| 
               www.maranatha.it/mobile  | 
          
| 
               LA SACRA BIBBIA Edizione CEI  | 
          
| Ebrei 3 | 
      
      
      [1] Perciò, fratelli santi, partecipi di una 
      vocazione celeste, fissate bene lo sguardo in Gesù, l'apostolo e sommo 
      sacerdote della fede che noi professiamo, 
      
      [2] il quale è fedele a colui che l'ha costituito, come lo fu anche Mosè 
      in tutta la sua casa. 
      
      [3] Ma in confronto a Mosè, egli è stato giudicato degno di tanta maggior 
      gloria, quanto l'onore del costruttore della casa supera quello della casa 
      stessa. 
      
      [4] Ogni casa infatti viene costruita da qualcuno; ma colui che ha 
      costruito tutto è Dio. 
      
      [5] In verità Mosè fu fedele in tutta la sua casa come servitore, per 
      rendere testimonianza di ciò che doveva essere annunziato più tardi; 
      
      [6] Cristo, invece, lo fu come figlio costituito sopra la sua propria 
      casa. E la sua casa siamo noi, se conserviamo la libertà e la speranza di 
      cui ci vantiamo. 
      
      [7] Per questo, come dice lo Spirito Santo: 
      Oggi, se udite la sua voce, 
      
      [8] non indurite i vostri cuori come nel giorno della 
      ribellione, 
      il giorno della tentazione nel deserto, 
      
      [9] dove mi tentarono i vostri padri mettendomi alla prova, 
      pur avendo visto per quarant'anni le mie opere. 
      
      [10] Perciò mi disgustai di quella generazione 
      e dissi: Sempre hanno il cuore sviato. 
      Non hanno conosciuto le mie vie. 
      
      [11] Così ho giurato nella mia ira: 
      Non entreranno nel mio riposo. 
      
      [12] Guardate perciò, fratelli, che non si trovi in nessuno di voi un 
      cuore perverso e senza fede che si allontani dal Dio vivente. 
      
      [13] Esortatevi piuttosto a vicenda ogni giorno, finché dura quest'oggi, 
      perché nessuno di voi si indurisca sedotto dal peccato. 
      
      [14] Siamo diventati infatti partecipi di Cristo, a condizione di 
      mantenere salda sino alla fine la fiducia che abbiamo avuta da principio.
      
      
      [15] Quando pertanto si dice: 
      Oggi, se udite la sua voce, 
      non indurite i vostri cuori come nel giorno della 
      ribellione, 
      
      [16] chi furono quelli che, dopo aver udita la sua voce, si ribellarono? 
      Non furono tutti quelli che erano usciti dall'Egitto sotto la guida di 
      Mosè? 
      
      [17] E chi furono coloro di cui si è disgustato per quarant'anni? Non 
      furono quelli che avevano peccato e poi caddero cadaveri nel deserto? 
      
      [18] E a chi giurò che non sarebbero entrati nel suo riposo, se non a 
      quelli che non avevano creduto? 
      
      [19] In realtà vediamo che non vi poterono entrare a causa della loro 
      mancanza di fede.