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              LA SACRA BIBBIA Edizione CEI - 74  | 
          
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              Giosuè 6  | 
          
      [1] Ora Gerico era saldamente sbarrata dinanzi agli
      Israeliti; nessuno usciva e nessuno entrava.
      
      [2] Disse il Signore a Giosuè: "Vedi, io ti metto in mano Gerico e
      il suo re. Voi tutti prodi guerrieri,
      
      [3] tutti atti alla guerra, girerete intorno alla città, facendo il
      circuito della città una volta. Così farete per sei giorni.
      
      [4] Sette sacerdoti porteranno sette trombe di corno d'ariete davanti
      all'arca; il settimo giorno poi girerete intorno alla città per sette
      volte e i sacerdoti suoneranno le trombe.
      
      [5] Quando si suonerà il corno dell'ariete, appena voi sentirete il suono
      della tromba, tutto il popolo proromperà in un grande grido di guerra,
      allora le mura della città crolleranno e il popolo entrerà, ciascuno
      diritto davanti a sé".
      
      [6] Giosuè, figlio di Nun, convocò i sacerdoti e disse loro:
      "Portate l'arca dell'alleanza; sette sacerdoti portino sette trombe
      di corno d'ariete davanti all'arca del Signore".
      
      [7] Disse al popolo: "Mettetevi in marcia e girate intorno alla città
      e il gruppo armato passi davanti all'arca del Signore".
      
      [8] Come Giosuè ebbe parlato al popolo, i sette sacerdoti, che portavano
      le sette trombe d'ariete davanti al Signore, si mossero e suonarono le
      trombe, mentre l'arca dell'alleanza del Signore li seguiva;
      
      [9] l'avanguardia precedeva i sacerdoti che suonavano le trombe e la
      retroguardia seguiva l'arca; si procedeva a suon di tromba.
      
      [10] Al popolo Giosuè aveva ordinato: "Non urlate, non fate neppur
      sentire la voce e non una parola esca dalla vostra bocca finché vi dirò:
      Lanciate il grido di guerra, allora griderete".
      
      [11] L'arca del Signore girò intorno alla città facendo il circuito una
      volta, poi tornarono nell'accampamento e passarono la notte
      nell'accampamento.
      
      [12] Di buon mattino Giosuè si alzò e i sacerdoti portarono l'arca del
      Signore;
      
      [13] i sette sacerdoti, che portavano le sette trombe di ariete davanti
      all'arca del Signore, avanzavano suonando le trombe; l'avanguardia li
      precedeva e la retroguardia seguiva l'arca del Signore; si marciava a suon
      di tromba.
      
      [14] Girarono intorno alla città, il secondo giorno, una volta e
      tornarono poi all'accampamento. Così fecero per sei giorni.
      
      [15] Al settimo giorno essi si alzarono al sorgere dell'aurora e girarono
      intorno alla città in questo modo per sette volte; soltanto in quel
      giorno fecero sette volte il giro intorno alla città.
      
      [16] Alla settima volta i sacerdoti diedero fiato alle trombe e Giosuè
      disse al popolo: "Lanciate il grido di guerra perché il Signore
      mette in vostro potere la città.
      
      [17] La città con quanto vi è in essa sarà votata allo sterminio per il
      Signore; soltanto Raab, la prostituta, vivrà e chiunque è con lei nella
      casa, perché ha nascosto i messaggeri che noi avevamo inviati.
      
      [18] Solo guardatevi da ciò che è votato allo sterminio, perché, mentre
      eseguite la distruzione, non prendiate qualche cosa di ciò che è votato
      allo sterminio e rendiate così votato allo sterminio l'accampamento di
      Israele e gli portiate disgrazia.
      
      [19] Tutto l'argento, l'oro e gli oggetti di rame e di ferro sono cosa
      sacra per il Signore, devono entrare nel tesoro del Signore".
      
      [20] Allora il popolo lanciò il grido di guerra e si suonarono le trombe.
      Come il popolo udì il suono della tromba ed ebbe lanciato un grande grido
      di guerra, le mura della città crollarono; il popolo allora salì verso
      la città, ciascuno diritto davanti a sé, e occuparono la città.
      
      [21] Votarono poi allo sterminio, passando a fil di spada, ogni essere che
      era nella città, dall'uomo alla donna, dal giovane al vecchio, e perfino
      il bue, l'ariete e l'asino.
      
      [22] Ai due uomini che avevano esplorato il paese, Giosuè disse:
      "Entrate nella casa della prostituta, conducete fuori lei e quanto le
      appartiene, come le avete giurato".
      
      [23] Entrarono i giovani esploratori e condussero fuori Raab, suo padre,
      sua madre, i suoi fratelli e tutto quanto le apparteneva; fecero uscire
      tutta la sua famiglia e li stabilirono fuori dell'accampamento di Israele.
      
      [24] Incendiarono poi la città e quanto vi era, soltanto l'argento, l'oro
      e gli oggetti di rame e di ferro deposero nel tesoro della casa del
      Signore.
      
      [25] Giosuè però lasciò in vita Raab, la prostituta, la casa di suo
      padre e quanto le apparteneva, ed essa abita in mezzo ad Israele fino ad
      oggi, perché aveva nascosto gli esploratori che Giosuè aveva inviato a
      Gerico.
      
      [26] In quella circostanza Giosuè fece giurare: "Maledetto davanti
      al Signore l'uomo che si alzerà e ricostruirà questa città di Gerico!
      Sul suo primogenito ne getterà le fondamenta e sul figlio minore ne
      erigerà le porte!".
      
      [27] Il Signore fu con Giosuè, la cui fama si sparse in tutto il paese.