| 
              LA SACRA BIBBIA Edizione CEI - 74  | 
          
| 
              Numeri 31  | 
          
      [1] Il Signore disse a Mosč:
      
      [2] "Compi la vendetta degli Israeliti contro i Madianiti, poi sarai
      riunito ai tuoi antenati".
      
      [3] Mosč disse al popolo: "Mobilitate fra di voi uomini per la
      guerra e marcino contro Madian per eseguire la vendetta del Signore su
      Madian.
      
      [4] Manderete in guerra mille uomini per tribł di tutte le tribł
      d'Israele".
      
      [5] Cosģ furono forniti, dalle migliaia d'Israele, mille uomini per tribł,
      cioč dodicimila uomini armati per la guerra.
      
      [6] Mosč mandņ in guerra quei mille uomini per tribł e con loro Pincas,
      figlio del sacerdote Eleazaro, il quale portava gli oggetti sacri e aveva
      in mano le trombe dell'acclamazione.
      
      [7] Marciarono dunque contro Madian come il Signore aveva ordinato a Mosč,
      e uccisero tutti i maschi.
      
      [8] Uccisero anche, oltre i loro caduti, i re di Madian Evi, Rekem, Sur,
      Ur e Reba cioč cinque re di Madian; uccisero anche di spada Balaam figlio
      di Beor.
      
      [9] Gli Israeliti fecero prigioniere le donne di Madian e i loro fanciulli
      e depredarono tutto il loro bestiame, tutti i loro greggi e ogni loro
      bene;
      
      [10] appiccarono il fuoco a tutte le cittą che quelli abitavano e a tutti
      i loro attendamenti
      
      [11] e presero tutto il bottino e tutta la preda, gente e bestiame.
      
      [12] Poi condussero i prigionieri, la preda e il bottino a Mosč, al
      sacerdote Eleazaro e alla comunitą degli Israeliti, accampati nelle
      steppe di Moab, presso il Giordano di fronte a Gerico.
      
      [13] Mosč, il sacerdote Eleazaro e tutti i principi della comunitą
      uscirono loro incontro fuori dell'accampamento.
      
      [14] Mosč si adirņ contro i comandanti dell'esercito, capi di migliaia e
      capi di centinaia, che tornavano da quella spedizione di guerra.
      
      [15] Mosč disse loro: "Avete lasciato in vita tutte le femmine?
      
      [16] Proprio loro, per suggerimento di Balaam, hanno insegnato agli
      Israeliti l'infedeltą verso il Signore, nella faccenda di Peor, per cui
      venne il flagello nella comunitą del Signore.
      
      [17] Ora uccidete ogni maschio tra i fanciulli e uccidete ogni donna che
      si č unita con un uomo;
      
      [18] ma tutte le fanciulle che non si sono unite con uomini, conservatele
      in vita per voi.
      
      [19] Voi poi accampatevi per sette giorni fuori del campo; chiunque ha
      ucciso qualcuno e chiunque ha toccato un cadavere si purifichi il terzo e
      il settimo giorno; questo per voi e per i vostri prigionieri.
      
      [20] Purificherete anche ogni veste, ogni oggetto di pelle, ogni lavoro di
      pelo di capra e ogni oggetto di legno".
      
      [21] Il sacerdote Eleazaro disse ai soldati che erano andati in guerra:
      "Questo č l'ordine della legge che il Signore ha prescritto a Mosč:
      
      [22] L'oro, l'argento, il rame, il ferro, lo stagno e il piombo,
      
      [23] quanto puņ sopportare il fuoco, lo farete passare per il fuoco e sarą
      reso puro; ma sarą purificato anche con l'acqua della purificazione;
      quanto non puņ sopportare il fuoco, lo farete passare per l'acqua.
      
      [24] Vi laverete le vesti il settimo giorno e sarete puri; poi potrete
      entrare nell'accampamento".
      
      [25] Il Signore disse a Mosč:
      
      [26] "Tu, con il sacerdote Eleazaro e con i capi dei casati della
      comunitą, fą il censimento di tutta la preda che č stata fatta: della
      gente e del bestiame;
      [27] dividi la preda fra i combattenti che sono andati in guerra e tutta
      la comunitą.
      
      [28] Dalla parte spettante ai soldati che sono andati in guerra preleverai
      un contributo per il Signore: cioč l'uno per cinquecento delle persone e
      del grosso bestiame, degli asini e del bestiame minuto.
      
      [29] Lo prenderete sulla metą di loro spettanza e lo darai al sacerdote
      Eleazaro come offerta da fare con il rito di elevazione in onore del
      Signore.
      
      [30] Della metą che spetta agli Israeliti prenderai l'uno per cinquanta
      delle persone del grosso bestiame, degli asini e del bestiame minuto; lo
      darai ai leviti, che hanno la custodia della Dimora del Signore".
      
      [31] Mosč e il sacerdote Eleazaro fecero come il Signore aveva ordinato a
      Mosč.
      
      [32] Ora il bottino, cioč tutto ciņ che rimaneva della preda fatta da
      coloro che erano stati in guerra, consisteva in seicentosettantacinquemila
      capi di bestiame minuto,
      
      [33] settantaduemila capi di grosso bestiame,
      
      [34] sessantunmila asini
      
      [35] e trentaduemila persone, ossia donne che non si erano unite con
      uomini.
      
      [36] La metą, cioč la parte di quelli che erano andati in guerra, fu di
      trecentotrentasettemilacinquecento capi di bestiame minuto,
      
      [37] dei quali seicentosettantacinque per il tributo al Signore;
      
      [38] trentaseimila capi di grosso bestiame, dei quali settantadue per
      l'offerta al Signore;
      
      [39] trentamilacinquecento asini, dei quali sessantuno per l'offerta al
      Signore,
      
      [40] e sedicimila persone, delle quali trentadue per l'offerta al Signore.
      
      [41] Mosč diede al sacerdote Eleazaro il contributo dell'offerta
      prelevata per il Signore, come il Signore gli aveva ordinato.
      
      [42] La metą che spettava agli Israeliti, dopo che Mosč ebbe fatto la
      spartizione con gli uomini andati in guerra,
      
      [43] la metą spettante alla comunitą fu di
      trecentotrentasettemilacinquecento capi di bestiame minuto,
      
      [44] trentaseimila capi di grosso bestiame,
      
      [45] trentamilacinquecento asini
      
      [46] e sedicimila persone.
      
      [47] Da questa metą che spettava agli Israeliti, Mosč prese l'uno per
      cinquanta degli uomini e degli animali e li diede ai leviti che hanno la
      custodia della Dimora del Signore, come il Signore aveva ordinato a Mosč.
      [48] I comandanti delle migliaia dell'esercito, capi di migliaia e capi di
      centinaia, si avvicinarono a Mosč e gli dissero:
      
      [49] "I tuoi servi hanno fatto il computo dei soldati che erano sotto
      i nostri ordini e non ne manca neppure uno.
      
      [50] Per questo portiamo, in offerta al Signore, ognuno quello che ha
      trovato di oggetti d'oro: bracciali, braccialetti, anelli, pendenti,
      collane, per il rito espiatorio per le nostre persone davanti al
      Signore".
      
      [51] Mosč e il sacerdote Eleazaro presero dalle loro mani quell'oro,
      tutti gli oggetti lavorati.
      
      [52] Tutto l'oro dell'offerta, che essi consacrarono al Signore con il
      rito dell'elevazione, da parte dei capi di migliaia e dei capi di
      centinaia, pesava sedicimilasettecentocinquanta sicli.
      
      [53] Gli uomini dell'esercito si tennero il bottino che ognuno aveva fatto
      per conto suo.
      
      [54] Mosč e il sacerdote Eleazaro presero l'oro dei capi di migliaia e di
      centinaia e lo portarono nella tenda del convegno come memoriale per gli
      Israeliti davanti al Signore.