| 
              LA SACRA BIBBIA Edizione CEI - 74  | 
          
| 
              Levitico 24  | 
          
      [1] Il Signore disse ancora a Mosè:
      
      [2] "Ordina agli Israeliti che ti portino olio puro di olive
      schiacciate per il candelabro, per tenere le lampade sempre accese.
      
      [3] Aronne lo preparerà nella tenda del convegno, fuori del velo che sta
      davanti alla testimonianza, perché le lampade ardano sempre, da sera a
      mattina, davanti al Signore. È una legge perenne, di generazione in
      generazione.
      
      [4] Egli le disporrà sul candelabro d'oro puro, perché ardano sempre
      davanti al Signore.
      
      [5] Prenderai anche fior di farina e ne farai cuocere dodici focacce; ogni
      focaccia sarà di due decimi di efa.
      
      [6] Le disporrai su due pile, sei per pila, sulla tavola d'oro puro
      davanti al Signore.
      
      [7] Porrai incenso puro sopra ogni pila e sarà sul pane come memoriale,
      come sacrificio espiatorio consumato dal fuoco in onore del Signore.
      
      [8] Ogni giorno di sabato si disporranno i pani davanti al Signore sempre;
      saranno forniti dagli Israeliti; è alleanza.
      
      [9] I pani saranno riservati ad Aronne e ai suoi figli: essi li mangeranno
      in luogo santo; perché saranno per loro cosa santissima tra i sacrifici
      in onore del Signore. È una legge perenne".
      
      [10] Ora il figlio di una donna israelita e di un egiziano uscì in mezzo
      agli Israeliti; nell'accampamento, fra questo figlio della donna israelita
      e un israelita, scoppiò una lite.
      
      [11] Il figlio della Israelita bestemmiò il nome del Signore, imprecando;
      perciò fu condotto da Mosè. La madre di quel tale si chiamava Selòmit,
      figlia di Dibri, della tribù di Dan.
      
      [12] Lo misero sotto sorveglianza, finché fosse deciso che cosa fare per
      ordine del Signore.
      
      [13] Il Signore parlò a Mosè:
      
      [14] "Conduci quel bestemmiatore fuori dell'accampamento; quanti lo
      hanno udito posino le mani sul suo capo e tutta la comunità lo lapiderà.
      
      [15] Parla agli Israeliti e dì loro:
      Chiunque maledirà il suo Dio, porterà la pena del suo peccato.
      
      [16] Chi bestemmia il nome del Signore dovrà essere messo a morte: tutta
      la comunità lo dovrà lapidare. Straniero o nativo del paese, se ha
      bestemmiato il nome del Signore, sarà messo a morte.
      
      [17] Chi percuote a morte un uomo dovrà essere messo a morte.
      
      [18] Chi percuote a morte un capo di bestiame lo pagherà: vita per vita.
      
      [19] Se uno farà una lesione al suo prossimo, si farà a lui come egli ha
      fatto all'altro:
      
      [20] frattura per frattura, occhio per occhio, dente per dente; gli si farà
      la stessa lesione che egli ha fatta all'altro.
      
      [21] Chi uccide un capo di bestiame lo pagherà; ma chi uccide un uomo sarà
      messo a morte.
      
      [22] Ci sarà per voi una sola legge per il forestiero e per il cittadino
      del paese; poiché io sono il Signore vostro Dio".
      
      [23] Mosè ne riferì agli Israeliti ed essi condussero quel bestemmiatore
      fuori dell'accampamento e lo lapidarono. Così gli Israeliti eseguirono
      quello che il Signore aveva ordinato a Mosè.