| 
              LA SACRA BIBBIA Edizione CEI - 74  | 
          
| 
              Numeri 7  | 
          
      [1] Quando Mosè ebbe finito di erigere la Dimora e l'ebbe unta e
      consacrata con tutti i suoi arredi, quando ebbe eretto l'altare con tutti
      i suoi arredi e li ebbe unti e consacrati,
      
      [2] i capi di Israele, capi dei loro casati paterni, che erano capitribù
      e avevano presieduto al censimento, presentarono una offerta
      
      [3] e la portarono davanti al Signore: sei carri e dodici buoi, cioè un
      carro per due capi e un bue per ogni capo e li offrirono davanti alla
      Dimora.
      
      [4] Il Signore disse a Mosè:
      
      [5] "Prendili da loro per impiegarli al servizio della tenda del
      convegno e assegnali ai leviti; a ciascuno secondo il suo servizio".
      
      [6] Mosè prese dunque i carri e i buoi e li diede ai leviti.
      
      [7] Diede due carri e quattro buoi ai figli di Gherson, secondo il loro
      servizio;
      
      [8] diede quattro carri e otto buoi ai figli di Merari, secondo il loro
      servizio, sotto la sorveglianza di Itamar, figlio del sacerdote Aronne;
      
      [9] ma ai figli di Keat non ne diede, perché avevano il servizio degli
      oggetti sacri e dovevano portarli sulle spalle.
      [10] I capi presentarono l'offerta per la dedicazione dell'altare, il
      giorno in cui esso fu unto;
      
      [11] i capi presentarono l'offerta uno per giorno, per la dedicazione
      dell'altare.
      
      [12] Colui che presentò l'offerta il primo giorno fu Nacason, figlio di
      Amminadab, della tribù di Giuda;
      
      [13] la sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli,
      un vassoio d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario,
      tutti e due pieni di fior di farina intrisa in olio, per l'oblazione,
      
      [14] una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo,
      
      [15] un giovenco, un ariete, un agnello dell'anno per l'olocausto,
      
      [16] un capro per il sacrificio espiatorio
      
      [17] e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque
      capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Nacason, figlio di
      Amminadab.
      
      [18] Il secondo giorno, Netaneel, figlio di Suar, capo di Issacar, presentò
      l'offerta.
      
      [19] Offrì un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio
      d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due
      pieni di fior di farina intrisa in olio, per l'oblazione,
      
      [20] una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo,
      
      [21] un giovenco, un ariete, un agnello dell'anno per l'olocausto,
      
      [22] un capro per il sacrificio espiatorio
      
      [23] e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque
      capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Netaneel, figlio di
      Suar.
      
      [24] Il terzo giorno fu Eliab, figlio di Chelon, capo dei figli di Zàbulon.
      
      [25] La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli,
      un vassoio d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario,
      tutti e due pieni di fior di farina intrisa in olio, per l'oblazione,
      
      [26] una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo,
      
      [27] un giovenco, un ariete, un agnello dell'anno per l'olocausto,
      
      [28] un capro per il sacrificio espiatorio
      
      [29] e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque
      capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Eliab, figlio di
      Chelon.
      
      [30] Il quarto giorno fu Elisur, figlio di Sedeur, capo dei figli di
      Ruben.
      
      [31] La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli,
      un vassoio d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario,
      tutti e due pieni di fior di farina intrisa in olio, per l'oblazione,
      
      [32] una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo,
      
      [33] un giovenco, un ariete, un agnello dell'anno per l'olocausto,
      
      [34] un capro per il sacrificio espiatorio
      
      [35] e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque
      capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Elisur, figlio di
      Sedeur.
      
      [36] Il quinto giorno fu Selumiel, figlio di Surisaddai, capo dei figli di
      Simeone.
      
      [37] La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli,
      un vassoio d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario,
      tutti e due pieni di fior di farina intrisa in olio, per l'oblazione,
      
      [38] una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo,
      
      [39] un giovenco, un ariete, un agnello dell'anno per l'olocausto,
      
      [40] un capro per il sacrificio espiatorio
      
      [41] e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque
      capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Selumiel, figlio di
      Surisaddai.
      
      [42] Il sesto giorno fu Eliasaf, figlio di Deuel, capo dei figli di Gad.
      
      [43] La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli,
      un vassoio d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario,
      tutti e due pieni di fior di farina intrisa in olio, per l'oblazione,
      
      [44] una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo,
      
      [45] un giovenco, un ariete, un agnello dell'anno per l'olocausto,
      
      [46] un capro per il sacrificio espiatorio
      
      [47] e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque
      capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Eliasaf, figlio di
      Deuel.
      
      [48] Il settimo giorno fu Elesama, figlio di Ammiud, capo dei figli di
      Efraim.
      
      [49] La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli,
      un vassoio d'argento del peso di settanta sicli, secondo il siclo del
      santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa in olio, per
      l'oblazione,
      
      [50] una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo,
      
      [51] un giovenco, un ariete, un agnello dell'anno per l'olocausto,
      
      [52] un capro per il sacrificio espiatorio
      
      [53] e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque
      capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Elesama, figlio di
      Ammiud.
      
      [54] L'ottavo giorno fu Gamliel, figlio di Pedasur, capo dei figli di
      Manasse.
      
      [55] La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli,
      un vassoio d'argento di settanta sicli secondo il siclo del santuario,
      tutti e due pieni di fior di farina intrisa in olio, per l'oblazione,
      
      [56] una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo,
      
      [57] un giovenco, un ariete, un agnello dell'anno per l'olocausto,
      
      [58] un capro per il sacrificio espiatorio
      
      [59] e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque
      capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Gamliel, figlio di
      Pedasur.
      [60] Il nono giorno fu Abidan, figlio di Ghideoni, capo dei figli di
      Beniamino.
      
      [61] La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli,
      un vassoio d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario,
      tutti e due pieni di fior di farina intrisa in olio, per l'oblazione,
      
      [62] una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo,
      
      [63] un giovenco, un ariete, un agnello dell'anno per l'olocausto,
      
      [64] un capro per il sacrificio espiatorio
      
      [65] e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque
      capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Abidan, figlio di
      Ghideoni.
      
      [66] Il decimo giorno fu Achiezer, figlio di Ammisaddai, capo dei figli di
      Dan.
      
      [67] La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli,
      un vassoio d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario,
      tutti e due pieni di fior di farina intrisa in olio, per l'oblazione,
      
      [68] una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo,
      
      [69] un giovenco, un ariete, un agnello dell'anno per l'olocausto,
      
      [70] un capro per il sacrificio espiatorio
      
      [71] e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque
      capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Achiezer, figlio di
      Ammisaddai.
      
      [72] L'undicesimo giorno fu Paghiel, figlio di Ocran, capo dei figli di
      Aser.
      
      [73] La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli,
      un vassoio d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario,
      tutti e due pieni di fior di farina intrisa in olio, per l'oblazione,
      
      [74] una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo,
      
      [75] un giovenco, un ariete, un agnello dell'anno per l'olocausto,
      
      [76] un capro per il sacrificio espiatorio
      
      [77] e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque
      capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Paghiel, figlio di
      Ocran.
      
      [78] Il decimosecondo giorno fu Achira, figlio di Enan, capo dei figli di
      Nèftali.
      
      [79] La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli,
      un vassoio d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario,
      tutti e due pieni di fior di farina intrisa in olio, per l'oblazione,
      
      [80] una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo,
      
      [81] un giovenco, un ariete, un agnello dell'anno per l'olocausto,
      
      [82] un capro per il sacrificio espiatorio
      
      [83] e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque
      capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Achira, figlio di
      Enan.
      
      [84] Questi furono i doni per la dedicazione dell'altare da parte dei capi
      d'Israele, il giorno in cui esso fu unto: dodici piatti d'argento, dodici
      vassoi d'argento, dodici coppe d'oro;
      
      [85] ogni piatto d'argento pesava centotrenta sicli e ogni vassoio
      d'argento settanta; il totale dell'argento dei vasi fu duemilaquattrocento
      sicli, secondo il siclo del santuario;
      
      [86] dodici coppe d'oro piene di profumo, le quali, a dieci sicli per
      coppa, secondo il siclo del santuario, diedero per l'oro delle coppe un
      totale di centoventi sicli.
      
      [87] Totale del bestiame per l'olocausto: dodici giovenchi, dodici arieti,
      dodici agnelli dell'anno, con le oblazioni consuete, e dodici capri per il
      sacrificio espiatorio.
      
      [88] Totale del bestiame per il sacrificio di comunione: ventiquattro
      giovenchi, sessanta arieti, sessanta capri, sessanta agnelli dell'anno.
      Questi furono i doni per la dedicazione dell'altare, dopo che esso fu
      unto.
      
      [89] Quando Mosè entrava nella tenda del convegno per parlare con il
      Signore, udiva la voce che gli parlava dall'alto del coperchio che è
      sull'arca della testimonianza fra i due cherubini; il Signore gli parlava.