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              LA SACRA BIBBIA Edizione CEI - 74  | 
          
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              Giosuč 5  | 
          
      [1] Quando tutti i re degli Amorrči, che sono oltre
      il Giordano ad occidente, e tutti i re dei Cananei, che erano presso il
      mare, seppero che il Signore aveva prosciugato le acque del Giordano
      davanti agli Israeliti, finché furono passati, si sentirono venir meno il
      cuore e non ebbero pių fiato davanti agli Israeliti.
      
      [2] In quel tempo il Signore disse a Giosuč: "Fatti coltelli di
      selce e circoncidi di nuovo gli Israeliti".
      
      [3] Giosuč si fece coltelli di selce e circoncise gli Israeliti alla
      collina Aralot.
      
      [4] La ragione per cui Giosuč fece praticare la circoncisione č la
      seguente: tutto il popolo uscito dall'Egitto, i maschi, tutti gli uomini
      atti alla guerra, morirono nel deserto dopo l'uscita dall'Egitto;
      
      [5] mentre tutto quel popolo che ne era uscito era circonciso, tutto il
      popolo nato nel deserto, dopo l'uscita dall'Egitto, non era circonciso.
      
      [6] Quarant'anni infatti camminarono gli Israeliti nel deserto, finché fu
      estinta tutta la nazione, cioč gli uomini atti alla guerra usciti
      dall'Egitto, i quali non avevano ascoltato la voce del Signore e ai quali
      il Signore aveva giurato di non mostrare loro quella terra, dove scorre
      latte e miele, che il Signore aveva giurato ai padri di darci,
      
      [7] ma al loro posto fece sorgere i loro figli e questi circoncise Giosuč;
      non erano infatti circoncisi perché non era stata fatta la circoncisione
      durante il viaggio.
      
      [8] Quando si terminō di circoncidere tutta la nazione, rimasero al loro
      posto nell'accampamento finché furono guariti.
      
      [9] Allora il Signore disse a Giosuč: "Oggi ho allontanato da voi
      l'infamia d'Egitto". Quel luogo si chiamō Gālgala fino ad oggi.
      
      [10] Si accamparono dunque in Gālgala gli Israeliti e celebrarono la
      pasqua al quattordici del mese, alla sera, nella steppa di Gerico.
      
      [11] Il giorno dopo la pasqua mangiarono i prodotti della regione, azzimi
      e frumento abbrustolito in quello stesso giorno.
      
      [12] La manna cessō il giorno dopo, come essi ebbero mangiato i prodotti
      della terra e non ci fu pių manna per gli Israeliti; in quell'anno
      mangiarono i frutti della terra di Cānaan.
      
      [13] Mentre Giosuč era presso Gerico, alzō gli occhi ed ecco, vide un
      uomo in piedi davanti a sé che aveva in mano una spada sguainata. Giosuč
      si diresse verso di lui e gli chiese: "Tu sei per noi o per i nostri
      avversari?".
      
      [14] Rispose: "No, io sono il capo dell'esercito del Signore. Giungo
      proprio ora". Allora Giosuč cadde con la faccia a terra, si prostrō
      e gli disse: "Che dice il mio signore al suo servo?".
      
      [15] Rispose il capo dell'esercito del Signore a Giosuč: "Togliti i
      sandali dai tuoi piedi, perché il luogo sul quale tu stai č santo".
      Giosuč cosė fece.