Almanacco del giorno Buongiorno a tutti. Oggi 29 Agosto 2025 Venerdì 21a Set. del T.O. Martirio di S.Giovanni B. Liturgia della Messa   (S) Colore liturgico: verde Liturgia delle Ore 21a SETTIMANA DEL T.O. Venerdì ALLA SCUOLA DI GESU' Vangelo secondo Marco In quel tempo, Erode aveva mandato ad arrestare Giovanni e lo aveva messo in prigione a causa di Erodìade, moglie di suo fratello Filippo, perché l’aveva sposata. Giovanni infatti diceva a Erode: «Non ti è lecito tenere con te la moglie di tuo fratello». Per questo Erodìade lo odiava e voleva farlo uccidere, ma non poteva, perché Erode temeva Giovanni, sapendolo uomo giusto e santo, e vigilava su di lui; nell’ascoltarlo restava molto perplesso, tuttavia lo ascoltava volentieri. Venne però il giorno propizio, quando Erode, per il suo compleanno, fece un banchetto per i più alti funzionari della sua corte, gli ufficiali dell’esercito e i notabili della Galilea. Entrata la figlia della stessa Erodìade, danzò e piacque a Erode e ai commensali. Allora il re disse alla fanciulla: «Chiedimi quello che vuoi e io te lo darò». E le giurò più volte: «Qualsiasi cosa mi chiederai, te la darò, fosse anche la metà del mio regno». Ella uscì e disse alla madre: «Che cosa devo chiedere?». Quella rispose: «La testa di Giovanni il Battista». E subito, entrata di corsa dal re, fece la richiesta, dicendo: «Voglio che tu mi dia adesso, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battista». Il re, fattosi molto triste, a motivo del giuramento e dei commensali non volle opporle un rifiuto. E subito il re mandò una guardia e ordinò che gli fosse portata la testa di Giovanni. La guardia andò, lo decapitò in prigione e ne portò la testa su un vassoio, la diede alla fanciulla e la fanciulla la diede a sua madre. I discepoli di Giovanni, saputo il fatto, vennero, ne presero il cadavere e lo posero in un sepolcro. Commento L'invito al coraggio, accompagnato dalla promessa di salvezza, ascoltato nel brano di Geremìa. trovano alla fine della vita di san Giovanni un esito tragico e una morte meschina per il capriccio di un’adolescente istigata da una madre assassina. E che dire di Erode, che si sente padrone del mondo: «Chiedimi quello che vuoi e io te lo darò»? Giovanni, colmo dello Spirito di Dio, come Geremia, sa però distinguere tra il senso profondo delle parole del Signore e gli eventi che pesano sulla sua esistenza umana. Preferisce non spaventarsi e parlare secondo verità; sa per certo che la salvezza promessa dal Signore è per la vita eterna, cioè l'abbraccio misericordioso con il Padre. SALMO In te, Signore, mi sono rifugiato, mai sarò deluso. PROPOSITO O Signore concedi anche a noi di essere coerenti alla fede che professiamo e con coraggio rendiamo testimonianza della Tua parola. Buona giornata. |