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              LA SACRA BIBBIA Edizione CEI - 74  | 
          
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              Numeri 18  | 
          
      [1] Il Signore disse ad Aronne: "Tu, i tuoi figli e la casa di tuo
      padre con te porterete il peso delle iniquità commesse nel santuario; tu
      e i tuoi figli porterete il peso delle iniquità commesse nell'esercizio
      del vostro sacerdozio.
      
      [2] Anche i tuoi fratelli, la tribù di Levi, la tribù di tuo padre,
      farai accostare a te, perché ti siano accanto e ti servano quando tu e i
      tuoi figli con te sarete davanti alla tenda della testimonianza.
      
      [3] Essi staranno al tuo servizio e al servizio di tutta la tenda;
      soltanto non si accosteranno agli arredi del santuario né all'altare,
      perché non moriate gli uni e gli altri.
      
      [4] Essi saranno accanto a te e saranno addetti alla custodia della tenda
      del convegno per tutto il servizio della tenda e nessun estraneo si
      accosterà a voi.
      
      [5] Voi sarete addetti alla custodia del santuario e dell'altare, perché
      non vi sia più ira contro gli Israeliti.
      
      [6] Quanto a me, ecco, io ho preso i vostri fratelli, i leviti, tra gli
      Israeliti; dati al Signore, essi sono rimessi in dono a voi per prestare
      servizio nella tenda del convegno.
      
      [7] Tu e i tuoi figli con te eserciterete il vostro sacerdozio per quanto
      riguarda l'altare ciò che è oltre il velo; compirete il vostro
      ministero. Io vi dò l'esercizio del sacerdozio come un dono; l'estraneo
      che si accosterà sarà messo a morte".
      
      [8] Il Signore disse ancora ad Aronne: "Ecco, io ti dò il diritto a
      tutte le cose consacrate dagli Israeliti, cioè a quelle che mi sono
      offerte per elevazione: io le dò a te e ai tuoi figli, come diritto della
      tua unzione, per legge perenne.
      
      [9] Questo ti apparterrà fra le cose santissime, fra le loro offerte
      consumate dal fuoco: ogni oblazione, ogni sacrificio espiatorio e ogni
      sacrificio di riparazione che mi presenteranno; sono tutte cose santissime
      che apparterranno a te e ai tuoi figli.
      
      [10] Le mangerai in luogo santissimo; ne mangerà ogni maschio; le
      tratterai come cose sante.
      
      [11] Questo ancora ti apparterrà: i doni che gli Israeliti presenteranno
      con l'elevazione e tutte le loro offerte fatte con il rito di agitazione;
      io le dò a te, ai tuoi figli e alle tue figlie con te per legge perenne.
      Chiunque sarà mondo in casa tua ne potrà mangiare.
      
      [12] Ti dò anche tutte le primizie che al Signore offriranno: il meglio
      dell'olio, il meglio del mosto e del grano.
      
      [13] Le primizie di quanto produrrà la loro terra che essi presenteranno
      al Signore saranno tue. Chiunque sarà mondo in casa tua ne potrà
      mangiare.
      
      [14] Quanto sarà consacrato per voto di sterminio in Israele sarà tuo.
      
      [15] Ogni essere che nasce per primo da ogni essere vivente, offerto al
      Signore, così degli uomini come degli animali, sarà tuo; però farai
      riscattare il primogenito dell'uomo e farai anche riscattare il primo nato
      di un animale immondo.
      
      [16] Quanto al riscatto, li farai riscattare dall'età di un mese, secondo
      la stima di cinque sicli d'argento, in base al siclo del santuario, che è
      di venti ghera.
      
      [17] Ma non farai riscattare il primo nato della vacca, né il primo nato
      della pecora, né il primo nato della capra; sono cosa sacra; verserai il
      loro sangue sull'altare e brucerai le loro parti grasse come sacrificio
      consumato dal fuoco, soave profumo per il Signore.
      
      [18] La loro carne sarà tua; sarà tua come il petto dell'offerta che si
      fa con la agitazione rituale e come la coscia destra.
      
      [19] Io dò a te, ai tuoi figli e alle tue figlie con te, per legge
      perenne, tutte le offerte di cose sante che gli Israeliti presenteranno al
      Signore con il rito dell'elevazione. È un'alleanza inviolabile, perenne,
      davanti al Signore, per te e per la tua discendenza con te".
      la parte dei leviti
      
      [20] Il Signore disse ad Aronne: "Tu non avrai alcun possesso nel
      loro paese e non ci sarà parte per te in mezzo a loro; io sono la tua
      parte e il tuo possesso in mezzo agli Israeliti.
      
      [21] Ai figli di Levi io dò in possesso tutte le decime in Israele per il
      servizio che fanno, il servizio della tenda del convegno.
      
      [22] Gli Israeliti non si accosteranno più alla tenda del convegno per
      non caricarsi di un peccato che li farebbe morire.
      
      [23] Ma il servizio nella tenda del convegno lo faranno soltanto i leviti;
      essi porteranno il peso della loro responsabilità; sarà una legge
      perenne, di generazione in generazione; non possiederanno nulla tra gli
      Israeliti;
      
      [24] poiché io dò in possesso ai leviti le decime che gli Israeliti
      presenteranno al Signore come offerta fatta con il rito di elevazione; per
      questo dico di loro: Non possiederanno nulla tra gli Israeliti".
      
      [25] Il Signore disse a Mosè:
      
      [26] "Parlerai inoltre ai leviti e dirai loro: Quando riceverete
      dagli Israeliti le decime che io vi dò per conto loro in vostro possesso,
      ne preleverete un'offerta secondo la rituale elevazione da fare al
      Signore: una decima della decima;
      
      [27] l'offerta che avrete prelevata vi sarà calcolata come il grano che
      viene dall'aia e come il mosto che esce dal torchio.
      
      [28] Così anche voi preleverete un'offerta per il Signore da tutte le
      decime che riceverete dagli Israeliti e darete al sacerdote Aronne
      l'offerta che avrete prelevato per il Signore.
      
      [29] Da tutte le cose che vi saranno concesse preleverete tutte le offerte
      per il Signore; di tutto ciò che vi sarà di meglio preleverete quel
      tanto che è da consacrare.
      
      [30] Dirai loro: Quando ne avrete prelevato il meglio, quel che rimane sarà
      calcolato come il provento dell'aia e come il provento del torchio.
      
      [31] Lo potrete mangiare in qualunque luogo, voi e le vostre famiglie,
      perché è il vostro salario in cambio del vostro servizio nella tenda del
      convegno.
      
      [32] Così non sarete rei di alcun peccato, perché ne avrete messa da
      parte la parte migliore; non profanerete le cose sante degli Israeliti;
      così non morirete".