| 
               www.maranatha.it/mobile  | 
          
| 
               LA SACRA BIBBIA Edizione CEI  | 
          
| Marco 13 | 
      
      
      [1] Mentre usciva 
      dal tempio, un discepolo gli disse: "Maestro, guarda che pietre e che 
      costruzioni!". 
      
      [2] Gesù gli rispose: "Vedi queste grandi costruzioni? Non rimarrà qui 
      pietra su pietra, che non sia distrutta". 
      
      [3] Mentre era seduto sul monte degli Ulivi, di fronte al tempio, Pietro, 
      Giacomo, Giovanni e Andrea lo interrogavano in disparte: 
      
      [4] "Dicci, quando accadrà questo, e quale sarà il segno che tutte queste 
      cose staranno per compiersi?". 
      
      [5] Gesù si mise a dire loro: "Guardate che nessuno v'inganni! 
      
      [6] Molti verranno in mio nome, dicendo: "Sono io", e inganneranno molti.
      
      
      [7] E quando sentirete parlare di guerre, non allarmatevi; bisogna infatti 
      che ciò avvenga, ma non sarà ancora la fine. 
      
      [8] Si leverà infatti nazione contro nazione e regno contro regno; vi 
      saranno terremoti sulla terra e vi saranno carestie. Questo sarà il 
      principio dei dolori. 
      
      [9] Ma voi badate a voi stessi! Vi consegneranno ai sinedri, sarete 
      percossi nelle sinagoghe, comparirete davanti a governatori e re a causa 
      mia, per render testimonianza davanti a loro. 
      
      [10] Ma prima è necessario che il vangelo sia proclamato a tutte le genti.
      
      
      [11] E quando vi condurranno via per consegnarvi, non preoccupatevi di ciò 
      che dovrete dire, ma dite ciò che in quell'ora vi sarà dato: poiché non 
      siete voi a parlare, ma lo Spirito Santo. 
      
      [12] Il fratello consegnerà a morte il fratello, il padre il figlio e i 
      figli insorgeranno contro i genitori e li metteranno a morte. 
      
      [13] Voi sarete odiati da tutti a causa del mio nome, ma chi avrà 
      perseverato sino alla fine sarà salvato. 
      
      [14] Quando vedrete l'abominio della desolazione stare là dove non 
      conviene, chi legge capisca, allora quelli che si trovano nella Giudea 
      fuggano ai monti; 
      
      [15] chi si trova sulla terrazza non scenda per entrare a prender qualcosa 
      nella sua casa; 
      
      [16] chi è nel campo non torni indietro a prendersi il mantello. 
      
      [17] Guai alle donne incinte e a quelle che allatteranno in quei giorni!
      
      
      [18] Pregate che ciò non accada d'inverno; 
      
      [19] perché quei giorni saranno una tribolazione, quale non è mai stata 
      dall'inizio della creazione, fatta da Dio, fino al presente, né mai vi 
      sarà. 
      
      [20] Se il Signore non abbreviasse quei giorni, nessun uomo si salverebbe. 
      Ma a motivo degli eletti che si è scelto ha abbreviato quei giorni. 
      
      [21] Allora, dunque, se qualcuno vi dirà: "Ecco, il Cristo è qui, ecco è 
      là", non ci credete; 
      
      [22] perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti e faranno segni e 
      portenti per ingannare, se fosse possibile, anche gli eletti. 
      
      [23] Voi però state attenti! Io vi ho predetto tutto. 
      
      [24] In quei giorni, dopo quella tribolazione, 
      il sole si oscurerà 
      e la luna non darà più il suo splendore 
      
      [25] e gli astri si metteranno a cadere dal cielo 
      e le potenze che sono nei cieli saranno sconvolte. 
      
      [26] Allora vedranno il Figlio dell'uomo venire sulle nubi con grande 
      potenza e gloria. 
      
      [27] Ed egli manderà gli angeli e riunirà i suoi eletti dai quattro venti, 
      dall'estremità della terra fino all'estremità del cielo. 
      
      [28] Dal fico imparate questa parabola: quando già il suo ramo si fa 
      tenero e mette le foglie, voi sapete che l'estate è vicina; 
      
      [29] così anche voi, quando vedrete accadere queste cose, sappiate che 
      egli è vicino, alle porte. 
      
      [30] In verità vi dico: non passerà questa generazione prima che tutte 
      queste cose siano avvenute. 
      
      [31] Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno. 
      
      [32] Quanto poi a quel giorno o a quell'ora, nessuno li conosce, neanche 
      gli angeli nel cielo, e neppure il Figlio, ma solo il Padre. 
      
      [33] State attenti, vegliate, perché non sapete quando sarà il momento 
      preciso. 
      
      [34] È come uno che è partito per un viaggio dopo aver lasciato la propria 
      casa e dato il potere ai servi, a ciascuno il suo compito, e ha ordinato 
      al portiere di vigilare. 
      
      [35] Vigilate dunque, poiché non sapete quando il padrone di casa 
      ritornerà, se alla sera o a mezzanotte o al canto del gallo o al mattino,
      
      
      [36] perché non giunga all'improvviso, trovandovi addormentati. 
      
      [37] Quello che dico a voi, lo dico a tutti: Vegliate!".