| 
              LA SACRA BIBBIA Edizione CEI - 74  | 
          
| 
              Numeri 32  | 
          
      [1] I figli di Ruben e i figli di Gad avevano bestiame in numero molto
      grande; quando videro che il paese di Iazer e il paese di Gąlaad erano
      luoghi da bestiame,
      
      [2] i figli di Gad e i figli di Ruben vennero a parlare a Mosč, al
      sacerdote Eleazaro e ai principi della comunitą e dissero:
      
      [3] "Atarot, Dibon, Iazer, Nimra, Chesbņn, Eleale, Sebam, Nebo e
      Beon,
      
      [4] terre che il Signore ha sconfitte alla presenza della comunitą
      d'Israele, sono terre da bestiame e i tuoi servi hanno appunto il
      bestiame".
      
      [5] Aggiunsero: "Se abbiamo trovato grazia ai tuoi occhi, sia
      concesso ai tuoi servi il possesso di questo paese: non ci far passare il
      Giordano".
      
      [6] Ma Mosč rispose ai figli di Gad e ai figli di Ruben: "Andrebbero
      dunque i vostri fratelli in guerra e voi ve ne stareste qui?
      
      [7] Perché volete scoraggiare gli Israeliti dal passare nel paese che il
      Signore ha dato loro?
      
      [8] Cosģ fecero i vostri padri, quando li mandai da Kades-Barnea per
      esplorare il paese.
      
      [9] Salirono fino alla valle di Escol e, dopo aver esplorato il paese,
      scoraggiarono gli Israeliti dall'entrare nel paese che il Signore aveva
      loro dato.
      
      [10] Cosģ l'ira del Signore si accese in quel giorno ed egli giurņ:
      
      [11] Gli uomini che sono usciti dall'Egitto, dall'etą di vent'anni in su,
      non vedranno mai il paese che ho promesso con giuramento ad Abramo, a
      Isacco e a Giacobbe, perché non mi hanno seguito fedelmente,
      
      [12] se non Caleb, figlio di Iefunne, il Kenizzita, e Giosuč figlio di
      Nun, che hanno seguito il Signore fedelmente.
      
      [13] L'ira del Signore si accese dunque contro Israele; lo fece errare nel
      deserto per quarant'anni, finché fosse finita tutta la generazione che
      aveva agito male agli occhi del Signore.
      
      [14] Ed ecco voi sorgerete al posto dei vostri padri, razza di uomini
      peccatori, per aumentare ancora l'ira del Signore contro Israele.
      
      [15] Perché se voi non volete pił seguirlo, il Signore continuerą a
      lasciarlo nel deserto e voi farete perire tutto questo popolo".
      
      [16] Ma quelli si avvicinarono a lui e gli dissero: "Costruiremo qui
      ovili per il nostro bestiame e cittą per i nostri fanciulli;
      
      [17] ma, quanto a noi, ci terremo pronti in armi, per marciare davanti
      agli Israeliti, finché li avremo condotti al luogo destinato loro;
      intanto, i nostri fanciulli dimoreranno nelle fortezze per timore degli
      abitanti del paese.
      
      [18] Non torneremo alle nostre case finché ogni Israelita non abbia preso
      possesso della sua ereditą;
      
      [19] non possiederemo nulla con loro al di lą del Giordano e pił oltre,
      perché la nostra ereditą ci č toccata da questa parte del Giordano, a
      oriente".
      
      [20] Allora Mosč disse loro: "Se fate questo, se vi armate per
      andare a combattere davanti al Signore,
      
      [21] se tutti quelli di voi che si armeranno passeranno il Giordano
      davanti al Signore finché egli abbia scacciato i suoi nemici dalla sua
      presenza,
      
      [22] se non tornerete fin quando il paese vi sarą sottomesso davanti al
      Signore, voi sarete innocenti di fronte al Signore e di fronte a Israele e
      questo paese sarą vostra proprietą alla presenza del Signore.
      
      [23] Ma, se non fate cosģ, voi peccherete contro il Signore; sappiate che
      il vostro peccato vi raggiungerą.
      
      [24] Costruitevi pure cittą per i vostri fanciulli e ovili per i vostri
      greggi, ma fate quello che la vostra bocca ha promesso".
      
      [25] I figli di Gad e i figli di Ruben dissero a Mosč: "I tuoi servi
      faranno quello che il mio signore comanda.
      
      [26] I nostri fanciulli, le nostre mogli, i nostri greggi e tutto il
      nostro bestiame rimarranno qui nelle cittą di Gąlaad;
      
      [27] ma i tuoi servi, tutti armati per la guerra, andranno a combattere
      davanti al Signore, come dice il mio signore".
      
      [28] Allora Mosč diede per loro ordini al sacerdote Eleazaro, a Giosuč
      figlio di Nun e ai capifamiglia delle tribł degli Israeliti.
      
      [29] Mosč disse loro: "Se i figli di Gad e i figli di Ruben
      passeranno con voi il Giordano tutti armati per combattere davanti al
      Signore e se il paese sarą sottomesso davanti a voi, darete loro in
      proprietą il paese di Gąlaad.
      
      [30] Ma se non passano armati con voi, avranno la loro proprietą in mezzo
      a voi nel paese di Cąnaan".
      
      [31] I figli di Gad e i figli di Ruben risposero: "Faremo come il
      Signore ha ordinato ai tuoi servi.
      
      [32] Passeremo in armi davanti al Signore nel paese di Cąnaan, ma il
      possesso della nostra ereditą resti per noi di qua dal Giordano".
      
      [33] Mosč dunque diede ai figli di Gad e ai figli di Ruben e a metą
      della tribł di Manąsse, figlio di Giuseppe, il regno di Sicon, re degli
      Amorrči, e il regno di Og, re di Basan: il paese con le sue cittą
      comprese entro i confini, le cittą del paese che si stendeva intorno.
      
      [34] I figli di Gad ricostruirono Dibon, Atarot, Aroer,
      
      [35] Aterot-Sofan, Iazer, Iogbea,
      
      [36] Bet-Nimra e Bet-Aran, fortezze, e fecero ovili per i greggi.
      
      [37] I figli di Ruben ricostruirono Chesbņn, Eleale, Kiriataim,
      
      [38] Nebo e Baal-Meon, i cui nomi furono mutati, e Sibma e diedero nomi
      alle cittą che avevano ricostruite.
      
      [39] I figli di Machir, figlio di Manąsse, andarono nel paese di Gąlaad,
      lo presero e ne cacciarono gli Amorrči che vi abitavano.
      
      [40] Mosč allora diede Gąlaad a Machir, figlio di Manąsse, che vi si
      stabilģ.
      
      [41] Anche Iair, figlio di Manąsse, andņ e prese i loro villaggi e li
      chiamņ villaggi di Iair.
      
      [42] Nobach andņ e prese Kenat con le dipendenze e la chiamņ Nobach.