| 
              LA SACRA BIBBIA Edizione CEI - 74  | 
          
| 
              2 Samuele 22  | 
          
      [1] Davide rivolse al Signore le parole di questo
      canto, quando il Signore lo liberò dalla mano di tutti i suoi nemici,
      specialmente dalla mano di Saul.
      
      [2] Egli disse:
      "Il Signore è la mia roccia,
      la mia fortezza, il mio liberatore,
      
      [3] il mio Dio, la mia rupe in cui mi rifugio,
      il mio scudo, la mia salvezza, il mio riparo!
      Sei la mia roccaforte che mi salva:
      tu mi salvi dalla violenza.
      
      [4] Invoco il Signore, degno di ogni lode,
      e sono liberato dai miei nemici.
      
      [5] Mi circondavano i flutti della morte,
      mi atterrivano torrenti esiziali.
      
      [6] Mi avviluppavano le funi degli inferi;
      mi stavano davanti i lacci della morte.
      
      [7] Nell'angoscia ho invocato il Signore,
      ho gridato al mio Dio,
      Egli ha ascoltato dal suo tempio la mia voce;
      il mio grido è giunto ai suoi orecchi.
      
      [8] Si scosse la terra e sobbalzò;
      tremarono le fondamenta del cielo;
      si scossero, perché egli si era irritato.
      
      [9] Fumo salì dalle sue narici;
      dalla sua bocca uscì un fuoco divoratore;
      carboni accesi partirono da lui.
      
      [10] Egli piegò i cieli e discese;
      una nube oscura era sotto i suoi piedi.
      
      [11] Cavalcò un cherubino e volò;
      si librò sulle ali del vento.
      
      [12] Si avvolse di tenebra tutto intorno;
      acque scure e dense nubi erano la sua tenda.
      
      [13] Per lo splendore che lo precedeva
      arsero carboni infuocati.
      
      [14] Il Signore tuonò nei cieli,
      l'Altissimo emise la sua voce.
      
      [15] Scagliò frecce e li disperse;
      vibrò folgori e li mise in fuga.
      
      [16] Apparvero le profondità marine;
      si scoprirono le basi del mondo,
      come effetto della tua minaccia, Signore,
      del soffio violento della tua ira.
      
      [17] Dall'alto stese la mano e mi prese;
      mi fece uscire dalle grandi acque.
      
      [18] Mi liberò dai miei robusti avversari,
      dai miei nemici più forti di me.
      
      [19] Mi affrontarono nel giorno della mia rovina,
      ma il Signore fu il mio sostegno.
      
      [20] Egli mi trasse al largo;
      mi liberò, perché oggetto della sua benevolenza.
      
      [21] Il Signore mi ricompensò secondo la mia
      giustizia,
      mi trattò secondo la purità delle mie mani.
      
      [22] Perché mi sono mantenuto nelle vie del Signore,
      non sono stato empio, lontano dal mio Dio,
      
      [23] perché tutti i suoi decreti mi sono dinanzi
      e non ho allontanato da me le sue leggi.
      
      [24] Sono stato irreprensibile nei suoi riguardi;
      mi sono guardato dall'iniquità.
      
      [25] Il Signore mi trattò secondo la mia giustizia,
      secondo la purità delle mie mani alla sua presenza.
      
      [26] Con il pio ti mostri pio,
      con il prode ti mostri integro;
      
      [27] con il puro ti mostri puro,
      con il tortuoso ti mostri astuto.
      
      [28] Tu salvi la gente umile,
      mentre abbassi gli occhi dei superbi.
      
      [29] Sì, tu sei la mia lucerna, Signore;
      il Signore illumina la mia tenebra.
      
      [30] Sì, con te io posso affrontare una schiera,
      con il mio Dio posso slanciarmi sulle mura.
      
      [31] La via di Dio è perfetta;
      la parola del Signore è integra;
      egli è scudo per quanti si rifugiano in lui.
      
      [32] C'è forse un dio come il Signore;
      una rupe fuori del nostro Dio?
      
      [33] Dio mi cinge di forza,
      rende sicura la mia via.
      
      [34] Ha reso simili i miei piedi a quelli delle cerve;
      mi ha fatto stare sulle alture.
      
      [35] Ha addestrato la mia mano alla guerra;
      ha posto un arco di bronzo nelle mie braccia.
      
      [36] Mi hai dato lo scudo della tua salvezza,
      la tua sollecitudine mi fa crescere.
      
      [37] Fai largo davanti ai miei passi;
      le mie gambe non vacillano.
      
      [38] Inseguo e raggiungo i miei nemici,
      non desisto finché non siano distrutti.
      
      [39] Li colpisco ed essi non possono resistere;
      cadono sotto i miei piedi.
      
      [40] Mi cingi di forza per la battaglia;
      hai fatto piegare sotto di me i miei avversari.
      
      [41] Mi mostri i nemici di spalle,
      così io distruggo quelli che mi odiano.
      
      [42] Gridano, ma nessuno li salva,
      verso il Signore, che a loro non risponde.
      
      [43] Li disperdo come polvere della terra,
      li calpesto come fango delle piazze.
      
      [44] Tu mi liberi dalle contese del popolo;
      mi poni a capo di nazioni;
      un popolo non conosciuto mi serve.
      
      [45] I figli degli stranieri mi onorano
      appena sentono, mi obbediscono.
      
      [46] I figli degli stranieri vengono meno,
      lasciano con spavento i loro nascondigli.
      
      [47] Viva il Signore! Sia benedetta la mia rupe!
      Sia esaltato il Dio della mia salvezza!
      
      [48] Dio fa vendetta per me
      e mi sottomette i popoli.
      
      [49] Tu mi liberi dai miei nemici,
      mi innalzi sopra i miei avversari,
      mi liberi dall'uomo violento.
      
      [50] Perciò ti loderò, Signore,
      fra i popoli canterò inni al tuo nome.
      
      [51] Egli concede una grande vittoria al suo re,
      la grazia al suo consacrato,
      a Davide e ai suoi discendenti per sempre".