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               LA SACRA BIBBIA Edizione CEI  | 
          
| 2 Cronache 19 | 
      
      
      [1] Giòsafat, re di Giuda, tornò in pace a casa in
      Gerusalemme.
      
      [2] Il veggente Ieu, figlio di Canàni, gli andò incontro e disse a Giòsafat:
      "Si doveva forse recare aiuto a un empio? Potevi dunque amare coloro
      che odiano il Signore? Per questo lo sdegno del Signore è contro di te.
      
      [3] Tuttavia in te si sono trovate cose buone, perché hai bruciato i pali
      sacri nella regione e hai rivolto il tuo cuore alla ricerca di Dio".
      
      [4] Giòsafat, dopo un soggiorno in Gerusalemme, si recò di nuovo fra il
      suo popolo da Bersabea alle montagne di Efraim, riportandolo al Signore,
      Dio dei loro padri.
      [5] Egli stabilì giudici nella regione, in tutte le fortezze di Giuda,
      città per città.
      
      [6] Ai giudici egli raccomandò: "Guardate a quello che fate, perché
      non giudicate per gli uomini, ma per il Signore, il quale sarà con voi
      quando pronunzierete la sentenza.
      
      [7] Ora il timore del Signore sia con voi; nell'agire badate che nel
      Signore nostro Dio non c'è nessuna iniquità; egli non ha preferenze
      personali né accetta doni".
      
      [8] Anche in Gerusalemme Giòsafat costituì alcuni leviti, sacerdoti e
      capifamiglia di Israele, per dirimere le questioni degli abitanti di
      Gerusalemme.
      
      [9] Egli comandò loro: "Voi agirete nel timore del Signore, con
      fedeltà e con cuore integro.
      
      [10] Su ogni causa che vi verrà presentata da parte dei vostri fratelli
      che abitano nelle loro città - si tratti di omicidio o di una questione
      che riguarda la legge o un comando, gli statuti o i decreti - istruiteli
      in modo che non si rendano colpevoli davanti al Signore e il suo sdegno
      non si riversi su di voi e sui vostri fratelli. Agite così e non
      diventerete colpevoli.
      
      [11] Ecco Amaria sommo sacerdote vi guiderà in ogni questione religiosa,
      mentre Zebadia figlio di Ismaele, capo della casa di Giuda, vi guiderà in
      ogni questione che riguarda il re; in qualità di scribi sono a vostra
      disposizioni i leviti. Coraggio, mettetevi al lavoro. Il Signore sarà con
      il buono".