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               LA SACRA BIBBIA Edizione CEI  | 
          
| Geremia 47 | 
      
      [1] Parola del Signore che fu rivolta al profeta Geremia 
      sui Filistei, prima che il faraone occupasse Gaza. 
      
      [2] Così dice il Signore: 
      "Ecco s'avanzano ondate dal settentrione 
      diventano un torrente che straripa. 
      Allagano la terra e ciò che è in essa, 
      la città e i suoi abitanti. 
      Gli uomini gridano, urlano 
      tutti gli abitanti della terra. 
      
      [3] Allo scalpitar dei suoi possenti cavalli, 
      al fragor dei suoi carri, al cigolio delle ruote, 
      i padri non si voltano verso i figli, 
      le loro mani sono senza forza 
      
      [4] perché è arrivato il giorno 
      in cui saran distrutti tutti i Filistei 
      e saranno abbattute Tiro e Sidòne, 
      con tutti i loro ausiliari; 
      il Signore infatti distrugge i Filistei, 
      il resto dell'isola di Caftor. 
      
      [5] Fino a Gaza si son rasati per lutto, 
      è distrutta Ascalòna. 
      Asdòd, povero resto degli Anakiti, 
      fino a quando ti farai incisioni? 
      
      [6] Ah! spada del Signore, 
      quando dunque ti concederai riposo? 
      Rientra nel fodero, riposati e stà calma. 
      
      [7] Come potrà riposare, 
      poiché il Signore le ha ordinato di agire 
      contro Ascalòna e il lido del mare? 
      Là egli l'ha destinata".