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              LA SACRA BIBBIA Edizione CEI - 74  | 
          
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              Numeri 17  | 
          
      [1] Poi il Signore disse a Mosè:
      
      [2] "Dì a Eleazaro, figlio del sacerdote Aronne, di tirar fuori gli
      incensieri dall'incendio e di disperdere qua e là il fuoco, perché
      quelli sono sacri;
      
      [3] degli incensieri di quegli uomini, che hanno peccato al prezzo della
      loro vita, si facciano tante lamine battute per rivestirne l'altare, poiché
      sono stati presentati davanti al Signore e quindi sono sacri; saranno un
      monito per gli Israeliti".
      
      [4] Il sacerdote Eleazaro prese gli incensieri di rame presentati dagli
      uomini che erano stati arsi; furono ridotti in lamine per rivestirne
      l'altare,
      
      [5] perché servano da memoriale agli Israeliti: nessun estraneo che non
      sia della discendenza di Aronne si accosti a bruciare incenso davanti al
      Signore e abbia la sorte di Core e di quelli che erano con lui. Eleazaro
      fece come il Signore gli aveva ordinato per mezzo di Mosè.
      
      [6] Il giorno dopo tutta la comunità degli Israeliti mormorò contro Mosè
      e Aronne dicendo: "Voi avete fatto morire il popolo del
      Signore".
      
      [7] Come la comunità si radunava contro Mosè e contro Aronne, gli
      Israeliti si volsero verso la tenda del convegno; ed ecco la nube la
      ricoprì e apparve la gloria del Signore.
      
      [8] Mosè e Aronne vennero davanti alla tenda del convegno.
      
      [9] Il Signore disse a Mosè:
      
      [10] "Allontanatevi da questa comunità e io li consumerò in un
      istante". Ma essi si prostrarono con la faccia a terra.
      
      [11] Mosè disse ad Aronne: "Prendi l'incensiere, mettici il fuoco
      preso dall'altare, ponici sopra l'incenso; portalo presto in mezzo alla
      comunità e fà il rito espiatorio per essi; poiché l'ira del Signore è
      divampata, il flagello è già cominciato".
      
      [12] Aronne prese l'incensiere, come Mosè aveva detto, corse in mezzo
      all'assemblea; ecco il flagello era già cominciato in mezzo al popolo;
      mise l'incenso nel braciere e fece il rito espiatorio per il popolo.
      
      [13] Si fermò tra i morti e i vivi e il flagello fu arrestato.
      
      [14] Ora quelli che morirono di quel flagello furono
      quattordicimilasettecento, oltre quelli che morirono per il fatto di Core.
      
      [15] Aronne tornò da Mosè all'ingresso della tenda del convegno: il
      flagello era stato fermato.
      
      [16] Poi il Signore disse a Mosè:
      
      [17] "Parla agli Israeliti e fatti dare da loro dei bastoni, uno per
      ogni loro casato paterno: cioè dodici bastoni da parte di tutti i loro
      capi secondo i loro casati paterni; scriverai il nome di ognuno sul suo
      bastone,
      
      [18] scriverai il nome di Aronne sul bastone di Levi, poiché ci sarà un
      bastone per ogni capo dei loro casati paterni.
      
      [19] Riporrai quei bastoni nella tenda del convegno, davanti alla
      testimonianza, dove io sono solito darvi convegno.
      
      [20] L'uomo che io avrò scelto sarà quello il cui bastone fiorirà e così
      farò cessare davanti a me le mormorazioni che gli Israeliti fanno contro
      di voi".
      
      [21] Mosè parlò agli Israeliti e tutti i loro capi gli diedero un
      bastone ciascuno, secondo i loro casati paterni, cioè dodici bastoni; il
      bastone di Aronne era in mezzo ai loro bastoni.
      
      [22] Mosè ripose quei bastoni davanti al Signore nella tenda della
      testimonianza.
      
      [23] Il giorno dopo, Mosè entrò nella tenda della testimonianza ed ecco
      il bastone di Aronne per il casato di Levi era fiorito: aveva prodotto
      germogli, aveva fatto sbocciare fiori e maturato mandorle.
      
      [24] Allora Mosè tolse tutti i bastoni dalla presenza del Signore e li
      portò a tutti gli Israeliti; essi li videro e presero ciascuno il suo
      bastone.
      
      [25] Il Signore disse a Mosè: "Riporta il bastone di Aronne davanti
      alla Testimonianza, perché sia conservato come un monito per i ribelli e
      si ponga fine alle loro mormorazioni contro di me ed essi non ne
      muoiano".
      
      [26] Mosè fece come il Signore gli aveva comandato.
      
      [27] Gli Israeliti dissero a Mosè: "Ecco, moriamo, siamo perduti,
      siamo tutti perduti!
      
      [28] Chiunque si accosta alla Dimora del Signore muore; dovremo morire
      tutti?".