| 
              LA SACRA BIBBIA Edizione CEI - 74  | 
          
| 
              Giudici 19  | 
          
      [1] In quel tempo, quando non c'era un re in
      Israele, un levita, il quale dimorava all'interno delle montagne di
      Efraim, si prese per concubina una donna di Betlemme di Giuda.
      
      [2] Ma la concubina in un momento di collera lo abbandonò, tornando a
      casa del padre a Betlemme di Giuda e vi rimase per quattro mesi.
      
      [3] Suo marito si mosse e andò da lei per convincerla a tornare. Aveva
      preso con sé il suo servo e due agguato nella campagna: quando vide che
      il popolo usciva dalla città, si mosse contro di essi e li battè.
      
      [44] Abimèlech e la sua gente fecero irruzione e si fermarono
      all'ingresso della porta della città, mentre le altre due passarono la
      notte in quel luogo.
      
      [5] Il quarto giorno si alzarono di buon'ora e il levita si disponeva a
      partire. Il padre della giovane disse: "Prendi un boccone di pane per
      ristorarti; poi, ve ne andrete".
      
      [6] Così sedettero tutti e due insieme e mangiarono e bevvero. Poi il
      padre della giovane disse al marito: "Accetta di passare qui la notte
      e il tuo cuore gioisca".
      
      [7] Quell'uomo si alzò per andarsene; ma il suocero fece tanta insistenza
      che accettò di passare la notte in quel luogo.
      
      [8] Il quinto giorno egli si alzò di buon'ora per andarsene e il padre
      della giovane gli disse: "Rinfràncati prima". Così indugiarono
      fino al declinare del giorno e mangiarono insieme.
      
      [9] Quando quell'uomo si alzò per andarsene con la sua concubina e con il
      suo servo, il suocero, il padre della giovane, gli disse: "Ecco, il
      giorno volge ora a sera; state qui questa notte; ormai il giorno sta per
      finire; passa la notte qui e il tuo cuore gioisca; domani vi metterete in
      viaggio di buon'ora e andrai alla tua tenda".
      
      [10] Ma quell'uomo non volle passare la notte in quel luogo; si alzò,
      partì e giunse di fronte a Iebus, cioè Gerusalemme, con i suoi due asini
      sellati, con la sua concubina e il servo.
      
      [11] Quando furono vicino a Iebus, il giorno era di molto calato e il
      servo disse al suo padrone: "Vieni, deviamo il cammino verso questa
      città dei Gebusei e passiamovi la notte".
      
      [12] Il padrone gli rispose: "Non entreremo in una città di
      stranieri, i cui abitanti non sono Israeliti, ma andremo oltre, fino a Gàbaa".
      
      [13] Aggiunse al suo servo: "Vieni, raggiungiamo uno di quei luoghi e
      passeremo la notte a Gàbaa o a Rama".
      
      [14] Così passarono oltre e continuarono il viaggio; il sole tramontava,
      quando si trovarono di fianco a Gàbaa, che appartiene a Beniamino.
      Deviarono in quella direzione per passare la notte a Gàbaa.
      
      [15] Il levita entrò e si fermò sulla piazza della città; ma nessuno li
      accolse in casa per passare la notte.
      
      [16] Quand'ecco un vecchio che tornava la sera dal lavoro nei campi; era
      un uomo delle montagne di Efraim, che abitava come forestiero in Gàbaa,
      mentre invece la gente del luogo era beniaminita.
      
      [17] Alzati gli occhi, vide quel viandante sulla piazza della città. Il
      vecchio gli disse: "Dove vai e da dove vieni?".
      
      [18] Quegli rispose: "Andiamo da Betlemme di Giuda fino all'estremità
      delle montagne di Efraim. Io sono di là ed ero andato a Betlemme di
      Giuda; ora mi reco alla casa del Signore, ma nessuno mi accoglie sotto il
      suo tetto.
      
      [19] Eppure abbiamo paglia e foraggio per i nostri asini e anche pane e
      vino per me, per la tua serva e per il giovane che è con i tuoi servi;
      non ci manca nulla".
      
      [20] Il vecchio gli disse: "La pace sia con te! Prendo a mio carico
      quanto ti occorre; non devi passare la notte sulla piazza".
      
      [21] Così lo condusse in casa sua e diede foraggio agli asini; i
      viandanti si lavarono i piedi, poi mangiarono e bevvero.
      
      [22] Mentre aprivano il cuore alla gioia ecco gli uomini della città,
      gente iniqua, circondarono la casa, bussando alla porta, e dissero al
      vecchio padrone di casa: "Fà uscire quell'uomo che è entrato in
      casa tua, perché vogliamo abusare di lui".
      
      [23] Il padrone di casa uscì e disse loro: "No, fratelli miei, non
      fate una cattiva azione; dal momento che quest'uomo è venuto in casa mia,
      non dovete commettere questa infamia!
      
      [24] Ecco mia figlia che è vergine, io ve la condurrò fuori, abusatene e
      fatele quello che vi pare; ma non commettete contro quell'uomo una simile
      infamia".
      
      [25] Ma quegli uomini non vollero ascoltarlo. Allora il levita afferrò la
      sua concubina e la portò fuori da loro. Essi la presero e abusarono di
      lei tutta la notte fino al mattino; la lasciarono andare allo spuntar
      dell'alba.
      
      [26] Quella donna sul far del mattino venne a cadere all'ingresso della
      casa dell'uomo, presso il quale stava il suo padrone e là restò finché
      fu giorno chiaro.
      
      [27] Il suo padrone si alzò alla mattina, aprì la porta della casa e uscì
      per continuare il suo viaggio; ecco la donna, la sua concubina, giaceva
      distesa all'ingresso della casa, con le mani sulla soglia.
      
      [28] Le disse: "Alzati, dobbiamo partire!". Ma non ebbe
      risposta. Allora il marito la caricò sull'asino e partì per tornare alla
      sua abitazione.
      
      [29] Come giunse a casa, si munì di un coltello, afferrò la sua
      concubina e la tagliò, membro per membro, in dodici pezzi; poi li spedì
      per tutto il territorio d'Israele.
      
      [30] Agli uomini che inviava ordinò: "Così direte ad ogni uomo
      d'Israele: È forse mai accaduta una cosa simile da quando gli Israeliti
      sono usciti dal paese di Egitto fino ad oggi? Pensateci, consultatevi e
      decidete!". Quanti vedevano, dicevano: "Non è mai accaduta e
      non si è mai vista una cosa simile, da quando gli Israeliti sono usciti
      dal paese d'Egitto fino ad oggi!".