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              LA SACRA BIBBIA Edizione CEI - 74  | 
          
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              Deuteronomio 31  | 
          
      [1]Mosè andò e rivolse ancora queste parole a
      tutto Israele. Disse loro:
      
      [2]"Io oggi ho centovent'anni; non posso più andare e venire;
      inoltre il Signore mi ha detto: Tu non passerai questo Giordano.
      
      [3]Il Signore tuo Dio passerà davanti a te, distruggerà davanti a te
      quelle nazioni e tu prenderai il loro posto; quanto a Giosuè, egli passerà
      alla tua testa, come il Signore ha detto.
      
      [4]Il Signore tratterà quelle nazioni come ha trattato Sicon e Og, re
      degli Amorrei, e come ha trattato il loro paese, che egli ha distrutto.
      
      [5]Il Signore le metterà in vostro potere e voi le tratterete secondo
      tutti gli ordini che vi ho dati.
      
      [6]Siate forti, fatevi animo, non temete e non vi spaventate di loro,
      perché il Signore tuo Dio cammina con te; non ti lascerà e non ti
      abbandonerà".
      
      
      [7]Poi Mosè chiamò Giosuè e gli disse alla presenza di tutto Israele:
      "Sii forte e fatti animo, perché tu entrerai con questo popolo nel
      paese, che il Signore ai loro padri giurò di darvi: tu gliene darai il
      possesso.
      
      [8]Il Signore stesso cammina davanti a te; egli sarà con te, non ti
      lascerà e non ti abbandonerà; non temere e non ti perdere
      d'animo!".
      
      
      [9]Mosè scrisse questa legge e la diede ai sacerdoti figli di Levi, che
      portavano l'arca dell'alleanza del Signore e a tutti gli anziani
      d'Israele.
      
      [10]Mosè diede loro quest'ordine: "Alla fine di ogni sette anni, al
      tempo dell'anno del condono, alla festa delle capanne,
      
      [11]quando tutto Israele verrà a presentarsi davanti al Signore tuo Dio,
      nel luogo che avrà scelto, leggerai questa legge davanti a tutto Israele,
      agli orecchi di tutti.
      
      [12]Radunerai il popolo, uomini, donne, bambini e il forestiero che sarà
      nelle tue città, perché ascoltino, imparino a temere il Signore vostro
      Dio e si preoccupino di mettere in pratica tutte le parole di questa
      legge.
      
      [13]I loro figli, che ancora non la conoscono, la udranno e impareranno a
      temere il Signore vostro Dio, finché vivrete nel paese di cui voi andate
      a prendere possesso passando il Giordano".
      
      
      [14]Il Signore disse a Mosè: "Ecco, il giorno della tua morte è
      vicino; chiama Giosuè e presentatevi nella tenda del convegno, perché io
      gli comunichi i miei ordini". Mosè e Giosuè dunque andarono a
      presentarsi nella tenda del convegno.
      
      [15]Il Signore apparve nella tenda in una colonna di nube e la colonna di
      nube stette all'ingresso della tenda.
      
      
      [16]Il Signore disse a Mosè: "Ecco, tu stai per addormentarti con i
      tuoi padri; questo popolo si alzerà e si prostituirà con gli dei
      stranieri del paese nel quale sta per entrare; mi abbandonerà e spezzerà
      l'alleanza che io ho stabilita con lui.
      
      [17]In quel giorno, la mia ira si accenderà contro di lui; io li
      abbandonerò, nasconderò loro il volto e saranno divorati. Lo colpiranno
      malanni numerosi e angosciosi e in quel giorno dirà: Questi mali non mi
      hanno forse colpito per il fatto che il mio Dio non è più in mezzo a me?
      
      [18]Io, in quel giorno, nasconderò il volto a causa di tutto il male che
      avranno fatto rivolgendosi ad altri dei.
      
      
      [19]Ora scrivete per voi questo cantico e insegnatelo agli Israeliti;
      mettetelo loro in bocca, perché questo cantico mi sia di testimonio
      contro gli Israeliti.
      
      [20]Quando lo avrò introdotto nel paese che ho promesso ai suoi padri con
      giuramento, paese dove scorre latte e miele, ed egli avrà mangiato, si
      sarà saziato e ingrassato e poi si sarà rivolto ad altri dei per
      servirli e mi avrà disprezzato e avrà spezzato la mia alleanza,
      
      [21]e quando lo avranno colpito malanni numerosi e angosciosi, allora
      questo canto sarà testimonio davanti a lui; poiché non sarà dimenticato
      dalla sua discendenza. Sì, conosco i pensieri da lui concepiti gia oggi,
      prima ancora che io lo abbia introdotto nel paese, che ho promesso con
      giuramento".
      
      [22]Mosè scrisse quel giorno questo canto e lo insegnò agli Israeliti.
      
      
      [23]Poi il Signore comunicò i suoi ordini a Giosuè, figlio di Nun, e gli
      disse: "Sii forte e fatti animo, poiché tu introdurrai gli Israeliti
      nel paese, che ho giurato di dar loro, e io sarò con te".
      
      
      [24]Quando Mosè ebbe finito di scrivere su un libro tutte le parole di
      questa legge,
      
      [25]ordinò ai leviti che portavano l'arca dell'alleanza del Signore:
      
      [26]"Prendete questo libro della legge e mettetelo a fianco dell'arca
      dell'alleanza del Signore vostro Dio; vi rimanga come testimonio contro di
      te;
      
      [27]perché io conosco la tua ribellione e la durezza della tua cervice.
      Se fino ad oggi, mentre vivo ancora in mezzo a voi, siete stati ribelli
      contro il Signore, quanto più lo sarete dopo la mia morte!
      
      
      [28]Radunate presso di me tutti gli anziani delle vostre tribù e i vostri
      scribi; io farò udire loro queste parole e prenderò a testimoni contro
      di loro il cielo e la terra.
      
      [29]So infatti che, dopo la mia morte, voi certo vi corromperete e vi
      allontanerete dalla via che vi ho detto di seguire; la sventura vi colpirà
      negli ultimi giorni, perché avrete fatto ciò che è male agli occhi del
      Signore, provocandolo a sdegno con l'opera delle vostre mani".
      
      [30]Poi Mosè pronunziò innanzi a tutta l'assemblea d'Israele le parole
      di questo canto, fino al loro termine.