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              LA SACRA BIBBIA Edizione CEI - 74  | 
          
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              Numeri 35  | 
          
      [1] Il Signore disse ancora a Mosè nelle steppe di Moab presso il
      Giordano di Gerico:
      
      [2] "Ordina agli Israeliti che dell'eredità che possiederanno
      riservino ai leviti città da abitare; darete anche ai leviti il contado
      che è intorno alla città.
      
      [3] Essi avranno le città per abitarvi e il contado servirà per il loro
      bestiame, per i loro beni e per tutti i loro animali.
      
      [4] Il contado delle città che darete ai leviti si estenderà per lo
      spazio di mille cubiti fuori dalle mura della città tutt'intorno.
      
      [5] Misurerete dunque, fuori della città, duemila cubiti dal lato
      orientale, duemila cubiti dal lato meridionale, duemila cubiti dal lato
      occidentale e duemila cubiti dal lato settentrionale; la città sarà in
      mezzo. Tale sarà il contado di ciascuna delle loro città.
      
      [6] Fra le città che darete ai leviti, sei saranno città di asilo, che
      voi designerete perché vi si rifugi l'omicida: a queste aggiungerete
      altre quarantadue città.
      
      [7] Tutte le città che darete ai leviti saranno dunque quarantotto con il
      relativo contado.
      
      [8] Di queste città che darete ai leviti, prendendole dalla proprietà
      degli Israeliti, ne prenderete di più da quelli che ne hanno di più e di
      meno da quelli che ne hanno di meno; ognuno ai leviti darà delle sue città
      in proporzione della eredità che gli sarà toccata".
      
      [9] Il Signore disse a Mosè:
      
      [10] "Parla agli Israeliti e riferisci loro: Quando avrete passato il
      Giordano e sarete entrati nel paese di Cànaan,
      
      [11] designerete città che siano per voi città di asilo, dove possa
      rifugiarsi l'omicida che avrà ucciso qualcuno involontariamente.
      
      [12] Queste città vi serviranno di asilo contro il vendicatore del
      sangue, perché l'omicida non sia messo a morte prima di comparire in
      giudizio dinanzi alla comunità.
      
      [13] Delle città che darete, sei saranno dunque per voi città di asilo.
      
      [14] Darete tre città di qua dal Giordano e darete tre altre città nel
      paese di Cànaan; saranno città di rifugio.
      
      [15] Queste sei città serviranno di rifugio agli Israeliti, al forestiero
      e all'ospite che soggiornerà in mezzo a voi, perché vi si rifugi
      chiunque abbia ucciso qualcuno involontariamente.
      
      [16] Ma se uno colpisce un altro con uno strumento di ferro e quegli
      muore, quel tale è omicida; l'omicida dovrà essere messo a morte.
      
      [17] Se lo colpisce con una pietra che aveva in mano, atta a causare la
      morte, e il colpito muore, quel tale è un omicida; l'omicida dovrà
      essere messo a morte.
      
      [18] O se lo colpisce con uno strumento di legno che aveva in mano, atto a
      causare la morte, e il colpito muore, quel tale è un omicida; l'omicida
      dovrà essere messo a morte.
      
      [19] Sarà il vendicatore del sangue quegli che metterà a morte
      l'omicida; quando lo incontrerà, lo ucciderà.
      
      [20] Se uno dà a un altro una spinta per odio o gli getta contro qualcosa
      con premeditazione, e quegli muore,
      
      [21] o lo colpisce per inimicizia con la mano, e quegli muore, chi ha
      colpito dovrà essere messo a morte; egli è un omicida e il vendicatore
      del sangue ucciderà l'omicida quando lo incontrerà.
      
      [22] Ma se gli dà una spinta per caso e non per inimicizia o gli getta
      contro qualcosa senza premeditazione
      
      [23] o se, senza volerlo, gli fa cadere addosso una pietra che possa
      causare la morte e quegli ne muore, senza che l'altro che fosse nemico o
      gli volesse fare del male,
      
      [24] allora ecco le regole secondo le quali la comunità giudicherà fra
      colui che ha colpito e il vendicatore del sangue.
      
      [25] La comunità libererà l'omicida dalle mani del vendicatore del
      sangue e lo farà tornare alla città di asilo dove era fuggito. Lì dovrà
      abitare fino alla morte del sommo sacerdote che fu unto con l'olio santo.
      
      [26] Ma se l'omicida esce dai confini della città di asilo dove si era
      rifugiato
      
      [27] e se il vendicatore del sangue trova l'omicida fuori dei confini
      della sua città di asilo e l'uccide, il vendicatore del sangue non sarà
      reo del sangue versato.
      
      [28] Perché l'omicida deve stare nella sua città di asilo fino alla
      morte del sommo sacerdote; dopo la morte del sommo sacerdote, l'omicida
      potrà tornare nella terra di sua proprietà.
      
      [29] Queste vi servano come norme di diritto, di generazione in
      generazione, in tutti i luoghi dove abiterete.
      
      [30] Se uno uccide un altro, l'omicida sarà messo a morte in seguito a
      deposizione di testimoni, ma un unico testimone non basterà per
      condannare a morte una persona.
      
      [31] Non accetterete prezzo di riscatto per la vita di un omicida, reo di
      morte, perché dovrà essere messo a morte.
      
      [32] Non accetterete prezzo di riscatto che permetta all'omicida di
      fuggire dalla sua città di rifugio e di tornare ad abitare nel suo paese
      fino alla morte del sacerdote.
      
      [33] Non contaminerete il paese dove sarete, perché il sangue contamina
      il paese; non si potrà fare per il paese alcuna espiazione del sangue che
      vi sarà stato sparso, se non mediante il sangue di chi l'avrà sparso.
      
      [34] Non contaminerete dunque il paese che andate ad abitare e in mezzo al
      quale io dimorerò; perché io sono il Signore che dimoro in mezzo agli
      Israeliti".