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San Costantino Vissuto nel VI secolo, fu re dell'attuale Cornovaglia. Il primo periodo della sua vita fu a
quanto si racconta "scellerato". Sacrilego e pluriassassino, si sarebbe separato dalla moglie, figlia del re di Bretagna Armoricana, per essere più libero. Convertitosi al cristianesimo, cambiò radicalmente vita, abbandonò il trono e si ritirò in un monastero irlandese. Dopo sette anni di vita vissuta in austerità e penitenza, studiando le scritture, fu consacrato sacerdote e invitato in Scozia sotto la direzione di San Columba, per evangelizzare le popolazioni indigene. Lì fu martirizzato da fanatici pagani. La sua vita ci testimonia quale sia la potenza del Vangelo di Cristo che può portare cambiamenti radicali nella vita dell'uomo. Costantino = che ha fermezza, tenace, dal latino Corona, Palma In Scozia, san Costantino, re, discepolo di san Colomba e martire.
Sant'Eulogio di Cordoba Eulogio è il più importante dei «Martiri di Cordoba» assieme a Rodrigo e Salomone. Strappata ai Visigoti dagli Arabi nel 771, Cordoba raggiunse il suo apogeo culturale nel X secolo, prima di essere "riconquistata" nel 1236 da Ferdinando III di Castiglia. I musulmani non si mostrarono sempre feroci persecutori dei cristiani, cui talvolta si limitavano a imporre di non testimoniare la loro fede e di versare un cospicuo tributo periodico: se ciò provocava lo spirito d'indipendenza dei cristiani, i più sensibili, non potevano tollerare una specie di ibernazione religiosa. Di qui sporadiche reazioni alla dominazione, che venivano soffocate con sporadiche persecuzioni. Di una di queste reazioni furono protagonisti Rodrigo, Salomone ed Eulogio. Questo era prete; non potendo accettare la passività dei cristiani, parlò apertamente contro il Corano. Imprigionato una prima volta, venne rilasciato, ma, nominato vescovo di Toledo, non poté essere ordinato,
perché venne decapitato l'11 marzo 859. Palma A Córdova nell'Andalusia in Spagna, sant'Eulogio, sacerdote e martire, decapitato con la spada per avere proclamato apertamente la fede in Cristo.
San Sofronio di Gerusalemme Sofronio, siriano di Damasco, fu eletto patriarca di Gerusalemme nel 634. La Palestina al tempo si trovava a vivere sotto la pressione dell'imminente invasione da parte di Abu-Bekr, suocero di Maometto († 632) e del califfo Omar. Allo stesso Sofronio fu impossibile celebrare il Natale, come di consueto, nella chiesa della Natività di Betlemme a causa dell'assedio. Ma il patriarca dovette affrontare anche l'eresia del monotelismo che proponeva un modello cristologico incompleto e limitante. Assieme a Massimo il Confessore, Sofronio cercò di combattere con vari scritti l'eresia che usciva dalla stessa corte imperiale di Costantinopoli. Nel 638 però dovette consegnare la città al califfo Omar. Morì di lì a poco. Di lui ci sono pervenute alcune poesie e lettere. A Gerusalemme, san Sofronio, vescovo, che ebbe per maestro e amico Giovanni Mosco, con il quale visitò i luoghi del monachesimo; eletto dopo Modesto vescovo di questa sede, quando la Città
Santa cadde nelle mani dei Saraceni, difese con forza la fede e l'incolumità del popolo.
Beato Giovanni Righi da Fabriano Nato a Fabriano, dalla nobile famiglia Righi, intorno al 1470, Giovanni visse la spiritualità cristiana appresa in famiglia con uno slancio cavalleresco ancora tutto medievale. Professo francescano, visse nel convento di Forano e poi, per raggiungere maggior perfezione, si fece solitario in una grotta detta «La Romita», a Massaccio. Visse in penitenza e austerità, pregando, leggendo i Padri e spendendosi per le persone con cui veniva in contatto. Morì nel 1539 ed è sepolto e venerato nella chiesa francescana
di San Giacomo Della Romita a Cupramontana (Ancona). A Cupramontana nelle Marche, beato Giovanni Battista Righi da Fabriano, sacerdote dell'Ordine dei Frati Minori.
San Domenico Cam Religioso domenicano nato nell'attuale Vietnam. Durante la persecuzione, lavorò perchè i cristiani conservassero la Fede, anche quando già era incarcerato.Nella città di Hưng Yên nel Tonchino, ora Viet Nam, san Domenico Cẩm, sacerdote e martire, che per molti anni esercitò clandestinamente il suo ministero con pericolo di vita, anche dopo essere finito in carcere, e, condannato a morte per ordine dell'imperatore Tự Đức, abbracciò la croce del Signore che aveva fermamente rifiutato di calpestare.
San Pionio (o Pione) di Smirne A Smirne, nell'odierna Turchia, san Pionio, sacerdote e martire, che, come si racconta, per aver tenuto pubblicamente un'apologia in difesa della fede cristiana, dopo aver subíto l'amarezza del carcere, durante il quale confortò con il suo incoraggiamento molti fratelli ad affrontare il martirio, crudelmente torturato ottenne in sorte nel fuoco una fine beata in Cristo.
Beato Giovanni Kearney A Clonmel in Irlanda, beato Giovanni Kearney, sacerdote dell'Ordine dei Frati Minori e martire: condannato a morte perché attraversava l'Inghilterra da sacerdote, riuscì ad evitare la sentenza con la fuga, ma in seguito, sotto il governo di Oliver Cromwell, accusato una seconda volta di aver esercitato in patria il sacerdozio, subì la condanna dell'impiccagione.
San Vindiciano di Cambrai-Arras Nella regione dell'Hainault in Neustria, nell'odierna Francia, san Vindiciano, vescovo di Cambrai e Arras, che invitò Teodorico III ad espiare con la penitenza il crimine commesso con l'uccisione di san Leodegario.
Santi Marco Chong Ui-bae e Alessio U Se-yong In località Sai-Nam-Hte in Corea, santi Marco Chŏng Ui-bae, catechista, e Alessio U Se-yŏng, martiri, che per la loro fede cristiana furono dai loro stessi parenti ingiuriati e percossi.
Santi Trofimo e Tallo A Laodicea in Siria, santi Trofimo e Talo, martiri, che, durante la persecuzione dell'imperatore Diocleziano, dopo molti crudeli tormenti ottennero la corona di gloria.
Beato Tommaso Atkinsons A York in Inghilterra, beato Tommaso Atkinson, sacerdote e martire, che, durante il regno di Giacomo I, patì il martirio solo per essere sacerdote.
Sant'Oengus il Culdeo Nel monastero di Tallaght in Irlanda, sant'Oengus, detto il Culdeo, monaco, che ebbe cura di comporre un martirologio dei santi d'Irlanda.
San Firmino di Amiens Firmino = costante, saldo nei propositi, dal latino Bastone pastorale
San Benedetto di Milano A Milano, deposizione di san Benedetto, vescovo.
Santa Rosina di Wenglingen Rosina = dal nome del fiore
Sant'Eutimio di Sardi Bastone pastorale, Palma
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