| 
              LA SACRA BIBBIA Edizione CEI - 74  | 
          
| 
              Giosuč 4  | 
          
      [1] Quando tutta la gente ebbe finito di
      attraversare il Giordano, il Signore disse a Giosuč:
      
      [2] "Sceglietevi dal popolo dodici uomini, un uomo per ogni tribų,
      
      [3] e comandate loro: Prendetevi dodici pietre da qui, in mezzo al
      Giordano, dal luogo dove stanno immobili i piedi dei sacerdoti;
      trasportatele con voi e deponetele nel luogo, dove vi accamperete questa
      notte".
      
      [4] Allora Giosuč convocō i dodici uomini, che aveva designati tra gli
      Israeliti, un uomo per ogni tribų,
      
      [5] e disse loro: "Passate davanti all'arca del Signore vostro Dio in
      mezzo al Giordano e caricatevi sulle spalle ciascuno una pietra, secondo
      il numero delle tribų degli Israeliti,
      
      [6] perché diventino un segno in mezzo a voi. Quando domani i vostri
      figli vi chiederanno: Che significano per voi queste pietre?
      
      [7] risponderete loro: Perché si divisero le acque del Giordano dinanzi
      all'arca dell'alleanza del Signore; mentre essa attraversava il Giordano,
      le acque del Giordano si divisero e queste pietre dovranno essere un
      memoriale per gli Israeliti, per sempre".
      
      [8] Fecero dunque gli Israeliti come aveva comandato Giosuč, presero
      dodici pietre in mezzo al Giordano, secondo quanto aveva comandato il
      Signore a Giosuč, in base al numero delle tribų degli Israeliti, le
      trasportarono con sé verso l'accampamento e le deposero in quel luogo.
      
      [9] Giosuč fece collocare altre dodici pietre in mezzo al Giordano, nel
      luogo dove poggiavano i piedi dei sacerdoti che portavano l'arca
      dell'alleanza: esse si trovano lā fino ad oggi.
      
      [10] I sacerdoti che portavano l'arca si erano fermati in mezzo al
      Giordano, finché fosse eseguito ogni ordine che il Signore aveva
      comandato a Giosuč di comunicare al popolo, e secondo tutte le
      prescrizioni di Mosč a Giosuč. Il popolo dunque si affrettō a passare.
      
      [11] Quando poi tutto il popolo ebbe terminato la traversata, passō
      l'arca del Signore e i sacerdoti, dinanzi al popolo.
      
      [12] Passarono i figli di Ruben, i figli di Gad e metā della tribų di
      Manāsse, ben armati, davanti agli Israeliti, secondo quanto aveva
      comandato loro Mosč;
      
      [13] circa quarantamila, armati per la guerra, passarono davanti al
      Signore per il combattimento verso le steppe di Gerico.
      
      [14] In quel giorno il Signore glorificō Giosuč agli occhi di tutto
      Israele e lo temettero, come avevano temuto Mosč in tutti i giorni della
      sua vita.
      
      [15] Disse allora il Signore a Giosuč:
      
      [16] "Comanda ai sacerdoti che portano l'arca della testimonianza che
      salgano dal Giordano".
      
      [17] Giosuč comandō ai sacerdoti: "Salite dal Giordano".
      
      [18] Non appena i sacerdoti, che portavano l'arca dell'alleanza del
      Signore, furono saliti dal Giordano, mentre le piante dei piedi dei
      sacerdoti raggiungevano l'asciutto, le acque del Giordano tornarono al
      loro posto e rifluirono come prima su tutta l'ampiezza delle loro sponde.
      
      
      
      [19] Il popolo salė dal Giordano il dieci del primo mese e si accampō in
      Gālgala, dalla parte orientale di Gerico.
      
      [20] Quelle dodici pietre che avevano portate dal Giordano, Giosuč le
      eresse in Gālgala.
      
      [21] Si rivolse poi agli Israeliti: "Quando domani i vostri figli
      interrogheranno i loro padri: Che cosa sono queste pietre?,
      
      [22] farete sapere ai vostri figli: All'asciutto Israele ha attraversato
      questo Giordano,
      
      [23] poiché il Signore Dio vostro prosciugō le acque del Giordano
      dinanzi a voi, finché foste passati, come fece il Signore Dio vostro al
      Mare Rosso, che prosciugō davanti a noi finché non fummo passati;
      
      [24] perché tutti i popoli della terra sappiano quanto č forte la mano
      del Signore e temiate il Signore Dio vostro, per sempre".