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              LA SACRA BIBBIA Edizione CEI - 74  | 
          
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              Numeri 9  | 
          
      [1] Il Signore parlò ancora a Mosè nel deserto del Sinai, il primo mese
      del secondo anno, da quando uscirono dal paese d'Egitto, dicendo:
      
      [2] "Gli Israeliti celebreranno la pasqua nel tempo stabilito.
      
      [3] La celebrerete nel tempo stabilito, il quattordici di questo mese tra
      le due sere; la celebrerete secondo tutte le leggi e secondo tutte le
      prescrizioni e le usanze".
      
      [4] Mosè parlò agli Israeliti perché celebrassero la pasqua.
      
      [5] Essi celebrarono la pasqua il quattordici del mese al tramonto, nel
      deserto del Sinai; gli Israeliti agirono secondo tutti gli ordini che il
      Signore aveva dato a Mosè.
      
      [6] Ora vi erano alcuni uomini che essendo immondi per aver toccato un
      morto, non potevano celebrare la pasqua in quel giorno. Si presentarono in
      quello stesso giorno davanti a Mosè e davanti ad Aronne;
      
      [7] quegli uomini dissero a Mosè: "Noi siamo immondi per aver
      toccato un cadavere; perché dovremo essere impediti di presentare
      l'offerta del Signore, al tempo stabilito, in mezzo agli Israeliti?".
      
      [8] Mosè rispose loro: "Aspettate e sentirò quello che il Signore
      ordinerà a vostro riguardo".
      
      [9] Il Signore disse a Mosè:
      
      [10] "Parla agli Israeliti e ordina loro: Se uno di voi o dei vostri
      discendenti sarà immondo per il contatto con un cadavere o sarà lontano
      in viaggio, potrà ugualmente celebrare la pasqua in onore del Signore.
      
      [11] La celebreranno il quattordici del secondo mese al tramonto;
      mangeranno la vittima pasquale con pane azzimo e con erbe amare;
      
      [12] non ne serberanno alcun resto fino al mattino e non ne spezzeranno
      alcun osso. La celebreranno secondo tutte le leggi della pasqua.
      
      [13] Ma chi è mondo e non è in viaggio, se si astiene dal celebrare la
      pasqua, sarà eliminato dal suo popolo; perché non ha presentato
      l'offerta al Signore nel tempo stabilito, quell'uomo porterà la pena del
      suo peccato.
      
      [14] Se uno straniero che soggiorna in mezzo a voi celebra la pasqua del
      Signore, si conformerà alle leggi e alle prescrizioni della pasqua.
      Avrete un'unica legge per lo straniero e per il nativo del paese".
      
      [15] Nel giorno in cui la Dimora fu eretta, la nube coprì la Dimora,
      ossia la tenda della testimonianza; alla sera essa aveva sulla Dimora
      l'aspetto di un fuoco che durava fino alla mattina.
      
      [16] Così avveniva sempre: la nube copriva la Dimora e di notte aveva
      l'aspetto del fuoco.
      
      [17] Tutte le volte che la nube si alzava sopra la tenda, gli Israeliti si
      mettevano in cammino; dove la nuvola si fermava, in quel luogo gli
      Israeliti si accampavano.
      
      [18] Gli Israeliti si mettevano in cammino per ordine del Signore e per
      ordine del Signore si accampavano; rimanevano accampati finché la nube
      restava sulla Dimora.
      
      [19] Quando la nube rimaneva per molti giorni sulla Dimora, gli Israeliti
      osservavano la prescrizione del Signore e non partivano.
      
      [20] Se la nube rimaneva pochi giorni sulla Dimora, per ordine del Signore
      rimanevano accampati e per ordine del Signore levavano il campo.
      
      [21] Se la nube si fermava dalla sera alla mattina e si alzava la mattina,
      subito riprendevano il cammino; o se dopo un giorno e una notte la nube si
      alzava, allora riprendevano il cammino.
      
      [22] Se la nube rimaneva ferma sulla Dimora due giorni o un mese o un
      anno, gli Israeliti rimanevano accampati e non partivano: ma quando si
      alzava, levavano il campo.
      
      [23] Per ordine del Signore si accampavano e per ordine del Signore
      levavano il campo; osservavano le prescrizioni del Signore, secondo
      l'ordine dato dal Signore per mezzo di Mosè.