| 
               www.maranatha.it/mobile  | 
          
| 
               LA SACRA BIBBIA Edizione CEI  | 
          
| 2 Cronache 29 | 
      
      
      [1] Ezechia divenne re a venticinque anni; regnò
      ventinove anni in Gerusalemme. Sua madre si chiamava Abia, figlia di
      Zaccaria.
      
      [2] Egli fece ciò che è retto agli occhi del Signore come aveva fatto
      Davide suo antenato.
      
      [3] Nel primo anno del suo regno, nel primo mese, aprì le porte del
      tempio e le restaurò.
      
      [4] Fece venire i sacerdoti e i leviti, ai quali, dopo averli radunati
      nella piazza d'oriente,
      
      [5] disse: "Ascoltatemi, leviti! Ora purificatevi e poi purificate il
      tempio del Signore Dio dei vostri padri, e portate fuori l'impurità dal
      santuario.
      
      [6] I nostri padri sono stati infedeli e hanno commesso ciò che è male
      agli occhi del Signore nostro Dio, che essi avevano abbandonato,
      distogliendo lo sguardo dalla dimora del Signore e voltandole le spalle.
      
      [7] Han chiuso perfino le porte del vestibolo, spento le lampade, non
      hanno offerto più incenso né olocausti nel santuario al Dio di Israele.
      
      [8] Perciò l'ira del Signore si è riversata su Giuda e su Gerusalemme ed
      egli ha reso gli abitanti oggetto di terrore, di stupore e di scherno,
      come potete constatare con i vostri occhi.
      
      [9] Ora ecco, i nostri padri sono caduti di spada; i nostri figli, le
      nostre figlie e le nostre mogli sono andati per questo in prigionia.
      
      [10] Ora io ho deciso di concludere un'alleanza con il Signore, Dio di
      Israele, perché si allontani da noi la sua ira ardente.
      
      [11] Figli miei, non siate negligenti perché il Signore ha scelto voi per
      stare alla sua presenza, per servirlo, per essere suoi ministri e per
      offrirgli incenso".
      
      [12] Si alzarono allora i leviti Macat figlio di Amasai, Gioele figlio di
      Azaria, dei Keatiti; dei figli di Merari: Kis figlio di Abdi, e Azaria
      figlio di Ieallelel; dei Ghersoniti: Ioach figlio di Zimma, ed Eden figlio
      di Ioach;
      
      [13] dei figli di Elizafan, Simri e Ieiel; dei figli di Asaf, Zaccaria e
      Mattania;
      
      [14] dei figli di Eman, Iechièl e Simei; dei figli di Idutun, Semaia e
      Uzziel.
      
      [15] Essi riunirono i fratelli e si purificarono; quindi entrarono,
      secondo il comando del re e le prescrizioni del Signore, per purificare il
      tempio.
      
      [16] I sacerdoti entrarono nell'interno del tempio per purificarlo;
      portarono fuori, nel cortile del tempio, ogni immondezza trovata nella
      navata. I leviti l'ammucchiarono per portarla fuori nel torrente Cedron.
      
      [17] Il primo mese cominciarono la purificazione; nel giorno ottavo del
      mese entrarono nel vestibolo del Signore, purificarono il tempio in otto
      giorni; finirono il sedici del primo mese.
      
      [18] Quindi entrarono negli appartamenti reali di Ezechia e gli dissero:
      "Abbiamo purificato il tempio, l'altare degli olocausti con tutti gli
      accessori e la tavola dei pani dell'offerta con tutti gli accessori.
      
      [19] Abbiamo rinnovato e consacrato tutti gli oggetti che il re Acaz con
      empietà aveva messo da parte durante il suo regno. Ecco stanno davanti
      all'altare del Signore".
      
      [20] Allora il re Ezechia, alzatosi subito, riunì i capi della città e
      salì al tempio.
      
      [21] Portarono sette giovenchi, sette arieti, sette agnelli e sette capri
      per offrirli in sacrificio espiatorio per la casa reale, per il santuario
      e per Giuda. Il re ordinò ai sacerdoti, figli di Aronne, di offrirli in
      olocausto sull'altare del Signore.
      
      [22] Scannarono i giovenchi, quindi i sacerdoti ne raccolsero il sangue e
      lo sparsero sull'altare. Scannarono gli arieti e ne sparsero il sangue
      sull'altare. Scannarono gli agnelli e ne sparsero il sangue sull'altare.
      
      [23] Quindi fecero avvicinare i capri per il sacrificio espiatorio,
      davanti al re e all'assemblea, che imposero loro le mani.
      
      [24] I sacerdoti li scannarono e ne sparsero il sangue - sacrificio per il
      peccato - sull'altare in espiazione per tutto Israele, perché il re aveva
      ordinato l'olocausto e il sacrificio espiatorio per tutto Israele.
      
      [25] Il re assegnò il loro posto ai leviti nel tempio con cembali, arpe e
      cetre, secondo le disposizioni di Davide, di Gad veggente del re, e del
      profeta Natan, poiché si trattava di un comando del Signore dato per
      mezzo dei suoi profeti.
      
      [26] Quando i leviti ebbero preso posto con gli strumenti musicali di
      Davide e i sacerdoti con le loro trombe,
      
      [27] Ezechia ordinò di offrire gli olocausti sull'altare. Quando iniziò
      l'olocausto, cominciarono anche i canti del Signore al suono delle trombe
      e con l'accompagnamento degli strumenti di Davide re di Israele.
      
      [28] Tutta l'assemblea si prostrò, mentre si cantavano inni e si
      suonavano le trombe; tutto questo durò fino alla fine dell'olocausto.
      [29] Terminato l'olocausto, il re e tutti i presenti si inginocchiarono e
      si prostrarono.
      
      [30] Il re Ezechia e i suoi capi ordinarono ai leviti di lodare il Signore
      con le parole di Davide e del veggente Asaf; lo lodarono fino
      all'entusiasmo, poi si inchinarono e adorarono.
      
      [31] Allora Ezechia presa la parola, disse: "Ora siete incaricati
      ufficialmente del servizio del Signore. Avvicinatevi e portate qui le
      vittime e i sacrifici di lode nel tempio". L'assemblea portò le
      vittime e i sacrifici di lode, mentre quelli dal cuore generoso offrirono
      olocausti.
      
      [32] Il numero degli olocausti offerti dall'assemblea fu: settanta buoi,
      cento arieti, duecento agnelli, tutti per l'olocausto in onore del
      Signore.
      
      [33] Si consacrarono anche seicento buoi e tremila pecore.
      
      [34] I sacerdoti erano troppo pochi e non bastavano a scuoiare tutti gli
      olocausti, perciò i loro fratelli i leviti li aiutarono finché non
      terminò il lavoro e finché i sacerdoti non si furono purificati; difatti
      i leviti erano stati più zelanti dei sacerdoti nel purificarsi.
      
      [35] Ci fu anche un abbondante olocausto del grasso dei sacrifici di
      comunione e delle libazioni connesse con l'olocausto. Così fu ristabilito
      il culto nel tempio.
      
      [36] Ezechia con tutto il popolo gioì perché Dio aveva ben disposto il
      popolo; tutto infatti si fece senza esitazioni.