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San Damaso I (Papa dal 01/10/366 al 11/12/384)
Spagnolo di origine, ma probabilmente nato a Roma, Damaso divenne Papa nel 366, dopo
la pace costantiniana. Si adoperò affinché la catacombe non cadessero in rovina e non
fosse perduta la memoria dei martiri. Man mano che ne rintracciava le tombe, le ornava
di poetiche epigrafi di sua composizione. Ma non fu solo archeologo e letterato. Agì con
fermezza di fronte al rappresentante del potere civile, l'imperatore, e commissionò a san
Girolamo la traduzione in latino della Bibbia. Morì nel 384. Archeologi San Damaso I, papa, che, nelle difficoltà dei suoi tempi, convocò molti sinodi per difendere la fede nicena contro gli scismi e le eresie, incaricò san Girolamo di tradurre in latino i libri sacri e onorò i sepolcri dei martiri adornandoli di versi.
Santa Mirabilia di Gesù Pidal y Chico de Guzmán Carmelitana scalza, nata a Madrid nel 1891, Maria Maravillas de Jesus è stata una delle
sante vissute in anni più recenti tra quelle proclamate da Giovanni Paolo II: la sua
canonizzazione risale infatti al 4 maggio 2003, appena 29 anni dopo la sua morte.
Maravillas Pidal, come si chiamava prima di abbracciare la vita religiosa, era la
figlia dell'ambasciatore spagnolo presso la Santa Sede. Entrò giovanissima tra le
Carmelitane scalze al celebre monastero di El Escorial, a Madrid. Quando ancora
professava i voti temporanei avvertì che il Signore la chiamava a fondare un monastero
al Cerro de los Angeles, la località nei pressi di Getafe dove il re Alfonso XIII
aveva fatto costruire un monumento al sacro Cuore di Gesù. Fu la prima di una lunga
serie di fondazioni, che si spinsero fino a Kottayam in India. Ma anche le Carmelitane
scalze dovettero fare i conti con la guerra civile: madre Maria Maravillas e le sue
religiose nel luglio 1936 furono costrette a lasciare il monastero, dove poterono far
ritorno solo tre anni dopo. Da qui lo spirito contemplativo delle Carmelitane tornò
a diffondersi presto per tutta la Spagna. Madre Maria Maravillas morì l'11 dicembre 1974.
Nella cittadina La Aldehuela nella regione di Madrid sempre in Spagna, santa Mirabilia di Gesù Pidal y Chico de Guzmán, vergine dell'Ordine delle Carmelitane Scalze, che fondò molti monasteri in Spagna e in India, unendo la vita contemplativa a una operosa carità.
San Daniele lo Stilita Nasce a Maratha, nelle vicinanze di Samosata in Siria nel 409. Daniele a dodici anni chiede
di essere accolto in un vicino monastero e davanti alla resistenza dell'abate gli risponde
che con la sua fede sopporterà la dura vita del cenobio. Guadagna subito la fiducia dell'abate, a tal punto che lo accompagna ad Antiochia dove conoscono san Simone che, da poco, ha iniziato a vivere da asceta in cima ad una colonna. Tornato a Maratha, alla morte dell'abate Daniele viene scelto come suo successore, ma rifiuta l'incarico perché vuol tornare a visitare Simone. A causa delle guerre è costretto a fermarsi a Costantinopoli, quindi si ritira in un tempio abbandonato a Filempora. Nel 459 muore Simone e il suo mantello viene dato a Daniele che, ormai cinquantenne, decide di seguire l'esempio del maestro e si stabilisce su una colonna. Muore nel 490 e viene sepolto ai piedi della colonna sulla quale aveva vissuto trentatré anni e tre mesi.
Etimologia: Daniele = Dio è il mio giudice, dall'ebraico A Costantinopoli, san Daniele, detto Stilita, sacerdote, che, dopo aver condotto vita monastica e superato molte difficoltà, seguendo l'esempio di vita di san Simeone, alloggiò sull'alto di una colonna per trentatré anni e tre mesi fino alla morte, imperterrito davanti all'impeto del
freddo, del caldo o dei venti.
San Savino (Sabino) di Piacenza Savino, vescovo di Piacenza, pare fosse di Milano, diacono di quella comunità. Papa Damaso I - oggi unito a lui nella memoria della Chiesa - lo inviò nel 372 ad Antiochia per il Concilio d'Oriente, nel quale vennero discusse le dottrine ariane. Amico di sant'Ambrogio, scambiò con lui diverse lettere proprio sul tema della difesa della fede da quell'eresia. Fu pastore di Piacenza per ben 45 anni. La tradizione gli attribuisce, infatti, una lunghissima vita: 110 anni. Morì l'11 dicembre del 420, ma la sua festa si celebra a Piacenza con maggior solennità il 17 gennaio, giorno in cui le sue reliquie furono portate nella chiesa degli Apostoli, che da allora ha preso il suo nome.
Bastone pastorale A Piacenza, san Sabino, vescovo, che chiamò folle intere alla fede in Cristo, istituì monateri per le vergini e lottò coraggiosamente per la verità nicena.
Beati Martino Lumbreras Peralta e Melchiorre Sanchez Perez Il beato spagnolo Martino di San Nicola Lumbreras Peralta, sacerdote professo dell’Ordine
degli Agostiniani Recolletti, subì il martirio con il confratello Melchiorre di Sant’Agostino Sanchez: appena entrati presso la città giapponese di Nagasaki, furono rinchiusi in una buia cella e poi bruciati. Giovanni Paolo II li beatificatò il 23 aprile 1989. Palma, Croce, Palo, Cintura, Corona del Rosario A Nagasaki in Giappone, beati Martino Lumbreras Peralta e Melchiorre Sánchez Pérez, sacerdoti dell'Ordine di Sant'Agostino e martiri, che appena entrati in questa città furono arrestati e gettati in una oscura cella e, infine, mandati al rogo.
Beato Martino de Melgar Commendatore del convento mercedario di Santa Maria in Burgos (Spagna), il Beato Martino de Melgar, fu molto zelante per le cose divine.Governò il convento con grandissima cura e vigilanza infondendo e rafforzando nei suoi confratelli l'amore verso l'unico Padre fino a quando lo raggiunse per godere eternamente nella sua gloria. L'Ordine lo festeggia l'1 dicembre.
Beato Davide di Himmerod Nel monastero di Himmerod vicino a Treviri in Germania, beato Davide, monaco, che, debole nel corpo, fu accolto a Chiaravalle da san Bernardo, che lo mandò poi con dei confratelli in Germania a fondare un nuovo monastero, dove giorno e notte attese alla preghiera e alle opere buone.
Beato Domenico Yanez Il Beato Domenico Yanez, mercedario nel convento di Santa Caterina in Toledo (Spagna), seppe
testimoniare Cristo più con la vita che con le parole. Con le mani colme di opere, meriti e
le virtù volò santamente in cielo. L'Ordine lo festeggia l'11 dicembre.
Beata Maria della Colonna (Pilar) Villalonga Villalba In località detta El Saler vicino a Valencia in Spagna, beata Maria del Pilar Villalonga
Villalba, vergine e martire, che, durante la persecuzione religiosa, seguì con il suo martirio le orme di Cristo.
Beato Girolamo (Ranuzzi) da Sant'Angelo in Vado A Sant'Angelo in Vado sempre nelle Marche, beato Girolamo, sacerdote dell'Ordine dei Servi di Maria, che nella solitudine e nel silenzio raggiunse la sapienza della santità.
Beato Arturo Bell A Londra in Inghilterra, beato Arturo Bell, sacerdote dell'Ordine dei Frati Minori e martire, che per il solo fatto di essere sacerdote fu condannato a morte sotto il re Carlo I e impiccato a Tyburn.
Beato Ugolino Magalotti da Fiegni Nel territorio di Camerino nelle Marche, beato Ugolino Magalotti, eremita del Terz'Ordine di san Francesco.
Beato Franco da Siena A Siena, beato Franco Lippi, eremita dell'Ordine dei Carmelitani, insigne per la grande austerità di vita.
Santi Vittorico e Fusciano Nel territorio di Amiens nella Gallia belgica, ora in Francia, santi Vittoríco e Fusciano, martiri.
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