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               LA SACRA BIBBIA Edizione CEI  | 
          
| Isaia 18 | 
      
      
      
      [1] Ah! paese dagli insetti ronzanti, 
      che ti trovi oltre i fiumi di Etiopia, 
      
      [2] che mandi ambasciatori per mare, 
      in canotti di papiro sulle acque: 
      "Andate, messaggeri veloci, 
      verso un popolo alto e abbronzato, 
      verso un popolo temuto ora e sempre, 
      un popolo potente e vittorioso, 
      il cui paese è solcato da fiumi". 
      
      [3] O voi tutti abitanti del mondo, che dimorate sulla terra, 
      appena si alzerà un segnale sui monti, guardatelo! 
      Appena squillerà la tromba, ascoltatela! 
      
      [4] Poiché questo mi ha detto il Signore: 
      "Io osserverò tranquillo dalla mia dimora, 
      come il calore sereno alla luce del sole, 
      come una nube di rugiada al calore della mietitura". 
      
      [5] Poiché prima della raccolta, quando la fioritura è finita 
      e il fiore è diventato un grappolo maturo, 
      egli taglierà i tralci con roncole, 
      strapperà e getterà via i pampini. 
      
      [6] Saranno abbandonati tutti insieme 
      agli avvoltoi dei monti e alle bestie selvatiche; 
      su di essi gli avvoltoi passeranno l'estate 
      su di essi tutte le bestie selvatiche passeranno l'inverno. 
      
      [7] In quel tempo saranno portate offerte al Signore degli eserciti da un 
      popolo alto e abbronzato, da un popolo temuto ora e sempre, da un popolo 
      potente e vittorioso, il cui paese è solcato da fiumi, saranno portate nel 
      luogo dove è invocato il nome del Signore degli eserciti, sul monte Sion.