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              LA SACRA BIBBIA Edizione CEI - 74  | 
          
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              Numeri 5  | 
          
      [1] Il Signore disse a Mosè:
      
      [2] "Ordina agli Israeliti che allontanino dall'accampamento ogni
      lebbroso, chiunque soffre di gonorrea o è impuro per il contatto con un
      cadavere.
      
      [3] Allontanerete sia i maschi sia le femmine; li allontanerete
      dall'accampamento perché non contaminino il loro accampamento in mezzo al
      quale io abito".
      
      [4] Gli Israeliti fecero così e li allontanarono dall'accampamento. Come
      il Signore aveva ordinato a Mosè, così fecero gli Israeliti.
      
      [5] Il Signore aggiunse a Mosè:
      
      [6] "Ordina agli Israeliti: Quando un uomo o una donna avrà fatto un
      torto a qualcuno, peccando contro il Signore, questa persona si sarà resa
      colpevole.
      
      [7] Dovrà confessare il peccato commesso e restituirà: il reo rifonderà
      per intero il danno commesso, aggiungendovi un quinto e lo darà a colui
      verso il quale è responsabile.
      
      [8] Ma se costui non ha stretto parente a cui si possa rifondere il danno
      commesso, questo spetterà al Signore, cioè al sacerdote, oltre l'ariete
      dell'espiazione, mediante il quale si farà l'espiazione per il colpevole.
      
      [9] Ogni tributo su tutte le cose consacrate che gli Israeliti offriranno,
      è del sacerdote, apparterrà a lui;
      
      [10] le cose che uno consacrerà saranno sue e ciò che uno darà al
      sacerdote apparterrà a lui".
      
      [11] Il Signore aggiunse a Mosè:
      
      [12] "Parla agli Israeliti e riferisci loro: Se una donna si sarà
      traviata e avrà commesso una infedeltà verso il marito
      
      [13] e un uomo avrà avuto rapporti con lei, ma la cosa è rimasta
      nascosta agli occhi del marito; se essa si è contaminata in segreto e non
      vi siano testimoni contro di lei perché non è stata colta sul fatto,
      
      [14] qualora lo spirito di gelosia si impadronisca del marito e questi
      diventi geloso della moglie che si è contaminata oppure lo spirito di
      gelosia si impadronisca di lui e questi diventi geloso della moglie che
      non si è contaminata,
      
      [15] quell'uomo condurrà la moglie al sacerdote e porterà una offerta
      per lei: un decimo di efa di farina d'orzo; non vi spanderà sopra olio, né
      vi metterà sopra incenso, perché è un'oblazione di gelosia, un'offerta
      commemorativa per ricordare una iniquità.
      
      [16] Il sacerdote farà avvicinare la donna e la farà stare davanti al
      Signore.
      
      [17] Poi il sacerdote prenderà acqua santa in un vaso di terra; prenderà
      anche polvere che è sul pavimento della Dimora e la metterà nell'acqua.
      
      [18] Il sacerdote farà quindi stare la donna davanti al Signore, le
      scoprirà il capo e porrà nelle mani di lei l'oblazione commemorativa,
      che è l'oblazione di gelosia, mentre il sacerdote avrà in mano l'acqua
      amara che porta maledizione.
      
      [19] Il sacerdote farà giurare quella donna e le dirà: Se nessun uomo ha
      avuto rapporti disonesti con te e se non ti sei traviata per contaminarti
      ricevendo un altro invece di tuo marito, quest'acqua amara, che porta
      maledizione, non ti faccia danno!
      
      [20] Ma se ti sei traviata ricevendo un altro invece di tuo marito e ti
      sei contaminata e un uomo che non è tuo marito ha avuto rapporti
      disonesti con te...
      
      [21] Allora il sacerdote farà giurare alla donna con un'imprecazione; poi
      dirà alla donna: Il Signore faccia di te un oggetto di maledizione e di
      imprecazione in mezzo al tuo popolo, facendoti avvizzire i fianchi e
      gonfiare il ventre;
      
      [22] quest'acqua che porta maledizione ti entri nelle viscere per farti
      gonfiare il ventre e avvizzire i fianchi! E la donna dirà: Amen, Amen!
      
      [23] Poi il sacerdote scriverà queste imprecazioni su un rotolo e le
      cancellerà con l'acqua amara.
      
      [24] Farà bere alla donna quell'acqua amara che porta maledizione e
      l'acqua che porta maledizione entrerà in lei per produrle amarezza;
      
      [25] il sacerdote prenderà dalle mani della donna l'oblazione di gelosia,
      agiterà l'oblazione davanti al Signore e l'offrirà sull'altare;
      
      [26] il sacerdote prenderà una manciata di quell'oblazione come memoriale
      di lei e la brucerà sull'altare; poi farà bere l'acqua alla donna.
      
      [27] Quando le avrà fatto bere l'acqua, se essa si è contaminata e ha
      commesso un'infedeltà contro il marito, l'acqua che porta maledizione
      entrerà in lei per produrre amarezza; il ventre le si gonfierà e i suoi
      fianchi avvizziranno e quella donna diventerà un oggetto di maledizione
      in mezzo al suo popolo.
      
      [28] Ma se la donna non si è contaminata ed è pura, sarà riconosciuta
      innocente e avrà figli.
      
      [29] Questa è la legge della gelosia, nel caso in cui la moglie di uno si
      sia traviata ricevendo un altro invece del marito e si contamini
      
      [30] e per il caso in cui lo spirito di gelosia si impadronisca del marito
      e questi diventi geloso della moglie; egli farà comparire sua moglie
      davanti al Signore e il sacerdote le applicherà questa legge
      integralmente.
      
      [31] Il marito sarà immune da colpa, ma la donna porterà la pena della
      sua iniquità".