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               LA SACRA BIBBIA Edizione CEI  | 
          
| Sofonia 2 | 
      
      
      [1] Radunatevi, 
      raccoglietevi, 
      o gente spudorata, 
      
      [2] prima di essere travolti 
      come pula che scompare in un giorno; 
      prima che piombi su di voi 
      la collera furiosa del Signore. 
      
      [3] Cercate il Signore 
      voi tutti, umili della terra, 
      che eseguite i suoi ordini; 
      cercate la giustizia, 
      cercate l'umiltà, 
      per trovarvi al riparo 
      nel giorno dell'ira del Signore. 
      
      [4] Gaza infatti sarà desolata 
      e Ascalòna ridotta a un deserto. 
      Asdòd in pieno giorno sarà deportata 
      ed Ekròn distrutta dalle fondamenta. 
      
      [5] Guai agli abitanti della costa del mare, 
      alla gente dei Cretei! 
      La parola del Signore è contro di te, 
      Cànaan, paese dei Filistei: 
      "Io ti distruggerò privandoti di ogni abitante. 
      
      [6] Diverrai pascoli di pastori 
      e recinti di greggi". 
      
      [7] La costa del mare 
      apparterrà al resto della casa di Giuda; 
      in quei luoghi pascoleranno e a sera 
      nelle case di Ascalòna prenderanno riposo, 
      quando il Signore loro Dio li avrà visitati 
      e avrà restaurato le loro sorti. 
      
      [8] "Ho udito l'insulto di Moab 
      e gli oltraggi degli Ammoniti, 
      con i quali hanno insultato il mio popolo 
      gloriandosi del loro territorio. 
      
      [9] Perciò, com'è vero ch'io vivo, 
      - parola del Signore degli eserciti Dio d'Israele - 
      Moab diventerà come Sòdoma 
      e gli Ammoniti come Gomorra: 
      un luogo invaso dai pruni, una cava di sale, 
      un deserto per sempre. 
      I rimasti del mio popolo li saccheggeranno 
      e i superstiti della mia gente ne saranno gli eredi". 
      
      [10] Questo accadrà ad essi per la loro superbia, 
      perché hanno insultato, hanno disprezzato 
      il popolo del Signore. 
      
      [11] Terribile sarà il Signore con loro, 
      poiché annienterà tutti gli idoli della terra, 
      mentre a lui si prostreranno, ognuno sul proprio suolo, 
      i popoli di tutti i continenti. 
      
      [12] "Anche voi, Etiopi, 
      sarete trafitti dalla mia spada". 
      
      [13] Stenderà la mano anche al settentrione 
      e distruggerà Assur, 
      farà di Ninive una desolazione, 
      arida come il deserto. 
      
      [14] Alloggeranno in mezzo a lei, a branchi, 
      tutti gli animali della valle. 
      Anche il pellicano, anche il riccio 
      albergheranno nei suoi capitelli; 
      il gufo striderà sulle finestre 
      e il corvo sulle soglie. 
      
      [15] È questa la città gaudente 
      che si sentiva sicura 
      e che pensava: 
      "Io e non altri all'infuori di me"? 
      Come mai è diventata un deserto, 
      un rifugio di animali? 
      Chiunque le passa vicino 
      fischia e agita la mano.