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              LA SACRA BIBBIA Edizione CEI - 74  | 
          
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              2 Samuele 9  | 
          
      [1] Davide disse: "Č forse rimasto qualcuno
      della casa di Saul, a cui io possa fare del bene a causa di Giōnata?".
      
      [2] Ora vi era un servo della casa di Saul, chiamato Zibā, che fu fatto
      venire presso Davide. Il re gli chiese: "Sei tu Zibā?". Quegli
      rispose: "Sė".
      
      [3] Il re gli disse: "Non c'č pių nessuno della casa di Saul, a cui
      io possa usare la misericordia di Dio?". Zibā rispose al re:
      "Vi č ancora un figlio di Giōnata storpio dei piedi".
      
      [4] Il re gli disse: "Dov'č?". Zibā rispose al re: "Č in
      casa di Machėr figlio di Ammičl a Lodebār".
      
      [5] Allora il re lo mandō a prendere in casa di Machėr figlio di Ammičl
      a Lodebār.
      
      [6] Merib-Bāal figlio di Giōnata, figlio di Saul, venne da Davide, si
      gettō con la faccia a terra e si prostrō davanti a lui. Davide disse:
      "Merib-Bāal!". Rispose:
      
      [7] "Ecco il tuo servo!". Davide gli disse: "Non temere,
      perché voglio trattarti con bontā per amore di Giōnata tuo padre e ti
      restituisco tutti i campi di Saul tuo avo e tu mangerai sempre alla mia
      tavola".
      
      [8] Merib-Bāal si prostrō e disse: "Che cos'č il tuo servo, perché
      tu prenda in considerazione un cane morto come sono io?".
      
      [9] Allora il re chiamō Zibā servo di Saul e gli disse: "Quanto
      apparteneva a Saul e a tutta la sua casa, io lo dō al figlio del tuo
      Signore.
      
      [10] Tu dunque con i figli e gli schiavi lavorerai per lui la terra e ne
      raccoglierai i prodotti, perché abbia pane e nutrimento la casa del tuo
      signore; quanto a Merib-Bāal figlio del tuo signore, mangerā sempre alla
      mia tavola". Ora Zibā aveva quindici figli e venti schiavi.
      
      [11] Zibā disse al re: "Il tuo servo farā quanto il re mio signore
      ordina al suo servo". Merib-Bāal dunque mangiava alla tavola di
      Davide come uno dei figli del re.
      
      [12] Merib-Bāal aveva un figlioletto chiamato Micā; tutti quelli che
      stavano in casa di Zibā erano al servizio di Merib-Bāal.
      
      [13] Ma Merib-Bāal abitava in Gerusalemme perché mangiava sempre alla
      tavola del re. Era storpio di ambedue i piedi.