| 
               www.maranatha.it/mobile  | 
          
| 
               LA SACRA BIBBIA Edizione CEI  | 
          
| Siracide 32 | 
      [1] Ti hanno fatto 
      capotavola? Non esaltarti; 
      comportati con gli altri come uno di loro. 
      Pensa a loro e poi mettiti a tavola; 
      
      [2] quando avrai assolto il tuo compito, accòmodati 
      per ricrearti con loro 
      e ricevere la corona per la tua cortesia. 
      
      [3] Parla, o anziano, ciò ti s'addice, 
      ma con discrezione e non disturbare la musica. 
      
      [4] Quando ascolti non effonderti in chiacchiere, 
      non fare fuori luogo il sapiente. 
      
      [5] Sigillo di rubino in un anello d'oro 
      è un concerto musicale in un banchetto. 
      
      [6] Sigillo di smeraldo in una guarnizione d'oro 
      è la melodia dei canti unita alla dolcezza del vino. 
      
      [7] Parla, giovinetto, se è necessario, 
      ma appena un paio di volte, se interrogato. 
      
      [8] Compendia il tuo discorso, molte cose in poche parole; 
      compòrtati come uno che sa ma che tace. 
      
      [9] Fra i grandi non crederti loro uguale, 
      se un altro parla, non ciarlare troppo. 
      
      [10] Prima del tuono viene la folgore, 
      la grazia precede l'uomo modesto. 
      
      [11] All'ora stabilita àlzati e non restare per ultimo, 
      corri a casa e non indugiare. 
      
      [12] Là divèrtiti e fà quello che desideri, 
      ma non peccare con un discorso arrogante. 
      
      [13] Per tutto ciò benedici chi ti ha creato, 
      chi ti colma dei suoi benefici. 
      
      [14] Chi teme il Signore accetterà la correzione, 
      coloro che lo ricercano troveranno il suo favore. 
      
      [15] Chi indaga la legge ne sarà appagato, 
      ma l'ipocrita vi troverà motivo di scandalo. 
      
      [16] Quanti temono il Signore troveranno la giustizia, 
      le loro virtù brilleranno come luci. 
      
      [17] Un uomo peccatore schiva il rimprovero, 
      trova scuse secondo i suoi capricci. 
      
      [18] Un uomo assennato non trascura l'avvertimento, 
      quello empio e superbo non prova alcun timore. 
      
      [19] Non far nulla senza riflessione, 
      alla fine dell'azione non te ne pentirai. 
      
      [20] Non camminare in una via piena d'ostacoli, 
      per non inciampare contro i sassi. 
      
      [21] Non fidarti di una via senza inciampi, 
      
      [22] e guàrdati anche dai tuoi figli. 
      
      [23] In ogni azione abbi fiducia in te stesso, 
      poiché anche questo è osservare i comandamenti. 
      
      [24] Chi crede alla legge è attento ai comandamenti, 
      chi confida nel Signore non resterà deluso.