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              LA SACRA BIBBIA Edizione CEI - 74  | 
          
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              Deuteronomio 33  | 
          
      [1]Ed ecco la benedizione con la quale Mosè, uomo
      di Dio, benedisse gli Israeliti prima di morire.
      
      [2]Egli disse: "Il Signore è venuto dal Sinai,
      è spuntato per loro dal Seir;
      è apparso dal monte Paran,
      è arrivato a Mèriba di Kades,
      dal suo meridione fino alle pendici.
      
      
      [3]Certo egli ama i popoli;
      tutti i suoi santi sono nelle tue mani,
      mentre essi, accampati ai tuoi piedi,
      ricevono le tue parole.
      
      
      [4]Una legge ci ha ordinato Mosè;
      un'eredità è l'assemblea di Giacobbe.
      
      
      [5]Vi fu un re in Iesurun,
      quando si radunarono i capi del popolo,
      tutte insieme le tribù d'Israele.
      
      [6]Viva Ruben e non muoia,
      benché siano pochi i suoi uomini".
      
      
      [7]Questo disse per Giuda:
      "Ascolta, Signore, la voce di Giuda
      e riconducilo verso il suo popolo;
      la sua mano difenderà la sua causa
      e tu sarai l'aiuto contro i suoi avversari".
      
      
      [8]Per Levi disse:
      "Dà a Levi i tuoi Tummim
      e i tuoi Urim all'uomo a te fedele,
      che hai messo alla prova a Massa,
      per cui hai litigato presso le acque di Mèriba;
      
      
      [9]a lui che dice del padre e della madre:
      Io non li ho visti;
      che non riconosce i suoi fratelli
      e ignora i suoi figli.
      Essi osservarono la tua parola
      e custodiscono la tua alleanza;
      
      
      [10]insegnano i tuoi decreti a Giacobbe
      e la tua legge a Israele;
      pongono l'incenso sotto le tue narici
      e un sacrificio sul tuo altare.
      
      
      [11]Benedici, Signore, il suo valore
      e gradisci il lavoro delle sue mani;
      colpisci al fianco i suoi aggressori
      e i suoi nemici più non si rialzino".
      
      
      [12]Per Beniamino disse:
      "Prediletto del Signore, Beniamino,
      abita tranquillo presso di Lui;
      Egli lo protegge sempre
      e tra le sue braccia dimora".
      
      
      [13]Per Giuseppe disse:
      "Benedetta dal Signore la sua terra!
      Dalla rugiada abbia il meglio dei cieli,
      e dall'abisso disteso al di sotto;
      
      
      [14]il meglio dei prodotti del sole
      e il meglio di ciò che germoglia ogni luna;
      
      
      [15]la primizia dei monti antichi,
      il meglio dei colli eterni
      
      
      [16]e il meglio della terra e di ciò che contiene.
      Il favore di Colui che abitava nel roveto
      venga sul capo di Giuseppe,
      sulla testa del principe tra i suoi fratelli!
      
      
      [17]Come primogenito di toro, egli è d'aspetto maestoso
      e le sue corna sono di bùfalo;
      con esse cozzerà contro i popoli,
      tutti insieme, sino ai confini della terra.
      Tali sono le miriadi di Efraim
      e tali le migliaia di Manàsse".
      
      
      [18]Per Zàbulon disse:
      "Gioisci, Zàbulon, ogni volta che parti,
      e tu, Issacar, nelle tue tende!
      
      
      [19]Chiamiano i popoli sulla montagna,
      dove offrono sacrifici legittimi,
      perché succhiano le ricchezze dei mari
      e i tesori nascosti nella sabbia".
      
      
      [20]Per Gad disse:
      "Benedetto chi stabilisce Gad al largo!
      Come una leonessa ha la sede;
      sbranò un braccio e anche un cranio;
      
      
      [21]poi si scelse le primizie,
      perché là era la parte riservata a un capo.
      Venne alla testa del popolo
      eseguì la giustizia del Signore
      e i suoi decreti riguardo a Israele".
      
      
      [22]Per Dan disse:
      "Dan è un giovane leone
      che balza da Basan".
      
      
      [23]Per Nèftali disse:
      "Nèftali è sazio di favori
      e colmo delle benedizioni del Signore:
      il mare e il meridione sono sua proprietà".
      
      
      [24]Per Aser disse:
      "Benedetto tra i figli è Aser!
      Sia il favorito tra i suoi fratelli
      e tuffi il suo piede nell'olio.
      
      
      [25]Di ferro e di rame siano i tuoi catenacci
      e quanto i tuoi giorni duri il tuo vigore.
      
      
      [26]Nessuno è pari al Dio di Iesurun,
      che cavalca sui cieli per venirti in aiuto
      e sulle nubi nella sua maestà.
      
      
      [27]Rifugio è il Dio dei tempi antichi
      e quaggiù lo sono le sue braccia eterne.
      Ha scacciato davanti a te il nemico
      e ha intimato: Distruggi!
      
      
      [28]Israele abita tranquillo,
      la fonte di Giacobbe in luogo appartato,
      in terra di frumento e di mosto,
      dove il cielo stilla rugiada.
      
      
      [29]Te beato, Israele! Chi è come te,
      popolo salvato dal Signore?
      Egli è lo scudo della tua difesa
      e la spada del tuo trionfo.
      I tuoi nemici vorranno adularti,
      ma tu calcherai il loro dorso".