo.
      
      [21] Se uno toccherà qualsiasi cosa immonda: un'immondezza umana, un
      animale immondo o qualsiasi cosa abominevole, immonda, e mangerà la carne
      d'un sacrificio di comunione offerto al Signore, quel tale sarà eliminato
      dal suo popolo".
      
      [22] Il Signore disse ancora a Mosè:
      
      [23] "Parla agli Israeliti e riferisci loro: Non mangerete alcun
      grasso, né di bue, né di pecora, né di capra.
      
      [24] Il grasso di una bestia che è morta naturalmente o il grasso d'una
      bestia sbranata potrà servire per qualunque altro uso; ma non ne
      mangerete affatto;
      
      [25] perché chiunque mangerà il grasso di animali che si possono offrire
      in sacrificio consumato dal fuoco in onore del Signore, sarà eliminato
      dal suo popolo.
      
      [26] E non mangerete affatto sangue, né di uccelli né di animali
      domestici, dovunque abitiate.
      
      [27] Chiunque mangerà sangue di qualunque specie sarà eliminato dal suo
      popolo".
      
      [28] Il Signore aggiunse a Mosè:
      
      [29] "Parla agli Israeliti e dì loro: Chi offrirà al Signore il
      sacrificio di comunione porterà una offerta al Signore, prelevandola dal
      sacrificio di comunione.
      
      [30] Porterà con le proprie mani ciò che deve essere offerto al Signore
      con il fuoco: porterà il grasso insieme con il petto, il petto per
      presentarlo con il rito d'agitazione davanti al Signore.
      
      [31] Il sacerdote brucerà il grasso sopra l'altare; il petto sarà di
      Aronne e dei suoi figli.
      
      [32] Darete anche in tributo al sacerdote la coscia destra dei vostri
      sacrifici di comunione.
      
      [33] Essa spetterà, come sua parte, al figlio di Aronne che avrà offerto
      il sangue e il grasso dei sacrifici di comunione.
      
      [34] Poiché, dai sacrifici di comunione offerti dagli Israeliti, io mi
      riservo il petto della vittima offerta con l'agitazione di rito e la
      coscia della vittima offerta con l'elevazione di rito e li dò al
      sacerdote Aronne e ai suoi figli per legge perenne, che gli Israeliti
      osserveranno.
      
      [35] Questa è la parte dovuta ad Aronne e ai suoi figli, dei sacrifici
      bruciati in onore del Signore, dal giorno in cui eserciteranno il
      sacerdozio del Signore.
      
      [36] Agli Israeliti il Signore ha ordinato di dar loro questo, dal giorno
      della loro unzione. È una parte che è loro dovuta per sempre, di
      generazione in generazione.
      
      [37] Questa è la legge per l'olocausto, l'oblazione, il sacrificio
      espiatorio, il sacrificio di riparazione, l'investitura e il sacrificio di
      comunione: legge che il Signore ha dato a Mosè sul monte Sinai, quando
      ordinò agli Israeliti di presentare le offerte al Signore nel deserto del
      Sinai".