| 
               www.maranatha.it/mobile  | 
          
| 
               LA SACRA BIBBIA Edizione CEI  | 
          
| 1 Corinzi 6 | 
      
      
      [1] V'è tra voi 
      chi, avendo una questione con un altro, osa farsi giudicare dagli ingiusti 
      anziché dai santi? 
      
      [2] O non sapete che i santi giudicheranno il mondo? E se è da voi che 
      verrà giudicato il mondo, siete dunque indegni di giudizi di minima 
      importanza? 
      
      [3] Non sapete che giudicheremo gli angeli? Quanto più le cose di questa 
      vita! 
      
      [4] Se dunque avete liti per cose di questo mondo, voi prendete a giudici 
      gente senza autorità nella Chiesa? 
      
      [5] Lo dico per vostra vergogna! Cosicché non vi sarebbe proprio nessuna 
      persona saggia tra di voi che possa far da arbitro tra fratello e 
      fratello? 
      
      [6] No, anzi, un fratello viene chiamato in giudizio dal fratello e per di 
      più davanti a infedeli! 
      
      [7] E dire che è già per voi una sconfitta avere liti vicendevoli! Perché 
      non subire piuttosto l'ingiustizia? Perché non lasciarvi piuttosto privare 
      di ciò che vi appartiene? 
      
      [8] Siete voi invece che commettete ingiustizia e rubate, e ciò ai 
      fratelli! 
      
      [9] O non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non 
      illudetevi: né immorali, né idolàtri, né adùlteri, 
      
      [10] né effeminati, né sodomiti, né ladri, né avari, né ubriaconi, né 
      maldicenti, né rapaci erediteranno il regno di Dio. 
      
      [11] E tali eravate alcuni di voi; ma siete stati lavati, siete stati 
      santificati, siete stati giustificati nel nome del Signore Gesù Cristo e 
      nello Spirito del nostro Dio! 
      
      [12] "Tutto mi è lecito!". Ma non tutto giova. "Tutto mi è lecito!". Ma io 
      non mi lascerò dominare da nulla. 
      
      [13] "I cibi sono per il ventre e il ventre per i cibi!". Ma Dio 
      distruggerà questo e quelli; il corpo poi non è per l'impudicizia, ma per 
      il Signore, e il Signore è per il corpo. 
      
      [14] Dio poi, che ha risuscitato il Signore, risusciterà anche noi con la 
      sua potenza. 
      
      [15] Non sapete che i vostri corpi sono membra di Cristo? Prenderò dunque 
      le membra di Cristo e ne farò membra di una prostituta? Non sia mai! 
      
      [16] O non sapete voi che chi si unisce alla prostituta forma con essa un 
      corpo solo? I due saranno, è detto, un corpo solo. 
      
      [17] Ma chi si unisce al Signore forma con lui un solo spirito. 
      
      [18] Fuggite la fornicazione! Qualsiasi peccato l'uomo commetta, è fuori 
      del suo corpo; ma chi si dà alla fornicazione, pecca contro il proprio 
      corpo. 
      
      [19] O non sapete che il vostro corpo è tempio dello Spirito Santo che è 
      in voi e che avete da Dio, e che non appartenete a voi stessi? 
      
      [20] Infatti siete stati comprati a caro prezzo. Glorificate dunque Dio 
      nel vostro corpo!