| 
               www.maranatha.it/mobile  | 
          
| 
               LA SACRA BIBBIA Edizione CEI  | 
          
| Daniele 11 | 
      
      
      [2] Ed ora io ti 
      manifesterò la verità. Ecco, vi saranno ancora tre re in Persia: poi il 
      quarto acquisterà ricchezze superiori a tutti gli altri e dopo essersi 
      reso potente con le ricchezze, muoverà con tutti i suoi contro il regno di 
      Grecia. 
      
      [3] Sorgerà quindi un re potente e valoroso, il quale dominerà sopra un 
      grande impero e farà ciò che vuole; 
      
      [4] ma appena si sarà affermato, il suo regno verrà smembrato e diviso ai 
      quattro venti del cielo, ma non fra i suoi discendenti né con la stessa 
      forza che egli possedeva; il suo regno sarà infatti smembrato e dato ad 
      altri anziché ai suoi discendenti. 
      
      [5] Il re del mezzogiorno diverrà potente e uno dei suoi capitani sarà più 
      forte di lui e il suo impero sarà grande. 
      
      [6] Dopo qualche anno faranno alleanza e la figlia del re del mezzogiorno 
      verrà al re del settentrione per fare la pace, ma non potrà mantenere la 
      forza del suo braccio e non resisterà né lei né la sua discendenza e sarà 
      condannata a morte insieme con i suoi seguaci, il figlio e il marito. 
      
      [7] In quel tempo, da un germoglio delle sue radici sorgerà uno, al posto 
      di costui, e verrà con un esercito e avanzerà contro le fortezze del re 
      del settentrione, le assalirà e se ne impadronirà. 
      
      [8] Condurrà in Egitto i loro dei con le loro immagini e i loro preziosi 
      oggetti d'oro e d'argento, come preda di guerra, poi per qualche anno si 
      asterrà dal contendere con il re del settentrione. 
      
      [9] Questi muoverà contro il re del mezzogiorno, ma se ne ritornerà nel 
      suo paese. 
      
      [10] Poi suo figlio si preparerà alla guerra, raccogliendo una moltitudine 
      di grandi eserciti, con i quali avanzerà come una inondazione: 
      attraverserà il paese per attaccare di nuovo battaglia e giungere sino 
      alla sua fortezza. 
      
      [11] Il re del mezzogiorno, inasprito, uscirà per combattere con il re del 
      settentrione, che si muoverà con un grande esercito, ma questo cadrà in 
      potere del re del mezzogiorno, 
      
      [12] il quale dopo aver disfatto quell'esercito si gonfierà d'orgoglio, ma 
      pur avendo abbattuto decine di migliaia, non per questo sarà più forte.
      
      
      [13] Il re del settentrione di nuovo metterà insieme un grande esercito, 
      più grande di quello di prima, e dopo qualche anno avanzerà con un grande 
      esercito e con grande apparato. 
      
      [14] In quel tempo molti si alzeranno contro il re del mezzogiorno e 
      uomini violenti del tuo popolo insorgeranno per adempiere la visione, ma 
      cadranno. 
      
      [15] Il re del settentrione verrà, costruirà terrapieni e occuperà una 
      città ben fortificata. Le forze del mezzogiorno, con truppe scelte, non 
      potranno resistere, mancherà loro la forza per opporre resistenza. 
      
      [16] L'invasore farà ciò che vuole e nessuno gli si potrà opporre; si 
      stabilirà in quella magnifica terra e la distruzione sarà nelle sue mani.
      
      
      [17] Quindi si proporrà di occupare tutto il regno del re del mezzogiorno, 
      stipulerà un'alleanza con lui e gli darà sua figlia per rovinarlo, ma ciò 
      non riuscirà e non raggiungerà il suo scopo. 
      
      [18] Poi volgerà le mire alle isole e ne prenderà molte, ma un comandante 
      straniero farà cessare la sua arroganza, facendola ricadere sopra di lui.
      
      
      [19] Si volgerà poi verso le fortezze del proprio paese, ma inciamperà, 
      cadrà, scomparirà. 
      
      [20] Sorgerà quindi al suo posto uno che manderà esattori nella terra 
      perla del suo regno, ma in pochi giorni sarà stroncato, non nel furore di 
      una rivolta né in battaglia. 
      
      [21] Gli succederà poi un uomo abbietto, privo di dignità regale: verrà di 
      nascosto e occuperà il regno con la frode. 
      
      [22] Le forze armate saranno annientate davanti a lui e sarà stroncato 
      anche il capo dell'alleanza. 
      
      [23] Non appena sarà stata stipulata un'alleanza con lui, egli agirà con 
      la frode, crescerà e si consoliderà con poca gente. 
      
      [24] Entrerà di nascosto nei luoghi più fertili della provincia e farà 
      cose che né i suoi padri né i padri dei suoi padri osarono fare; 
      distribuirà alla sua gente preda, spoglie e ricchezze e ordirà progetti 
      contro le fortezze, ma ciò fino ad un certo tempo. 
      
      [25] La sua potenza e il suo ardire lo spingeranno contro il re del 
      mezzogiorno con un grande esercito e il re del mezzogiorno verrà a 
      battaglia con un grande e potente esercito, ma non potrà resistere, perché 
      si ordiranno congiure contro di lui: 
      
      [26] i suoi stessi commensali saranno causa della sua rovina; il suo 
      esercito sarà travolto e molti cadranno uccisi. 
      
      [27] I due re non penseranno che a farsi del male a vicenda e seduti alla 
      stessa tavola parleranno con finzione, ma senza riuscire nei reciproci 
      intenti, perché li attenderà la fine, al tempo stabilito. 
      
      [28] Egli ritornerà nel suo paese con grandi ricchezze e con in cuore 
      l'avversione alla santa alleanza: agirà secondo i suoi piani e poi 
      ritornerà nel suo paese. 
      
      [29] Al tempo determinato verrà di nuovo contro il paese del mezzogiorno, 
      ma quest'ultima impresa non riuscirà come la prima. 
      [30] Verranno contro lui navi dei Kittìm ed egli si sentirà scoraggiato e 
      tornerà indietro. Si volgerà infuriato e agirà contro la santa alleanza, e 
      nel suo ritorno se la intenderà con coloro che avranno abbandonato la 
      santa alleanza. 
      [31] Forze da lui armate si muoveranno a profanare il santuario della 
      cittadella, aboliranno il sacrificio quotidiano e vi metteranno l'abominio 
      della desolazione. 
      
      [32] Con lusinghe egli sedurrà coloro che avranno apostatato 
      dall'alleanza, ma quanti riconoscono il proprio Dio si fortificheranno e 
      agiranno. 
      
      [33] I più saggi tra il popolo ammaestreranno molti, ma cadranno di spada, 
      saranno dati alle fiamme, condotti in schiavitù e saccheggiati per molti 
      giorni. 
      
      [34] Mentre così cadranno, riceveranno un pò di aiuto: molti però si 
      uniranno a loro ma senza sincerità. 
      
      [35] Alcuni saggi cadranno perché fra di loro ve ne siano di quelli 
      purificati, lavati, resi candidi fino al tempo della fine, che dovrà 
      venire al tempo stabilito. 
      
      [36] Il re dunque farà ciò che vuole, s'innalzerà, si magnificherà sopra 
      ogni dio e proferirà cose inaudite contro il Dio degli dei e avrà successo 
      finché non sarà colma l'ira; poiché ciò che è stato determinato si 
      compirà. 
      
      [37] Egli non si curerà neppure delle divinità dei suoi padri né del dio 
      amato dalle donne, né di altro dio, poiché egli si esalterà sopra tutti.
      
      
      [38] Onorerà invece il dio delle fortezze: onorerà, con oro e argento, con 
      gemme e con cose preziose, un dio che i suoi padri non hanno mai 
      conosciuto. 
      
      [39] Nel nome di quel dio straniero attaccherà le fortezze e colmerà di 
      onori coloro che lo riconosceranno: darà loro il potere su molti e 
      distribuirà loro terre in ricompensa. 
      [40] Al tempo della fine il re del mezzogiorno si scontrerà con lui e il 
      re del settentrione gli piomberà addosso, come turbine, con carri, con 
      cavalieri e molte navi; entrerà nel suo territorio invadendolo. 
      
      [41] Entrerà anche in quella magnifica terra e molti paesi soccomberanno. 
      Questi però scamperanno dalla sua mano: Edom, Moab e gran parte degli 
      Ammoniti. 
      
      [42] Metterà così la mano su molti paesi; neppure l'Egitto scamperà. 
      
      [43] S'impadronirà di tesori d'oro e d'argento e di tutte le cose preziose 
      d'Egitto: i Libi e gli Etiopi saranno al suo seguito. 
      
      [44] Ma notizie dall'oriente e dal settentrione lo turberanno: egli 
      partirà con grande ira per distruggere e disperdere molti. 
      
      [45] Pianterà le tende del suo palazzo fra il mare e il bel monte santo: 
      poi giungerà alla fine e nessuno verrà in suo aiuto.