| 
               www.maranatha.it/mobile  | 
          
| 
               LA SACRA BIBBIA Edizione CEI  | 
          
| Ezechiele 22 | 
      
      
      [1] Mi fu rivolta 
      questa parola del Signore: 
      
      [2] "Tu, figlio dell'uomo, forse non giudicherai, non giudicherai tu la 
      città sanguinaria? Mostrale tutti i suoi abomini. 
      
      [3] Tu riferirai: Dice il Signore Dio: O città che sparge il sangue in 
      mezzo a se stessa, perché giunga il suo tempo, e fabbrica a suo danno 
      idoli con cui contaminarsi! 
      
      [4] Per il sangue che hai sparso, ti sei resa colpevole e ti sei 
      contaminata con gli idoli che hai fabbricato: hai affrettato il tuo 
      giorno, sei giunta al termine dei tuoi anni. Ti renderò perciò l'obbrobrio 
      dei popoli e lo scherno di tutta la terra. 
      
      [5] I vicini e i lontani si faran beffe di te o città infamata e piena di 
      disordini. 
      
      [6] Ecco in te i prìncipi d'Israele, ognuno secondo il suo potere, intenti 
      a spargere sangue. 
      
      [7] In te si disprezza il padre e la madre, in te si maltratta il 
      forestiero, in te si opprime l'orfano e la vedova. 
      
      [8] Hai disprezzato i miei santuari, hai profanato i miei sabati. 
      
      [9] Vi sono in te calunniatori che versano il sangue. C'è in te chi 
      banchetta sui monti e chi commette scelleratezze. 
      
      [10] In te si hanno rapporti col proprio padre, in te si giace con la 
      donna in stato di mestruazione. 
      
      [11] Uno reca oltraggio alla donna del prossimo, l'altro contamina con 
      incesto la nuora, altri viola la sorella, figlia del padre. 
      
      [12] In te si ricevono doni per spargere il sangue, tu presti a interesse 
      e a usura, spogli con la violenza il tuo prossimo e di me ti dimentichi. 
      Oracolo del Signore Dio. 
      
      [13] Ecco, io batto le mani per le frodi che hai commesse e per il sangue 
      che è versato in mezzo a te. 
      
      [14] Reggerà il tuo cuore e saranno forti le mani per i giorni che io ti 
      preparo? Io, il Signore, l'ho detto e lo farò; 
      
      [15] ti disperderò fra le nazioni e ti disseminerò in paesi stranieri; ti 
      purificherò della tua immondezza, 
      
      [16] poi ti riprenderò in eredità davanti alle nazioni e tu saprai che io 
      sono il Signore". 
      
      [17] Mi fu rivolta questa parola del Signore: 
      
      [18] "Figlio dell'uomo, gli Israeliti si son cambiati in scoria per me; 
      sono tutti rame, stagno, ferro e piombo dentro un crogiuolo: sono scoria 
      di argento. 
      
      [19] Perciò così dice il Signore: Poiché vi siete tutti cambiati in 
      scoria, io vi radunerò dentro Gerusalemme. 
      
      [20] Come si mette insieme argento, rame, ferro, piombo, stagno dentro un 
      crogiuolo e si soffia nel fuoco per fonderli, così io, con ira e con 
      sdegno, vi metterò tutti insieme e vi farò fondere; 
      
      [21] vi radunerò, contro di voi soffierò nel fuoco del mio sdegno e vi 
      fonderò in mezzo alla città. 
      
      [22] Come si fonde l'argento nel crogiuolo, così sarete fusi in mezzo ad 
      essa: saprete che io, il Signore, ho riversato il mio sdegno contro di 
      voi". 
      
      [23] Mi fu rivolta questa parola del Signore: 
      
      [24] "Figlio dell'uomo, dì a Gerusalemme: Tu sei una terra non purificata, 
      non lavata da pioggia in un giorno di tempesta. 
      
      [25] Dentro di essa i suoi prìncipi, come un leone ruggente che sbrana la 
      preda, divorano la gente, s'impadroniscono di tesori e ricchezze, 
      moltiplicano le vedove in mezzo ad essa. 
      
      [26] I suoi sacerdoti violano la mia legge, profanano le cose sante. Non 
      fanno distinzione fra il sacro e il profano, non insegnano a distinguere 
      fra puro e impuro, non osservano i miei sabati e io sono disonorato in 
      mezzo a loro. 
      
      [27] I suoi capi in mezzo ad essa sono come lupi che dilaniano la preda, 
      versano il sangue, fanno perire la gente per turpi guadagni. 
      
      [28] I suoi profeti hanno come intonacato tutti questi delitti con false 
      visioni e oracoli fallaci e vanno dicendo: Così parla il Signore Dio, 
      mentre invece il Signore non ha parlato. 
      
      [29] Gli abitanti della campagna commettono violenze e si danno alla 
      rapina, calpestano il povero e il bisognoso, maltrattano il forestiero, 
      contro ogni diritto. 
      
      [30] Io ho cercato fra loro un uomo che costruisse un muro e si ergesse 
      sulla breccia di fronte a me, per difendere il paese perché io non lo 
      devastassi, ma non l'ho trovato. 
      
      [31] Io rovescerò su di essi il mio sdegno: li consumerò con il fuoco 
      della mia collera: la loro condotta farò ricadere sulle loro teste". 
      Oracolo del Signore Dio.