| 
               www.maranatha.it/mobile  | 
          
| 
               LA SACRA BIBBIA Edizione CEI  | 
          
| Proverbi 17 | 
      
      
      [1] Un tozzo di pane secco con tranquillità è 
      meglio 
      di una casa piena di banchetti festosi e di discordia. 
      
      [2] Lo schiavo intelligente prevarrà su un figlio disonorato 
      e avrà parte con i fratelli all'eredità. 
      
      [3] Il crogiuolo è per l'argento e il forno per l'oro, 
      ma chi prova i cuori è il Signore. 
      
      [4] Il maligno presta attenzione a un labbro maledico, 
      il bugiardo ascolta una lingua nociva. 
      
      [5] Chi deride il povero offende il suo creatore, 
      chi gioisce della sciagura altrui non resterà impunito. 
      
      [6] Corona dei vecchi sono i figli dei figli, 
      onore dei figli i loro padri. 
      
      [7] Non conviene all'insensato un linguaggio elevato, 
      ancor meno al principe un linguaggio falso. 
      
      [8] Il dono è come un talismano per il proprietario: 
      dovunque si volga ha successo. 
      
      [9] Chi copre la colpa si concilia l'amicizia, 
      ma chi la divulga divide gli amici. 
      
      [10] Fa più una minaccia all'assennato 
      che cento percosse allo stolto. 
      
      [11] Il malvagio non cerca altro che la ribellione, 
      ma gli sarà mandato contro un messaggero senza pietà. 
      
      [12] Meglio incontrare un'orsa privata dei figli 
      che uno stolto in preda alla follia. 
      
      [13] Chi rende male per bene 
      vedrà sempre la sventura in casa. 
      
      [14] Iniziare un litigio è come aprire una diga, 
      prima che la lite si esasperi, troncala. 
      
      [15] Assolvere il reo e condannare il giusto 
      sono due cose in abominio al Signore. 
      [16] A che serve il denaro in mano allo stolto? 
      Forse a comprar la sapienza, se egli non ha senno? 
      
      [17] Un amico vuol bene sempre, 
      è nato per essere un fratello nella sventura. 
      
      [18] È privo di senno l'uomo che offre garanzie 
      e si dà come garante per il suo prossimo. 
      
      [19] Chi ama la rissa ama il delitto, 
      chi alza troppo l'uscio cerca la rovina. 
      
      [20] Un cuore perverso non troverà mai felicità, 
      una lingua tortuosa andrà in malora. 
      
      [21] Chi genera uno stolto ne avrà afflizione; 
      non può certo gioire il padre di uno sciocco. 
      
      [22] Un cuore lieto fa bene al corpo, 
      uno spirito abbattuto inaridisce le ossa. 
      
      [23] L'iniquo accetta regali di sotto il mantello 
      per deviare il corso della giustizia. 
      
      [24] L'uomo prudente ha la sapienza davanti a sé, 
      ma gli occhi dello stolto vagano in capo al mondo. 
      
      [25] Un figlio stolto è un tormento per il padre 
      e un'amarezza per colei che lo ha partorito. 
      
      [26] Non sta bene multare chi ha ragione 
      e peggio ancora colpire gli innocenti. 
      
      [27] Chi è parco di parole possiede la scienza; 
      uno spirito calmo è un uomo intelligente. 
      
      [28] Anche lo stolto, se tace, passa per saggio 
      e, se tien chiuse le labbra, per intelligente.