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               LA SACRA BIBBIA Edizione CEI  | 
          
| Malachia 2 | 
      
      
      [1] Ora a voi 
      questo monito, o sacerdoti. 
      
      [2] Se non mi ascolterete e non vi prenderete a cuore di dar gloria al mio 
      nome, dice il Signore degli eserciti, manderò su di voi la maledizione e 
      cambierò in maledizione le vostre benedizioni. Anzi le ho già maledette, 
      perché nessuno tra di voi se la prende a cuore. 
      
      [3] Ecco, io spezzerò il vostro braccio 
      e spanderò sulla vostra faccia escrementi, 
      gli escrementi delle vittime immolate nelle vostre solennità, 
      perché siate spazzati via insieme con essi. 
      
      [4] Così saprete che io ho diretto a voi questo monito, 
      perché c'è anche un'alleanza fra me e Levi, 
      dice il Signore degli eserciti. 
      
      [5] La mia alleanza con lui 
      era alleanza di vita e di benessere 
      e io glieli concessi; alleanza di timore 
      ed egli mi temette ed ebbe riverenza del mio nome. 
      
      [6] Un insegnamento fedele era sulla sua bocca, 
      né c'era falsità sulle sue labbra; 
      con pace e rettitudine ha camminato davanti a me 
      e ha trattenuto molti dal male. 
      
      [7] Infatti le labbra del sacerdote 
      devono custodire la scienza 
      e dalla sua bocca si ricerca l'istruzione, 
      perché egli è messaggero del Signore degli eserciti. 
      
      [8] Voi invece vi siete allontanati dalla retta via 
      e siete stati d'inciampo a molti 
      con il vostro insegnamento; 
      avete rotto l'alleanza di Levi, 
      dice il Signore degli eserciti. 
      
      [9] Perciò anch'io vi ho reso spregevoli 
      e abbietti davanti a tutto il popolo, 
      perché non avete osservato le mie disposizioni 
      e avete usato parzialità riguardo alla legge. 
      
      [10] Non abbiamo forse tutti noi un solo Padre? Forse non ci ha creati un 
      unico Dio? Perché dunque agire con perfidia l'uno contro l'altro 
      profanando l'alleanza dei nostri padri? 
      
      [11] Giuda è stato sleale e l'abominio è stato commesso in Israele e in 
      Gerusalemme. Giuda infatti ha osato profanare il santuario caro al Signore 
      e ha sposato le figlie d'un dio straniero! 
      
      [12] Elimini il Signore chi ha agito così dalle tende di Giacobbe, il 
      testimone e il mallevadore, e colui che offre l'offerta al Signore degli 
      eserciti. 
      
      [13] Un'altra cosa fate ancora; voi coprite di lacrime, di pianti e di 
      sospiri l'altare del Signore, perché egli non guarda all'offerta, né la 
      gradisce con benevolenza dalle vostre mani. 
      
      [14] E chiedete: Perché? Perché il Signore è testimone fra te e la donna 
      della tua giovinezza, che ora perfidamente tradisci, mentr'essa è la tua 
      consorte, la donna legata a te da un patto. 
      
      [15] Non fece egli un essere solo dotato di carne e soffio vitale? Che 
      cosa cerca quest'unico essere, se non prole da parte di Dio? Custodite 
      dunque il vostro soffio vitale e nessuno tradisca la donna della sua 
      giovinezza. 
      
      [16] Perché io detesto il ripudio, dice il Signore Dio d'Israele, e chi 
      copre d'iniquità la propria veste, dice il Signore degli eserciti. 
      Custodite la vostra vita dunque e non vogliate agire con perfidia. 
      
      [17] Voi avete stancato il Signore con le vostre parole; eppure chiedete: 
      Come lo abbiamo stancato? Quando affermate: Chiunque fa il male è come se 
      fosse buono agli occhi del Signore e in lui si compiace; o quando 
      esclamate: Dov'è il Dio della giustizia?