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               LA SACRA BIBBIA Edizione CEI  | 
          
| Giona 2 | 
      
      
      [1] Ma il Signore 
      dispose che un grosso pesce inghiottisse Giona; Giona restò nel ventre del 
      pesce tre giorni e tre notti. 
      
      [2] Dal ventre del pesce Giona pregò il Signore suo Dio 
      
      [3] e disse: 
      "Nella mia angoscia ho invocato il Signore 
      ed egli mi ha esaudito; 
      dal profondo degli inferi ho gridato 
      e tu hai ascoltato la mia voce. 
      
      [4] Mi hai gettato nell'abisso, nel cuore del mare 
      e le correnti mi hanno circondato; 
      tutti i tuoi flutti e le tue onde 
      sono passati sopra di me. 
      
      [5] Io dicevo: Sono scacciato 
      lontano dai tuoi occhi; 
      eppure tornerò a guardare il tuo santo tempio. 
      
      [6] Le acque mi hanno sommerso fino alla gola, 
      l'abisso mi ha avvolto, 
      l'alga si è avvinta al mio capo. 
      
      [7] Sono sceso alle radici dei monti, 
      la terra ha chiuso le sue spranghe 
      dietro a me per sempre. 
      Ma tu hai fatto risalire dalla fossa la mia vita, 
      Signore mio Dio. 
      
      [8] Quando in me sentivo venir meno la vita, 
      ho ricordato il Signore. 
      La mia preghiera è giunta fino a te, 
      fino alla tua santa dimora. 
      
      [9] Quelli che onorano vane nullità 
      abbandonano il loro amore. 
      
      [10] Ma io con voce di lode offrirò a te un sacrificio 
      e adempirò il voto che ho fatto; 
      la salvezza viene dal Signore". 
      
      [11] E il Signore comandò al pesce ed esso rigettò Giona sull'asciutto.